58-Il peggio deve ancora venire

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*POV TAEHYUNG:

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POV TAEHYUNG:






























ah, no. Buon pesce d'aprile! Ora inizia il vero capitolo :D

Un'ora prima...

«Nam, direi che dobbiamo correre.» mormoro a Namjoon, sporgendo di poco la testa per osservare se ci siano guardie o meno.

Al contrario di Jungkook o Yoongi, io non ho alcuna arma sotto la maglietta, quindi o scappiamo o ci mettiamo le penne.

«Nam? Hai capito? — volto il capo verso il minore, trovandolo con lo sguardo perso nel vuoto. — Ehi, NamNam! Che succede?»

«Troppe cose in una volta sola, Hobi.» sussurra, sfinito, socchiudendo le palpebre.

Sgrano gli occhi, incominciando a scuotere il suo massiccio corpo per riportarlo in vita. Non può crollare per la stanchezza, come potrei mai caricarmi in spalla questo bestione?

«Dai, Nam, non crollare ora! — esclamo quando torna con lo sguardo su di me — Abbiamo ancora tanta strada. Non farti prendere dai dolorosi ricordi!»

Sbuffa, scuotendo il capo e mordendo il labbro inferiore. «Non riesco...»

«Pensa a... — inizio, cercando di non farmi prendere dall'agitazione. Una guardia potrebbe spuntare da un momento all'altro ed ucciderci. Sinceramente, non voglio morire. Non così, almeno — Pensa ai fiori! Quanto sono belli i fiori? Stupendi, vero? Sempre pronti a splendere, coloratissimi!»

Mi osserva confuso, inarcando un sopracciglio. «Non mi rilassi, Hoseok.»

«A me rilassa, invece. — sospiro rumorosamente, poi un'idea prende vita — Pensa a Seokjin-hyung! Lui sarà a casa tra pochissimo e potrai vederlo, coccolarlo e, bhe, fare tutte quelle cosette da fidanzatini alle prime armi come voi!»

Arrossisce vistosamente, ma una calda luce illumina la sua espressione e si stacca dal muro su cui eravamo appoggiati. Si spolvera i vestiti, guardandomi pieno di aspettative.

«Andiamo, allora?» domanda e annuisco, stirando le labbra in un grosso sorriso.

Ricominciamo a correre, uscendo da quel vicoletto, non incappando in nessuna guardia, fortunatamente. Una volta a pochi mesi da casa, udiamo degli spari vicini.

Mi guardo attorno, spaventato, tentando di capire la provenienza di quel rumoraccio, senza trovar alcuna soluzione. Lancio un'occhiata a Namjoon, il quale non sembra molto turbato.

Di ciò, sono molto contento, nonostante tutto. Nam è quel tipo di persona che deve analizzare tutta la situazione con calma e dedizione, trovando la soluzione migliore. Il problema di questa sua dote? Quando il piano cambia drasticamente, va, letteralmente, in tilt. Dev'essere tutto sotto il suo comando o non riesce a ragionare, mi ha confessato una volta.

Danger-Zone  |KookTae|Where stories live. Discover now