45-Mia cara nonna

1.9K 151 124
                                    

*

*

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

*

fa proprio schifo questo capitolo, scusate molto :(

correggerò il tutto fra poco 

*

«Pronto?»

«Nonna! Sono io, Tae!»

«Oh mio... Taehyung! Piccolo mio, come stai? Come ti trovi in quel posto fetido? Perché non mi hai chiamato? Aspettavo di sentirti da mesi!» 

«Ehm... Nonna, scusami, davvero, avrei voluto ma qui non prende. Sto bene, tu?»

«Come vuoi che stia? Ho settant'anni e sono arzilla come un'anguilla!» 

«Certo, nonna, scusami.»

«Perché mi hai chiamato, Taehyung-ie? Sono sicura che non hai chiamato solo per una conversazione.»

«...Hai ragione. Ho proprio bisogno del tuo aiuto.»

«Credo che sia arrivata l'ora di farvi visita, piccolo mio.»

[- - -]

«Andiamo, Tae, hai detto che tua nonna è una brava persona!» esclama Jungkook, sdraiato comodamente sul mio letto. Da quando mi hanno minacciato, il corvino è sempre rimasto al mio fianco, senza mollarmi un secondo.

«Lo è, — affermo, serio, smettendo di camminare per la stanza — solo che non la vedo da molto e-e...» sono molto agitato, lo ammetto.

«Ehi, tranquillo, Tigrotto. Andrà tutto bene.» Jungkook si avvicina, sorridendomi e stringendomi fra le sue muscolose e calde braccia. Sospiro, appoggiando la testa su una sua spalla, aspirando il suo buon odore.

«Che fai, mi annusi?» ride, prendendomi in giro.

«Fai un buon odore — commento — Che profumo è?»

«Colonia di povertà e di detersivo alla pesca.» risponde e scoppio a ridere, scuotendo la testa.

Lo vedo sorridere dolcemente, guardando le mie labbra. Ghigno e mi avvicino lentamente, facendo sfiorare appena le nostre bocche, per poi allontanarmi di scatto.

«Dove scappi, Tigrotto?» mormora, avanzando verso di me. 

Indietreggio sino al muro, non potendo andare oltre. Vengo bloccato dalle sue mani, posizionate vicino al mio corpo, e dai suoi occhi scuri che perforano i miei.

Deglutisco, passandomi la lingua sulle labbra. Mi sporgo, per baciarlo, e da lì inizia un focoso gioco di lingue.

Con un piccolo saltello, porto le mani dietro il suo collo e le gambe alla sua vita. Jungkook mi stringe, spostando la bocca sul mio collo e incominciando a mordicchiare, poi a succhiare, facendomi gemere lievemente per il pizzicore.

Danger-Zone  |KookTae|Where stories live. Discover now