10. Nei tuoi occhi (zehn)

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Sabato. Giornata di qualifiche qui a Baku. Qui si tengono dalle 15:00, ma io sono già nel paddock alle 14:30, rigorosamente accompagnata da mio cugino. Ho visto anche la terza sessione di prove libere, sempre dal box di Daniel. Prima di scendere in pista come sempre mio cugino mi schiocca un bacio sulla guancia, ma questa volta prima di lasciarlo andare gli sussurro <Fai un po'di casino> e così Daniel mi risponde con una delle sue risate. Adoro sentirlo ridere e sono sicura che ascolterà, in un certo senso, il mio consiglio. Dall'altra parte del box c'è sempre Egle che guarda Nico con gli occhi a cuoricino. "Dio che nervoso!". A me sembra una ragazza simpatica ma il fatto che sia lì nel box di Nico... "Christine smettila di essere gelosa! Tu non sei la sua fidanzata!" la mia coscienza mi risveglia in tempo da questi pensieri e mi concentro sullo schermo. A fine Q1 vedo il tempo di mio cugino a rischio esclusione e come al solito il mio cuore rischia sempre di rimetterci. Nico ottiene il diciassettesimo tempo e resta escluso in Q1. Mio cugino riesce, prima dell'esposizione della bandiera rossa per l'incidente di Kubica, a entrare nel Q2. Io esulto sempre nei miei modi "sobri". Ma a metà Q2 anche Charles va a schiantarsi nello stesso punto di Kubica. A fine Q2 Daniel non riesce a qualificarsi per il Q3 e rimane dodicesimo, poiché entra in pit lane non completando il suo giro. Anche Carlos rimane escluso dal Q3. A fine Q3 la pole viene conquistata da Bottas, la seconda piazza va a Lewis Hamilton, mentre Seb si prende il terzo posto. Lando si qualifica settimo. Rimango in giro per il paddock finché non si svuota completamente. Amo vedere la pista quando c'è il tramonto. Mi metto vicina a una delle ringhiere vicino alla pista ad osservare il tramonto. Scatto un paio di foto da mandare ai miei amici e per me e poi mi dirigo verso il paddock. Quando torno nei paddock sento delle voci e una delle due riesco a distinguerle. Vedo Nico e Kevin un po' più in là che discutono animatamente, poi vedo Nico che spinge Kevin e quest'ultimo che gli tira un pugno.

Qualche minuto prima...

Nico Pov's

Sono ancora in giro per i paddock e non so neanche io perché. Forse ho bisogno di sbollentare la rabbia per essermi classificato solo diciassettesimo o forse no. Forse ho solo bisogno di pensare da solo. Egle è già tornata in albergo e io sono appena uscito dall'hospitality Renault e mi avvio verso l'uscita, quando una voce dietro di me mi richiama <Ehi Hulkenberg! Com'è qualificarsi appena sopra le Williams?>. Kevin. Quell'essere inutile non la smetterà mai di dire cazzate. Mi volto verso di lui, trovandolo appoggiato a un muro. <E tu invece? Ti sei qualificato solo quattro posizioni davanti a me> <Sono sempre e comunque davanti a te, no?> dice con un sorrisetto odioso. Mi avvicino a lui. <Se mi dici ste cose, vuol dire che mi temi e che hai bisogno di svalutarmi, per non sentirti svantaggiato, o sbaglio?>. Lui si acciglia un poco. <Vedi di tornare dal tuo rottame e non rompermi i coglioni> mi dice con cattiveria. Io lo spingo e lui mi tira un gancio che mi centra il naso. Allora anche io gli tiro un pugno, e anche se raschio un po' il muro lo centro comunque. <Basta voi due, basta!> dice una voce tremendamente familiare e poi una mano che mi prende per il braccio e mi stacca da Kevin.

Christine Pov's

Prendo saldamente Nico per un braccio e lo tiro via da Kevin. E nel frattempo è arrivato anche Romain Grosjean a staccare il suo compagno di squadra. <Ma si può sapere che vi prende per menarvi in questo modo?> chiede Romain. Loro non dicono nulla, ma continuano a fissarsi con odio. Così tengo Nico per un braccio e lo porto via, non prima di aver ringraziato Romain. Nico, prima di entrare nell'hospitality semivuoto della Renault, si stacca da me. Andiamo insieme verso l'infermeria. Entro e chiudo la porta dietro di noi. Mi dirigo, sbuffando, verso l'armadietto dove c'è il kit di pronto soccorso per prenderlo. <Ma ti rendi conto? Vi siete picchiati come fanno i bambini, per cosa poi, per delle stupidate immagino!> <Non erano delle stupidaggini!> <Proprio quello che direbbe un bambino di cinque anni!> gli rispondo tirando fuori il cotone e l'acqua ossigenata, appoggiandomi al lettino. Lui abbassa la testa. Io gli sollevo il mento per vedere le ferite. Ha un taglietto sulla guancia e un po' sangue vicino al naso. Imbevo il cotone di disinfettante e glielo passo sulla ferita. Lui sposta la testa un paio di volte quando passo il cotone sulla ferita, perché gli fa male. <Ti stai fermo?!> gli dico innervosita. Lui risponde sbuffando e voltando la testa verso di me. Mi guarda negli occhi e io faccio altrettanto. "Dio santo, quegli occhi!". Osservo tutte le sfumature di azzurro che ci trovo e ne rimango incantata. Dopo aver passato un'ultima volta il cotone sulla ferita, posso finalmente distogliere gli occhi da quelli di Nico. Non sarei riuscita a sopportarlo un secondo di più. Appoggio sul lettino il cotone vecchio e ne prendo uno nuovo per i graffi sulle mani. <Dove hai imparato a fare l'infermiera?> mi chiede Nico per spezzare quel silenzio che era calato tra noi. <Da quando ho iniziato a fare boxe> gli rispondo vagamente continuando a passare il cotone sui suoi graffi. <E come mai hai iniziato a fare boxe?>. Perché me lo chiede? Che cosa vuole sapere di me? <Non ne parlo mai e non mi piace parlarne, soprattutto con te> <Perché cos'è che ho di male io?> mi chiede. "Dove vuoi arrivare Hulkenberg?" Non gli rispondo e finisco di passargli il cotone. Appoggio il cotone dove ho messo l'altro e torno a guardarlo negli occhi. Lui mi prende velocemente per le natiche e mi fa sedere sul lettino, senza che io abbia tempo di replicare. Lui mi guarda ancora negli occhi, ma io questa volta abbasso lo sguardo, arrossendo un poco. <Guardami> mi dice sicuro sollevandomi con due dita il mento. Alzo di nuovo lo sguardo per incontrare di nuovo i suoi magnifici occhi. <Perché vorrei così tanto baciarti ogni singolo istante che ti vedo?> mi chiede, ma è più una domanda a sé stesso. Sto per rispondergli, quando inizia a lasciare baci umidi e intensi sul mio collo. Non riesco a dire niente, vorrei tanto fermarlo, ma non riesco. Il mio corpo non risponde ai miei comandi. Risale lentamente fino ad arrivare alla mandibola. Butto la testa all'indietro e chiudo gli occhi, incapace di controllare l'effetto che ha su di me. Continua il suo percorso di baci da dietro l'orecchio fino al mento. <Nico, non possiamo...> dico in un sussurro. Ritorno a guardarlo, occhi negli occhi, me lui mi ferma e dice <Non c'entra niente la mia o la tua volontà. È un'attrazione troppo forte. È qualcosa che non controlliamo, e fidati io sono il primo che ti dico che non riesco a controllarlo, perché se fosse per me ti salterei addosso anche adesso>. Si avvicina di nuovo alle mie labbra. Ora siamo così vicini, che i nostri nasi si sfiorano. Stiamo per entrare in collisione, quando sentiamo dei colpi alla porta e ci voltiamo entrambi verso essa, quasi guancia contro guancia. <Cazzo...> dice lui staccandosi da me e passandosi una mano tra i capelli. Il mondo in quell'istante è come se avesse ripreso a girare. Io mi sistemo la maglietta e cerco di riprendermi un attimo, per poi andare ad aprire. Trovo Charles con una faccia preoccupata <Ehi> gli dico cercando di ignorare la persona che è rimasta ancora dentro. <Ehi! Mi ha mandato Daniel a cercarti perché non riusciva a chiamarti. Poi ho incontrato Kevin e Romain fuori dal paddock e mi hanno detto quello che è successo. Spero vada tutto bene> <Sì, sì stavamo giusto per andarcene>. Mi volto verso Nico che non ha ancora proferito parola. <Ciao> gli dico. <Ciao e... grazie> risponde con un cenno con la mano. Io chiudo la porta e ritorno in albergo con Charles. Appena entriamo nella mia stanza mi butto sul divano e sospiro pesantemente. <Sembra che abbia corso una maratona!> dice buttandosi anche lui con poca delicatezza accanto a me. <Sì guarda lascia perdere!> gli rispondo voltandomi verso di lui che intanto se la sta ridendo bellamente. <Che c'è?>. Lui non mi risponde e continua a ridere. <Cosa c'è?!> gli chiedo sorridendo. <Penso che dovresti andare a vedere che cos'hai sul collo!> mi dice tra una risata e l'altra. "No, no, no, no non può essere!". Mi fiondo in bagno e trovo purtroppo quello che mi aspettavo. "NICOLAS HULKENBERG GIURO CHE TI UCCIDO!" Per chi non l'avesse capito, Nico mi ha fatto un succhiotto sul collo, e non molto piccolo. Intanto il mio bell'amico di là continua a ridere. Ritorno da lui, dopo aver messo un maglione a collo alto per coprirlo, con faccia scioccata e imbarazzata. <Vedo che qualcuno si è divertito!> dice lui dopo essersi un po' calmato. <Finiscila non è per niente divertente!> gli rispondo sorridendo un poco e fingendomi arrabbiata. Poco dopo mi arriva un messaggio da mio cugino.

Da The Best Cousin🏎❤: Tieniti pronta che sto arrivando per vedere un film assieme e sai già quale! Arrivo! 😜

<Chi è?> chiede Charles spiando lo schermo. <Daniel. Vorrebbe vedere un film su Netflix. Vuoi unirti a noi?> <Certo, se non disturbo!> <Ma che dici Charles! Tu non disturbi mai!>. Daniel poco dopo arriva e porta per noi delle pizze e guardiamo come "promesso" "Fast and Furios". Daniel ama questo film anche se lo considera un po' esagerato. Dopo il film io e Daniel ci addormentiamo nel letto assieme, come facevamo quando eravamo piccoli.

charles_leclerc

Charles Leclerc Shhh! I cugini stanno dormendo! 🥰🤫@danielricciardo @christinericciardo

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Charles Leclerc Shhh! I cugini stanno dormendo! 🥰🤫@danielricciardo @christinericciardo

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Lando Norris Ma quanto sono pucciosi! 😍❤

George Russell Quoto Lando! 🥰❤

Carlos Sainz Vero che Daniel russa? 😂😴

Charles Leclerc @carlossainz55 Non sai quanto! 😂

Daniel Ricciardo Io vi vedo! @carlossainz55 @charles_leclerc 👀😂 E comunque sì siamo i cugini migliori del mondo! TVTB! 🥰❤ @christinericciardo

Christine Ricciardo Vero! Ti voglio bene anche io! 😘❤💕 @danielricciardo

Spazio autrice:
Ciao a tuttiii! Un'altro quasi bacio! Come avevo scritto in qualche commento i baci tra questi due si faranno attendere! Intanto ho aggiunto un post di Instagram. Che ne pensate? Li troverete in qualche capitolo. Vedo che la storia vi sta piacendo e questa cosa mi fa molto piacere! Un bacio a tutti e al prossimo capitolo!😘🥰
Martina

Siamo fatti per amare | Nico Hulkenberg Where stories live. Discover now