Capitolo 44 - Una festa movimentata

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LEYLA

"Ti sta una meraviglia Leyla!" Michelle osserva a bocca aperta l'outfit, che ho scelto per la festa di Marcel, il quale è composto da un paio di pantaloni a sigaretta blu ed una giacca dello stesso colore.
Sistemo il completo, guardandomi allo specchio e sorrido alla mia figura slanciata. Indosso un paio di sneakers bianche per completare il tutto e prendo la giacca dal letto che mi terrà caldo durante il viaggio.
Il suono del campanello richiama la nostra attenzione, perciò sistemiamo gli ultimi dettagli ed usciamo di casa dopo aver salutato Nelly e mia madre.
Saliamo sull'auto bianca di Patrick, un nostro compagno di classe che si è offerto gentilmente di portarci alla festa, e mi siedo nei sedili posteriori, di fianco a Michelle.
Chiacchieriamo del più e del meno finché non giungiamo a destinazione, scendendo perciò dall'auto. Ringraziamo Patrick della sua disponibilità e ci avviamo per il cortile dell'immensa dimora dalla quale proviene della musica.
Sulla porta Marcel mi accoglie calorosamente, stringendomi in un abbraccio e lasciandomi un bacio sulla guancia, che mi scombussolano leggermente.
Abbandoniamo le nostre giacche al padrone di casa e ci inoltriamo tra la massa, alla ricerca di qualcosa di interessante.
Sebbene fossimo arrivate con un leggero ritardo, non pensavo che già a quest'ora le persone potessero ubriacarsi tanto.
Mi guardo intorno, piuttosto sconvolta dalla mandria di studenti ubriachi fradici, quando una mano avvolge il mio polso, guidandomi verso la cucina.
"Beviamo qualcosa!" Rivolgo a Michelle uno sguardo di rimprovero mentre inizia a versare diversi tipi di liquidi nel bicchiere in plastica.
"Michelle..."
"Non accetto un no come risposta Leyla! — continua con il suo miscuglio multicolore e me lo porge qualche secondo dopo — È da tempo che non andiamo ad una festa. È giunta l'ora di divertirsi."
Fisso per diversi istanti il bicchiere trasparente nella mia mano finché, spinta da una scossa di adrenalina, non ingoio il liquido contenuto in esso, sentendo la gola bruciare. Strizzo gli occhi alla sensazione di pizzicore provocata dall'alcol e sorrido a Michelle che mi guarda con un'espressione soddisfatta.
"Questa è la Leyla che conosco — la bionda appoggia il bicchiere sul bancone per poi prendermi nuovamente per il polso — Ora andiamo a ballare."
Ci facciamo strada attraverso i corpi sudati degli studenti che si strusciano tra di loro e raggiungiamo il centro della pista da ballo, iniziando a muoverci a ritmo di musica. Lascio che l'alcol faccia effetto nel mio corpo e mi abbandono alla sensazione di leggerezza che inizio a percepire nei miei arti. Sorrido a Michelle che si muove sensualmente di fronte a me mentre penso che, forse, tornare alla vita di prima non è così male.

Dopo non so quanto tempo passato a ballare su questo pavimento, inizio a percepire i piedi diventare sempre più doloranti.
Cerco Michelle con lo sguardo e la trovo intenta a pomiciare con un ragazzo niente male, perciò decido di trovare un luogo comodo su cui riposarmi.
Il divano è occupato da persone che si strusciano tra di loro facendomi rivoltare lo stomaco, in cucina un gruppo di studenti sta giocando a beer pong quindi mi verso un bicchiere di varie bevande ed esco senza dare troppo nell'occhio.
Non mi resta altro che tentare al piano superiore.
Apro la prima porta del corridoio, che da accesso ad una camera e mi dirigo verso il letto matrimoniale per poi buttarmici sopra.
Recupero il cellulare dalla tasca dei pantaloni e schiaccio sulla chat di Charles per chiedergli come sta andando la sua serata.

Chat con Charlie❤️

Come sta andando la tua serata?

In realtà molto eccitante, queste ragazze in bikini mi mandano fuori di testa. Tu?

Per poco non sputo la bevanda che ho appena ingerito alla vista del messaggio di Charles.
Dal suo tono non capisco se stia scherzando oppure no, perciò decido di vendicarmi con le sue stesse armi.

Come primule nell'oceano // Charles LeClercWhere stories live. Discover now