43-Un disastro

1.8K 153 56
                                    

*

*

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

*

questo capitolo fa schifio bleah, non sono stata completamente col cellulare uff ho il tempo solo di mangiare lol

*

«Ciao, Tae!» esclama mia madre, una volta che io entro in casa, a riparo dal vento gelido.

Non rispondo, limitandomi a posare lo zaino accanto alla porta e le scarpe lì affianco, sfilandomi il giubbotto per lasciarlo appeso nel gancio alla parete. Vado verso la cucina, sedendomi silenziosamente su una sedia, continuando a mostrare un'espressione atona.

«Taehyung, l'educazione!» mi riprende sempre lei, girandosi ed incrociando le braccia al petto. Un mestolo in una mano, nell'altra una bacchetta.

Mio padre non dice nulla, osservandomi con gli angoli delle labbra rivolti verso il basso.

Scrollo le spalle, guardando fuori pur di non incrociare lo sguardo di due traditori.

«Dov'era la vostra educazione quando dovevate dirmi la verità?» chiedo, sarcastico.

Mamma trattiene il respiro, portando gli occhi su papà, sconcertata. Ti ho sorpreso? Anche io lo ero, quattro giorni fa, sai?

«Taehyung, per favore...» borbotta lui, sospirando pesantemente.

«Cosa?! "Per favore", cosa?» sbotto, sbattendo una mano sul tavolo, facendoli voltare verso di me.

«Non volevo farti sentire a disagio.» replica, calmo, alterandomi ancora di più.

«Non volevi che le persone sapessero che noi siamo, in realtà, della Danger-Zone. — rido, aspramente — Cazzo, siete sempre stati così superficiali! Tu sei persino andato in prigione per aver truffato delle persone!» punto il dito contro mio padre, arrabbiato.

«Non è affatto così!» ribatte, prontamente, mamma, buttando le posate sul tavolo.

«Cara, calmati. — risponde, con tranquillità, poi si rivolge a me — Non ho truffato assolutamente nessuno, Tae, anche tu ne sei conscio. Mi hanno incastrato— La famiglia Park, mi ha incastrato.» spiega, serio.

Schiudo le labbra, sorpreso, ma torno all'espressione iniziale in pochi secondi.

«Come faccio a crederti? Se soltanto mi avessi detto la verità... — sibilo, lanciando occhiate di fuoco ad entrambi — ...Se mi aveste, detto la verità.»

«Però ti piaceva! — urla mia madre e sobbalzo — Ti piaceva la vita da ricconi che conducevamo, eh?! Vestiti nuovi tutti i giorni, regali ad ogni tua richiesta, vacanze alle Hawaii... Non ti sei mai chiesto come arrivassero, quei soldi? — tiene lo sguardo su di me, i pugni stretti — Pensi che il mio lavoro da segretario o il lavoro di avvocato di tuo padre potessero permetterci tutti quei lussi? — ride, freddamente — No, Taehyung! Assolutamente, no! Abbiamo dovuto fare tante, troppe, cose per farti vivere una vita diversa dalla nostra e osi... Osi lamentarti, razza di ragazzino viziato! — scuote la testa, palesemente delusa — Sei un disastro, su tutti i fronti...»

Danger-Zone  |KookTae|Where stories live. Discover now