Capitolo 33

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Giorno 23 - Venezia, Italia

Camila's Pov

Il rumore di una canzone che risuonava dal telefono mi tirò fuori dall'oscurità del sonno. Era particolarmente silenzioso e tranquillo per essere una sveglia, ma abbastanza per svegliare qualcuno con il sonno leggero come me. Mi allungai e afferrai alla cieca il dispositivo dal comodino, spegnendo la sveglia che Lauren aveva impostato appena prima che ci addormentassimo e guardai lo schermo per leggere l'ora. Sei e mezza. Gemetti internamente, mi sembrava di aver dormito a malapena quattro minuti figuriamoci quattro ore. Probabilmente non aveva aiutato il fatto che entrambe avessimo riso per più di mezz'ora prima di riuscire a sistemarci e finalmente addormentarci.

Mi spostai un po' per liberarmi un braccio che non riuscivo più a sentire da sotto la vita di Lauren, il leggero movimento apparentemente fu sufficiente per far gemere la ragazza più grande nel sonno, le sue mani immediatamente mi strinsero più forte. Rimasi a guardare in silenzio per un momento cercando di capire se si sarebbe mossa, ma divenne subito evidente che stesse ancora dormendo profondamente. Mi allungai per accendere la lampada sul comodino, forse era mattina, ma la mancanza di finestre nella mia stanza significava che non ci fosse luce naturale. Una volta che i miei occhi si abituarono, guardai la ragazza le cui membra erano ancora avvolte intorno a me e iniziai delicatamente a spostarle indietro le ciocche di capelli che invadevano caoticamente il suo viso, nascondendo la sua adorabile espressione pacificamente ignara. La sensazione che mi dava svegliarmi con Lauren, stava diventando sempre più familiare, ma non nel senso che mi sarei mai abituata o annoiata, perché in quel momento tenevo tra le braccia la mia definizione di perfezione. Tutto, dalle sue labbra rosse e carnose leggermente socchiuse e la sua morbida pelle color avorio che contrastava magnificamente con i suoi capelli scuri, alle sue lunghe ciglia che sbattevano leggermente mentre sognava qualcosa di bello nella sua mente altrettanto bella. Era perfetta.

Mi chinai in avanti, baciando delicatamente la fronte della ragazza addormentata mentre le accarezzavo dolcemente i capelli tra le dita "Lauren" Le sussurrai dolcemente contro la sua pelle prima di dare un altro bacio nello stesso punto "Devi alzarti Laur" Aggiunsi con un terzo bacio. L'ultimo sembrò funzionare mentre Lauren emise un altro gemito, molto più consapevole dell'ultimo.

- "Tesoro, devi svegliarti" Sussurrai di nuovo.

Lauren si lamentò e spinse ancora di più il viso contro il mio collo, proteggendosi il viso dalla luce. "Mi sento come se ci fosse un lottatore di sumo seduto sul mio cervello, il mio corpo mi odia" Rispose lei stordita, la sua voce ancora più roca del solito al mattino.

- "No, l'alcol ti odia" La corressi con una risatina.

Lauren gemette di nuovo e sentii il tremolio delle sue ciglia sulla mia pelle quando finalmente aprì gli occhi "Che ore sono?"

- "Poco più tardi delle sei e mezza" Risposi "I miei genitori dovrebbero alzarsi ancora tra un po', ma probabilmente dovremmo portarti fuori ora per essere sicure. Entrare di nascosto nella suite e dormire nel mio letto sarebbe probabilmente l'ultima goccia per farmi portare in un collegio in Cina per il mio ultimo anno."

- "Sì, no, non lascerò che succeda" Lauren sospirò, mettendosi a sedere sul letto e stropicciandosi gli occhi per un momento prima di uscire finalmente dalle coperte e alzarsi con la schiena di fronte a me. Abbassò lo sguardo sulla sua pila disordinata di vestiti della scorsa notte sul mio pavimento prima di voltarsi, le braccia incrociate sullo stomaco. Lauren non era timida riguardo al suo corpo, quindi pensai che la stanza dovesse essere un po' fredda fuori dalle mie coperte, o qualcosa del genere.

- "Ehi, posso prendere in prestito qualcosa di tuo da indossare?" Chiese con voce sommessa "Non voglio davvero fare la passeggiata della vergogna attraverso la nave mentre tutti i vecchietti si alzano per la lezione mattutina di aerobica in piscina."

Lifeboat Lighthouse (Traduzione Ita Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora