Jeon's 7 |taekook|

14. ne è passato di tempo

Era ormai buio pesto quando Jimin uscì dalla macchina appena parcheggiata e, con il suo zaino pieno di panni e del necessario per il giorno dopo, si apprestò a suonare il solito campanello ‘N. Kim’. Senza neanche bisogno di dire il suo nome il cancello si aprì e tutto sorridente il ragazzo entrò all’interno del palazzo. 

Dopo aver percorso i gradini che lo dividevano dal secondo piano, il biondo trovò la porta già spalancata con una piacevole sorpresa ad aspettarlo, il suo non ragazzo senza maglietta e con un grandissimo sorriso dipinto sul volto.

-"un indumento in meno da toglierti"- disse maliziosamente Jimin -"ti sei portato avanti"- e si mise in punta di piedi per arrivare a baciare le labbra invitanti dell’altro.

-"dobbiamo parlare Chim"- disse Namjoon accarezzandogli teneramente la guancia.

-"non mi piace per niente questa frase"- esordì il minore preoccupandosi.

-"nulla di grave tranquillo, anzi ti piacerà molto"- sorrise il più alto trascinandolo poi dentro casa.

Dopo essersi tranquillizzato grazie alle parole di Namjoon, Jimin si accomodò all’interno dell’appartamento prendendo poi posto sul divano nel soggiorno seguito a ruota dal maggiore che gli prese le mani tra le sue.

-"Jimin da quanto va avanti questa nostra storia?"-   

-"da mesi ormai"-

-"nove mesi per la precisione e da due siamo esclusivi"- disse prendendo poi un grande respiro.

-"non mi starai mica lasciando?"- domandò Jimin imbronciato.

-"ma se non stiamo neanche insieme"- sorrise Namjoon -"non ancora in realtà"-

-"ti vuoi mettere con me per poi lasciarmi?"- chiese ancora il minore preoccupato.

-"no"- rispose solamente il maggiore -"voglio chiederti di stare con me e basta"-

-"mi stai per caso prendendo in giro?"- chiese Jimin togliendo le mani dalla presa dell’altro -"non è divertente e lo sai bene"- 

-"nessuna presa in giro"- diventò di colpo serio Namjoon -"Jimin sono due mesi che siamo esclusivi e stasera volevo ufficializzare"- spiegò.

-"ma sei stato tu a dire che non credi nelle relazioni"- si alzò di colpo dal divano.

-"ma con te voglio provarci"- si alzò anche il bodyguard -"sei diverso dagli altri Chim e voglio seriamente provarci questa volta"-

Jimin portò le mani a coprirsi la faccia, quella rivelazione lo aveva sconvolto e non poco, non avrebbe mai aspettato di ricevere una simile confessione da parte del maggiore e anzi, non aspettava altro da mesi, ma i continui paletti imposti dall’altro gli avevano fatto perdere definitivamente tutte le speranze. 

Ecco perché in quel momento, invece di essere felice e di accettare subito la proposta di Namjoon, si trovava in piedi, con le mani sul volto mentre combatteva con l'irrefrenabile idea se accettare o insospettirsi per il repentino cambio di idea da parte dell’altro.

-"Jimin c’è qualcosa che non va?"- domandò Namjoon preoccupato dalla reazione del minore.

-"sono solo confuso"- rispose sedendosi nuovamente.

-"davvero non te lo avrei chiesto se non ne fossi stato proprio sicuro"- parlò poco dopo ancora Namjoon.

-"sono felice tu abbia cambiato idea"- sorrise Jimin prendendo lui questa volta le mani del grande -"mi piacerebbe molto mettermi con te"-

-"per un attimo pensavo mi rifiutassi"- sospirò contendo Namjoon.

-"ma figurati"- gli si lanciò al collo il minore -"aspettavo da mesi tutto questo"-

E dopo essere rimasti abbracciati l'uno con l'altro per diversi minuti in silenzio, Jimin si allontanò di poco, prese il viso del maggiore tra le sue mani ed avvicinò piano i loro volti combaciando le labbra nel loro primo bacio da fidanzati. 

-"in realtà Jimin vorrei chiederti anche un’altra cosa"-

-"oddio vuoi già sposarmi?"-

-"è un po’ presto per questo, non credi?"- sorrise amorevolmente il maggiore -"vorrei presentarti ad una persona"- spiegò.

-"e chi sarebbe?"- domandò Jimin.

-"un mio grande amico, una delle persone più importanti per me"- disse -"dopo di te ovviamente"-

-"mi farebbe molto piacere"- rise il biondo.

-"va bene per te andare domani a prendere un caffè insieme a lui?"- chiese Namjoon.

-"nessun problema"- acconsentì nuovamente il minore spostandosi sulle gambe del fidanzato. 

-"è un po’ spocchioso ma ti assicuro che è davvero molto simpatico una volta conosciuto meglio"-

-"e come si chiama questo amico?"- chiese Jimin.

-"Kim Taehyung"-

-"cosa?"- si allontanò scioccato Jimin.

-"lo so, lo so, il mio migliore amico è il modello più famoso della Corea"- disse divertito Namjoon -"ma sta tranquillo, sarà un incontro piacevole"- lo rassicurò il suo fidanzato prima di farlo stendere sotto di lui ed iniziandolo a baciare con passione. 

Oh cazzo, fu l’ultimo pensiero del biondo di fatto, dopo che Namjoon gli incominciò a togliere i calzoni, i suoi pensieri si spostarono ben su altro.

…

La mattina seguente Jimin si svegliò particolarmente felice ed aprendo piano gli occhi notò una figura castana avvinghiata a lui. Sorridendo abbracciò il suo fidanzato portando il naso verso il collo, annusando così il buon odore che l'altro emanava.

-"mi fai il solletico così"- una voce terribilmente roca e sexy ruppe il silenzio. 

-"scusami ti ho svegliato?"- domandò Jimin allungando il collo per rubare un bacio all'altro.

-"tranquillo"- rispose Namjoon sorridendo -"pronto per oggi?"-

-"diciamo di sì dai"- 

-"non ti devi preoccupare, ti piacerà"- disse il maggiore accarezzando la guancia dell'altro -"meglio prepararci ora"-

Dopo essersi scambiati un altro bacio amorevole, Jimin scansò le lenzuola per uscire dal letto ed il suo corpo ancora nudo si scontrò con l'aria fredda della stanza.

-"facciamo che d'ora in poi dormirai sempre nudo così avrò questo bello spettacolo ogni mattina"- sorrise Namjoon osservando Jimin dall'alto verso il basso.

Dopo essersi vestiti e preparati al meglio per l'incontro, i due lasciarono l'appartamento del maggiore per raggiungere il modello. Salirono in macchina e, dopo un veloce tragitto, raggiunsero il bar dell'incontro. 

Appena varcata la soglia, Jimin riconobbe subito la chioma grigia che da mesi ormai studiava per il piano, prese un grande respiro ed indossò il suo più bel sorriso finto, unì la sua mano con quella del fidanzato ed incominciò a camminare verso la terza figura.

Lui non mi conosce, non sa che vogliamo derubarlo, profilo basso e sorriso alto, si autoconvinse il minore.

-"ciao Tae"- lo salutò Namjoon abbracciando l'amico -"lui è Jimin, la mia dolce metà"- sorrise guardando il fidanzato.

-"piacere di conoscerti Taehyung"- salutò formalmente il biondo allungando la mano in segno di saluto.

-"piacere mio"- sorrise a sua volta il modello stringendo la mano dell'altro. 

Felice di rivederti Park, pensò Taehyung analizzando dall'alto verso il basso l'altro, ne è passato di tempo.

...

Eccomi tornata, spero
il capitolo vi sia piaciuto.
Alla prossima♡