Capitolo 60

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"Se nel prossimo vedi il buono, imitalo; se nel prossimo vedi il male, guardati dentro."

Confucio

Los Alamos, Nuovo Messico, 2018.

«Vorrei farvi ascoltare la confessione di Jerry... Se non è troppo per voi».

Lo sceriffo indicò il piccolo schermo che si era fatto portare dalla segretaria. Uno di quei vecchi televisori che con il carrello per trasportarli.

Quando si rese conto i che i due tenttennavano, aggiunse: «Non siete costretti ad ascoltare».

In quel momento Bridget si voltò a cercare lo sguardo di Nick, allungò la mano oltre il bracciolo della sua poltrona e trovò ancora una volta quella di lui, che strinse quasi convulsamente.

Non ci fu bisogno di alcuno scambio di parole fra di loro, quando Nick volse di nuovo gli occhi a guardare lo sceriffo, parlò per entrambi.

«Vogliamo vederlo».

Prima di raggiungere Los Alamos si era chiesto più volte quando sarebbe arrivato il suo limite. Fino a quanto fosse stato forte da resistere a tutto il dolore.

Ancora non aveva ceduto, ancora non si era perso nella disperazione. E anche Bridget, tutto sommato, sembrava conservare una parvenza di normalità.

Ma entrambi, dentro, stavano impazzendo.

Quando la loro follia sarebbe uscita allo scoperto? Forse osservando quel video?

Nonostante fossero coscienti che non ci fosse nulla di buono dentro a quel televisore, non potevo non chiedersi cosa fosse successo.

Lo sceriffo annuì in silenzio e poi, con un gesto della mano, chiese a Ridge di accendere l'apparecchio.

Come mosche attratte dal miele, i loro sguardi furono catturati dalla figura di Jerry, seduto al centro di una stanza degli interrogatori.

Di fronte a lui c'era lo sceriffo e io video era iniziato a conversazione già avviata. Mentre l'uomo scriveva su un tacchino, nonostante stesse registrando, Jerry parlava.

«Non lo so perché l'ho fatto... Mi piaceva farlo, tutto qua. All'inizio non volevo ucciderla. La notai per la prima volta al negozio del benzinaio, con sua madre e mi hanno incuriosito».

Bridget era rimasta inviarmene turbata da quel ragazzo e aveva anche chiesto, in seguito alla scomparsa di Lily, ma con il tempo invece, se ne era dimenticata.

Mentre lo ascoltava, tutto tornava a galla, come un fiume in piena pronto ad annegarla.

«Volevo solo osservarli di nascosto, spiarli e scoprire i loro segreti. Volevo capire che se anche quella famiglia avesse qualcosa da nascondere. E volevo avvicinarmi a loro».

Mentre parlava sembrava del tutto calma, completamente a suo agio, come se non stesse confessando un crimine orribile.

E fu proprio questo, prima di tutto, a mettere i brividi a Bridget. Come poteva parlare di quello che aveva fatto come se nulla fosse? Con quella tale tranquillità?

«Li ho raggiunti al campeggio e sono rimasto a spiarli per tutta la sera, mentre facevano amicizia con quell'altra famiglia. Sembravano davvero felici... soprattutto la bambina, lei era così ingenua e incosciente. Nessuno le aveva mai fatto del male e non poteva sapere quanto il mondo fosse sporco».

Più andava avanti e si avvicinava al fatidico momento, più il suo parlare di faceva sempre più incalzante, come se non stesse più nella pelle. 

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