29. A te (neunundzwanzig)

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🎵A te-Jovanotti

@danielricciardo

Buon compleanno alla mia combattente preferita! Ti voglio tanto tanto bene! P

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Buon compleanno alla mia combattente preferita! Ti voglio tanto tanto bene! P.S. Non sei cambiata molto, sei rimasta sempre la solita rompiscatole! @christinericciardo😂😜❤🥰
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<Guten Morgen meine Liebe> sento sussurrare al mio orecchio e vengo inondata da un delizioso odore di pancake. Apro gli occhi stropicciandoli un po’ e incontro quelli azzurri di Nico. <Guten Morgen> mormoro con la voce ancora impastata dal sonno. <Buon compleanno> dice con un sorriso e baciandomi sulle labbra. Oh diamine, è vero: oggi è il compleanno! <Grazie> dico arrossendo un po’. <Ti ho preparato la colazione> mormora mostrandomi un vassoio pieno di delizie. In quell’istante penso a quanto sono fortunata ad averlo accanto a me. <Nessuno mi aveva mai portato la colazione a letto prima d’ora> mormoro mentre addento un pezzo di pancake. <Allora sono felice di essere il primo> dice facendomi ridere. Sento degli abbai per poi vedere Zeus correre verso di me. <Ma ciao amore!> esclamo tutta felice mentre mi sporgo per prenderlo in braccio. Mi riempie di coccole e mi lecca tutte le guance. Dopo la nostra piccola sessione di coccole, lo rimetto a terra dove ritorna a scorrazzare per casa. Oggi dovrebbe essere un giorno speciale per me, ma non al cento per cento. Per carità sono felice di essere con Nico e non a casa da sola, ma c’è qualcosa che non va dentro di me. Quando ho finito di mangiare tra noi cala il silenzio. <Ehm… senti: mi ha chiamato Dan e mi ha detto che verrà più tardi con Charles e Max per portarti i regali> mi dice alzandosi e portando via il vassoio. Probabilmente ha notato che il mio umore non è alle stelle.  <Va bene> gli rispondo. Lui annuisce e va via chiudendo la porta dietro di sé. <Sono un casino…> mormoro tra me e me. Mi passo una mano sulla faccia e mi alzo cercando qualcosa da mettermi in questo giorno “speciale”. Opto per una semplice maglietta e dei jeans strappati. Faccio appena in tempo a farmi una coda che suonano al campanello. Nicolas va ad aprire e in casa si precipita Daniel che mi abbraccia fortissimo. <Tanti auguri cuginettaaa!!!> mi grida tutto contento. <Grazie mille Danny!> gli dico schioccandogli un bacio sulla guancia. <E noi?> chiede Max facendo il finto offeso. <Sì, lo so, lo so> dico alzando gli occhi al cielo sorridendo e abbracciando gli altri due piloti. Quando sciolgo l’abbraccio con Charles, il monegasco mi lancia uno sguardo come a dire “Io e te dobbiamo parlare”. Mi conosce troppo bene e non si può nascondergli nulla. Mentre Max, Daniel e Nico sono occupati a sistemare i miei regali, io e Charles ci sediamo sul divano per parlare. <Allora che hai?> mi chiede il pilota Ferrari andando dritto al punto. Io sospiro e inizio a raccontagli <Non lo so Charles, davvero. La settimana scorsa ho fatto un incubo sui miei genitori e Nicolas poi mi ha rassicurato. Sento che c’è qualcosa che non va, capito?> <Ma che cosa?> mi chiede Charles cercando di farmi parlare. Prendo un bel respiro e scancio la bomba <Penso di non essere più all’altezza per Nicolas>. Lui strabuzza gli occhi visibilmente stupito, così mi affretto a riprendere il mio discorso <Questa settimana Nico mi porterà in Germania a conoscere i suoi genitori. E io non so come la possano prendere! E se i suoi genitori non mi considerassero bene? E se lui in quell’occasione si rendesse conto che io non sono quella giusta per lui e mi mollasse? E se…> ma non faccio in tempo a finire che Charles mi prende le mani e mi blocca. <Ascolta Christine: tu sei una delle ragazze più speciali ed eccezionali che abbia mai incontrato. Con tutto quello che ti è successo tu sei ancora qui a lottare e ad andare avanti. Nicolas è veramente fortunato ad averti. Ti ama tantissimo. E fidati, tu sei perfetta e non si può non adorare una ragazza come te> mi dice con un sorriso sincero. Alle sue parole sorrido in riposta e lo abbraccio fortissimo. <Grazie Charles, grazie per esserci sempre> mormoro contro la sua spalla. <Ci sarò sempre per te Chris, non dimenticarlo> mi dice stringendomi più forte.
 
@charles_leclerc

Siamo fatti per amare | Nico Hulkenberg Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora