Capitolo 23

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Giorno 16 Di Crociera

Lauren's Pov

Harry fece uscire una risata fredda in cambio "Credimi tesoro. È nel tuo interesse farmi entrare, ho delle cose che potresti voler vedere... a meno che tu non preferisca che mostri al mondo te e la tua piccola fidanzatina proprio ora."

Il mio cuore si fermò.

- "Cosa... di cosa stai parlando?" Sono inciampata nelle mie parole mentre il mio cervello entrava in tilt. Non sapevo quanto davvero "sapesse" o se tutto fosse dovuto a ipotesi che aveva fatto. In ogni caso, non si metteva affatto bene.

Harry alzò gli occhi al cielo "Non perdiamo tempo a giocare a Lauren. Sto parlando della tua ragazza... della tua amica di scopate, qualunque cosa sia. Camila Cabello, giusto?" Sorrise "Sai davvero come sceglierli, non solo un passeggero, ma la figlia del passeggero più ricco a bordo." Harry aggiunse un suono profondamente impressionato.

La mia bocca si aprì, volevo parlare, dire qualcosa, qualsiasi cosa, ma nessuna delle parole che mi giravano intorno al cervello in quel momento avrebbe migliorato la situazione.

Non aspettando che io confermassi o negassi nulla, Harry continuò a parlare "Vi ho viste baciarvi due mattine fa, quando stavo tornando sulla nave. Ero un po' ubriaco in quel momento, ma so perfettamente quello che ho visto, senza dubbio, avevo solo bisogno di altre prove. Vedi, baciarla avrebbe potuto farti avere un richiamo, ma non il licenziamento... lei che lascia la tua stanza alle otto del mattino d'altra parte, beh, questa è una questione diversa."

Finalmente mi sembrò di ritrovare la voce "Non puoi provare niente Harry, quindi se potessi allontanarti dalla mia stanza, sarebbe fantastico" cercai di chiudergli la porta in faccia, ma lui la fermò con il piede, con uno sguardo compiaciuto sul suo volto.

- "Bene, ora che me lo dici, in realtà sono venuto qui per restituirti qualcosa. Ho pensato che poteva farti piacere riaverli dopo aver finito. Tirò fuori qualcosa verso la mia direzione che non avevo nemmeno notato avesse in mano. Mi ci volle un momento per registrare davvero quello che fosse, ma una volta che lo feci sentii il mio stomaco distruggersi. Nel suo palmo c'era un telefono, il mio telefono e penzoloni su una cinghia dalla stessa mano aveva una fotocamera Canon che sembrava molto simile alla mia. La stessa che avevo usato per scattare foto di Camila solo poche notti prima. Tutto l'alcool rimasto nel mio sistema dalla notte prima sembrava che stesse per riapparire. Mi girava la testa e sentivo male allo stomaco. Non poteva succedere.

Harry parlò di nuovo, riottenendo la mia attenzione. Alzò un po' il mio telefono "Era davvero preoccupata per te ieri, non ha smesso di mandare SMS e chiamare. Abbastanza dolce davvero."

- "Come... come hai fatto..." Balbettai in completo shock "È illegale, non puoi semplicemente entrare nella mia stanza e prendere..."

- "Beh, puoi denunciarmi se vuoi" affermò Harry, tagliando corto "Anche se, giusto perché tu lo sappia, ho copie di qualcosa di interessante che ho trovato. Ero un po' deluso dal fatto che hai fatto solo quelle foto in topless di Camila da dietro, mi sarebbe piaciuto davvero vedere di più. Ma in combinazione con le foto di te che la baci e gli screenshot dei tuoi messaggi, penso che dovrebbe essere sufficiente per i genitori di Camila per farti cacciare dalla nave di sicuro."

La gravità della situazione mi stava colpendo pienamente. Volevo prendermela con lui e dargli un pugno nel suo faccino compiaciuto, ma sapevo che non avrebbe aiutato minimamente. Camila ed io eravamo state troppo bene e ora era tutto fottuto.

- "Che cosa vuoi Harry?" persi il controllo "Perché stai facendo questo? Che cosa abbiamo mai fatto a te?"

Il volto di Harry improvvisamente si inasprì "Tu? Niente in realtà, ma la tua ragazza mi ha messo in un sacco di guai quando ha deciso di denunciarmi senza motivo. Quindi devi ringraziare lei suppongo."

Lifeboat Lighthouse (Traduzione Ita Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora