Jeon's 7 |taekook|

16. fidati, ti piacerà

Quella mattina la stanza di Taehyung sembrava essere stata messa sottosopra a causa di un tornado ma, da quando il modello aveva iniziato a frequentare il corvino, difficilmente Taehyung aveva visto la sua camera ben ordinata. 

Gli incontri tra i due ragazzi erano sempre più frequenti e puntualmente si svolgevano nel grande attico del maggiore, perciò spesso capitava che Taehyung non aveva neanche tempo di mettere in ordine la confusione lasciata dopo una notte di pura passione col minore che subito ne arrivava un'altra.

Anche quella mattina, appena gli occhi scuri di Taehyung si aprirono, subito si scontrarono con quelli ancora chiusi del corvino, vicini al suo viso. Il maggiore rimase immobile alcuni istanti, beandosi del calore che il corpo nudo di Jungkook sprigionava legato al suo, il respiro caldo del minore gli colpiva direttamente il collo e provocò nel modello un scarica lungo tutto il corpo.

Sentendo il ragazzo steso di fianco a lui muoversi, Jungkook portò un braccio a legargli la esile vita ed ancora assonnato il corvino avvicinò ancora di più il volto verso il collo del maggiore, strofinando lentamente la punta del naso su di esso.

-"devi lavorare oggi?"-

Una voce profonda e rauca a causa del sonno ruppe il silenzio all'interno della stanza di Taehyung.

-"no, oggi no"- rispose il maggiore a bassa voce.

-"allora restiamo un altro po' ancora così"- disse Jungkook strofinando ancora una volta la punta del naso contro il collo del grigio per poi lasciargli qualche bacio.

Taehyung piano si guardò intorno, la stanza era un vero macello, abiti sparpagliati ovunque gettati a caso la sera prima troppo concentrati su altro per preoccuparsi di inutili stracci, alcuni preservativi usati e sporchi erano presenti ai piedi del letto. Dalla posizione nella quale si trovava, Taehyung poté contarne solo tre ma era sicuro di averne usati molto di più.

-"andiamo a mangiare qualcosa dopo?"- domandò piano Jungkook.

-"ne abbiamo già parlato"- si allontanò Taehyung dal corpo dell'altro.

-"potremmo andare in un posto poco frequentato"- propose il minore.

-"Jungkook ti ho detto subito che voglio che la nostra relazione sia soltanto a fine sessuale"- disse serio il maggiore -"e in più non voglio che mi vedano in compagnia di un ex ladro, sono una figura pubblica io"- 

-"certo lo so"- disse Jungkook cercando di nascondere il dolore che quelle parole gli avevano lasciato -"ci è capitato più volte di mangiare insieme, perché non farlo anche in un ristorante?"-

-"perché ogni volta che ordiniamo qualcosa da mangiare a casa mia finiamo sempre a letto o con io a bocca piena, e non parlo del cibo"- sorrise.

-"è vero, non riusciamo a stare per troppo tempo senza toccarci"-

-"non è che ti starai per caso innamorando di me Jungkookie?"- domandò ridendo Taehyung toccando più volte le orecchie rosse del minore.

-"figurati bel faccino"- sorrise di conseguenza Jungkook -"e se mai qualcuno dei due dovesse innamorarsi stai pur sicuro che il primo sarai tu"-

Era vero, Jungkook non provava nulla nei confronti del maggiore, e viceversa, la loro era davvero una relazione che iniziava e finiva dentro le mura dell'appartamento di Taehyung ed a entrambi andava bene così, per ora.

-"non penso proprio"- rise Taehyung -"non sono il tipo da relazioni"-

-"chissà, forse potrei farti cambiare idea"- sorrise maliziosamente il più piccolo -"e anzi dato che prima mi hai risposto male mi è venuta in mente una bella idea"- disse il corvino sovrastando il corpo del maggiore.