Farlo apposta

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"Hey Sara" esclama Nicolas continuando a sfoggiare il suo dolcissimo sorriso, nonostante io lo abbia appena investito.

"Scusami, Nic, non volevo" dico io con tono imbarazzato.
"Figurati, non ti preoccupare" mi dice guardandomi dritto negli occhi e continuando a sorridere.

Effettivamente Nicolas è davvero un bel ragazzo, non mi ero mai soffermata sui suoi lineamenti.

"Bella vèz, dopo questa scena struggente, te la rubo un attimo.. ti giuro che te la riporto subito" si insinua Tonno fra di noi, tirandomi via per un braccio verso un'altra stanza.

"Tone, ma che ti prende?! Mi fai male!" dico io infastidita.
"Nulla, nulla, che cos'era quella cosa con Nic?" mi domanda incrociando le braccia al petto.
Alzo un sopracciglio e gli rivolgo uno sguardo interrogativo.
"Ma cosa dici, Tonno? Non era nulla, per colpa tua l'ho quasi travolto e gli ho chiesto scusa.. ora non iniziare con la solita storia.."

"Sarebbe la solita storia se si trattasse di Dario.. ma siccome stasera lui non c'è, tu sei strana da un po', e Nicolas ti ha guardato in quel modo ho pensato che.."

"Pensato cosa?" lo interrompo bruscamente.
"Tonno, davvero, non ce la faccio più.. facciamo un patto, tu vedila così: io sono asessuata, non mi piace nessuno nel tuo gruppo e nel mondo in generale, e mai mi piacerà. Fine! Ti voglio bene, davvero, però sono arrivata al limite. Basta parlare di me e Dario o chicchessia, piuttosto parliamo di te e Marta.." concludo.

Lo vedo arrossire, è così tenero.

"Quindi?" lo incalzo incrociando le braccia sul petto.
"Potrebbe esserci stato un bacetto.." inizia lui.
"Noooo, serio? E lei come ha reagito?! Cavolo non mi ha detto niente.. ma quando, come, perché?"
"In realtà è successo ieri sera, non so spiegarti bene.. solo, lei ha ricambiato, e sono troppo contento, Sarella, davvero.." mi dice con gli occhi lucidi, facendo qualche passo verso di me.

Lo abbraccio forte.
Sono contento che Tonno abbia conquistato Marta, sono davvero felice che si siano trovati.

"E meno male e dovevi chiedermi qualche consiglio stasera.. qualcosa mi fa pensare che mi abbiate adescata appositamente con l'inganno!" esclamò posando le braccia sui fianchi per fare la scena dell'arrabbiata.
"Nono, in realtà era vero, almeno in parte.." inizia un po' titubante "ma ieri sera è tanto piuttosto imprevisto il bacio, una piacevolissima sorpresa" esclama con occhi sognanti.
Scoppio a ridere, non so come ho fatto a vivere senza un Tonno nella mia vita fino ad adesso.
Mi trasmette tutta la sua spensieratezza anche nei momenti in cui sto peggio.

- - - -

Alla fine mi diverto durante il concerto, i ragazzi cantano e ballano in maniera stravagante tutte le canzoni.
Tonno mi costringe ogni tanto a ballare con lui tanto per farmi fare qualche risata, lo so.
La maggior parte del tempo sto vicino a Frank che si limita a oscillare la testa al tempo di musica.

Verso le 23:30 il concerto si conclude, i performer scendono dal parco, completamente sudati e vengono a salutare il gruppo.
Il cantante, Riccardo, viene verso di me a presentarsi dopo aver abbracciato Nelson.
Mi sento imbarazzata al massimo, ma cerco di sembrare il più normale possibile.
Odio queste situazioni.

Dopo circa una mezz'ora ci muoviamo verso un pub un po' isolato nelle periferie di Bologna, forse per non destare troppa confusione con l'arrivo della band.

Appena arriviamo fuori dal locale, scorgo una figura davanti all'ingresso, una persona che conosco.

Il cuore perde qualche battito, mi si forma un groppo in gola e vorrei fermarmi, sento le gambe farsi pesanti, non vorrei continuare ad andare avanti.
Sta fumando, con completa nonchalance, inserito nel suo mondo.
Quando sente le voce del gruppo si gira rivolgendoci uno sguardo e sorride, i suoi occhi mi dicono che si sta davvero sforzando di farlo.
Distolgo lo sguardo dal suo volto, ora ho il mal di stomaco.

Bene, Sara, non ti smentisci proprio mai.

In realtà quando ci sediamo dentro, Dario viene a salutare tutti, compresa me con due baci sulle guance.
Rimango spiazzata da questo suo gesto, che però colgo come un gesto di circostanza, che so che lui odia tanto quanto me.

Lo sta facendo apposta?
Non dico nulla, rimango attonita senza poter dire o fare niente.

- - -

Rimango per almeno un'ora ad ascoltare i commenti di tutti sul concerto, altri discorsi sulla band di Nelson, senza essere mai troppo coinvolta.
Anzi probabilmente sono la più estraniata dal gruppo, però non ce la faccio proprio stasera. Non so perché.

Ad un certo punto vengo salvata da Tonno,  che mi porta fuori per fare una chiacchierata.

"Hai gli occhi tristi stasera, Saretta, non posso vederti così" dice il biondo appena usciamo dal locale, fissando la trama delle pietre che compongono il selciato della strada.
"Macché Tone, non sono triste, sono solo stanca.." inizio il discorso con tono decisamente poco convincente, perché non riesco nemmeno a convincere me stessa di quello che dico.
".. solo che parlano di cose che io conosco poco, e conosco poco la gente che è oggetto dei discorsi.. Davvero, non ho nulla, basta preoccuparsi"

"I tuoi occhi mi dicono un'altra cosa, però" mi dice il biondo avvicinandosi di qualche passo a fissandomi intensamente negli occhi.

"Ma va Tone.. a dirti la verità, un po' mi mancano Cami e Marta, mi dispiace non averle viste in questi ultimi giorni.. perché non sono venute?"
"In realtà questa serata era solo aperta a noi della Space valley, tu sei stata un invito diciamo.. eccezionale" dice mimando le virgolette sull'ultima parola.

Incrocio le braccia, ora sono davvero preoccupata, perché tra tutti invitare proprio me? Che ho fatto io?

"Non riesco a capire.." inizio a camminare avanti e indietro in preda alla preoccupazione.
"Tonno, dimmi che sta succedendo"
"Nulla, nulla Sara" esclama lui cercando di farmi calmare. "Però non cercare di farmi bere la storia che va tutto bene, perché l'ho capito che non è così. In più, in realtà si è liberato un posto perché Dario ci ha dato buca al concerto, quindi .." aggiunge alla fine.

Da un lato sono contenta di non essere stata l'infiltrata della situazione, dall'altra mi verrebbe da arrabbiarmi perché sono stata il "rimpiazzo" di Dario.

Nel tempo che rimugino sento la porta del pub aprirsi e poi chiudersi rapidamente, non faccio caso a chi è uscito finché non riconosco una voce dire:"Hey".

Mi si gela il sangue nelle vene, ha deciso di uscire proprio nel peggior momento.

Lo ha fatto apposta, ne sono sicura.





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Hellooo🤗
Innanzitutto volevo ringraziarvi per il sostegno che continuate a darmi, siamo arrivati a 5 mila letture e non ci posso credere, davvero!
Non me ne capacito, vi adoro! ❤️❤️
Chi pensate che sia appena arrivato a turbare gli equilibri emotivi della nostra Sara?

Piccolo disclaimer: Ad un certo punto la protagonista usa il termine "asessuata" in modo un po' improprio. So quale sia il significato vero della parola, e che il termine giusto sarebbe stato forse più asessuale/aromantica per il contesto, però è più una frase detta in preda alla rabbia, diciamo senza pensare. Tra l'altro esistono tante persone che purtroppo usano questi termini impropriamente, in questo caso Sara fa parte di questi. Se però offende qualcuno di voi, fatemi sapere che provvederò a cambiarlo immediatamente! ❤️

Ps. Il titolo è un po' brutto ma volevo fare il contrario di "Senza farlo apposta" che per l'appunto è una canzone, anche se non suona bene altrettanto quanto con il "senza", ma pazienza 😂

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