07. il privé

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-"senti sarebbe meglio di no"- disse Taehyung cercando di liberarsi dalla presa ferrea del minore. 

-"perché no, sono sicuramente più bello io di quel tipo di prima"- disse il corvino pavoneggiandosi.

-"Jungkook non mi sembra il caso"- negò ancora il maggiore.

-"dai Taehyung tu vuoi divertirti e io pure, dove sta il problema?"- 

-"che tu sei un ladro e non voglio che mi vedano in tua compagnia"- disse serio -"potresti rovinarmi la carriera"- concluse, per la seconda volta, aggiunse pensando. 

-"non sai cosa ti perdi"- disse scocciato Jungkook lasciando finalmente il polso -"ti avrei fatto godere tantissimo"- gli sussurrò avvicinandosi al suo orecchio. 

-"no forse non hai capito"- si mise a ridere di gusto il grigio -"sono io che ti avrei fatto godere"- 

Questa affermazione fece ridere di gusto questa volta il minore che avvicinò una mano alla pancia per le troppe risate.

-"sei anche simpatico oltre che bello"- disse facendo finta di asciugarsi una lacrima.

-"tutta questa scenata per cosa?"- domandò Taehyung non capendo la reazione del corvino.

-"pensi davvero che in un'ipotetica scopata saresti tu a comandare tra noi due?"-

-"non solo lo penso ma ne sono proprio sicuro"- disse serio il maggiore.

-"sei ancora più carino quando sei arrabbiato"- parlò Jungkook accarezzandogli la guancia.

-"vaffanculo"- disse il grigio schiaffeggiando via la mano dell'altro -"ora vado in bagno"- 

-"molli così?"- lo fermò ancora una volta Jungkook -"dici tanto di essere un dominatore, perché non me lo mostri?"- chiese il minore come ultima spiaggia.

Taehyung rimase in silenzio pensando alla proposta appena ricevuta, cercò di valutare i lati positivi e quelli negativi che quella scelta avrebbero comportato. Poteva davvero abbassare la guardia in quel momento? Soprattutto con Jungkook? 

-"va bene"- cedette Taehyung alla fine.

Un grande sorriso comparve sul volto del minore che subito prese la mano del modello nella sua ed iniziò a condurlo verso i bagni.

-"no no"- disse Taehyung fermando subito la corsa del corvino -"sono io a comandare ricordi"- parlò con fare autoritario.

Sorpassò poi il minore e sempre con le mani unite insieme lo condusse verso le scale per raggiungere il piano superiore.

-"dobbiamo andare in luogo appartato, lontano dagli occhi di tutti"- spiegò -"sei mai stato in un privé?"- domandò sorridendo.

Con pochi passi in più arrivarono al privé, al suo interno si contavano poche persone ma, dopo un cenno di Taehyung, tutti uscirono velocemente. 

-"Tae"- lo chiamò Namjoon, presente quella sera per divertirsi insieme all'amico modello. 

-"Nam esci, devo dare una lezione a questo tizio"- disse freddo indicando Jungkook. 

-"non cacciarti nei guai"- disse solo uscendo poco dopo.

-"okay prima cosa"- disse Jungkook -"vederti dare ordini mi ha fatto un certo effetto"- sorrise abbassando lo sguardo ed indicando in mezzo alle gambe -"e seconda cosa, non chiamarmi più tizio"- disse avvicinandosi -"dopo questa sera non sarò più un semplice tizio a caso"- 

Taehyung si avviò verso la porta del privé per chiuderla a chiave poi tornò verso Jungkook che afferrò per le spalle e fece sedere su un divanetto. 

Jeon's 7 |taekook|Where stories live. Discover now