𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐭𝐫𝐞𝐧𝐭𝐞𝐬𝐢𝐦𝐨 || 𝐭𝐫𝐢𝐩

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Diciamo che sono traumatizzata dal fatto che non sapessero chi fossero ma ok.

Torniamo al tavolo e ad accoglierci è stata una bella litigata <<Di che si discute?>> chiedo a mio padre mezza emozionata 

<<Di te>> dice annoiato e io subito cambio faccia 

<<E perché stanno parlando, anzi perché litigando su di me?>> dico mezza schifata.

<<Jackson è geloso di Adams in sintesi>> scuoto la testa e la sbatto sul tavolo 

<<Ehi ehi calmati lasciali discutere e non pensarci>>

<<Come posso non ascoltarli parlano di me?>> cerco di origliare quello che si stanno dicendo

<<Senti io ora sto zitto ma non perché non ho nulla da ribattere, ma perché questo teatrino deve finire soprattutto perché non siamo soli e se proprio vuoi andare avanti con questa pagliacciata basta che mi chiami e ci vediamo tu ed io da soli e ne discutiamo civilmente>>

Ho bisogno di una standing ovation per questo uomo, Jesse ho già detto che sei il mio idolo?

<<Si si fai il gentile solo perché è qua, e non pensare che ti preferisce perché passi più tempo con lei "al lavoro"  perché chissà che fate>>

Okay ora basta, questo è troppo cosi mi alzo velocemente dal tavolo e rimango in piedi

<<Vuoi stare zitto? Sei geloso? Va bene! Ma non serve farlo sapere a tutti, anche perché a me e credo a chiunque in questo tavolo non frega assolutamente niente. E ribadisco non pensiate che io stia da una parte piuttosto che da un'altra, cioè pensate seriamente che mi interessate? State solo perdendo tempo e ne fate pure perdere a me>>

<<Si ma lui- >>

<<Stai zitto Jackson! Ma poi tu che cazzo di motivazioni hai per dover essere geloso? Che noi due non siamo nulla, non siamo amici, siamo solo conoscenti e soprattutto tu stai con Elizabeth quindi cosa mi metti in mezzo oh! Al massimo puoi anche esserlo in modo amichevole ma ripeto noi non siamo amici hai capito? Bene, ora ficcatelo in quella tua testolina e non toglierlo>>

<<Allora per prima cosa moderi i toni Aria, seconda cos- >> Papà non è il momento. 

<<Ma modera i toni cosa? Che questo deficiente crede di potermi conquistare e lasciare Elizabeth per me. E tutto questo solo perché gli da fastidio che quello che cresce nella pancia di mia sorella non è suo figlio!>>

Per chi mi avete presa? Un sacco da box a cui tirare i pugni? Eh no!

Ora vorrei solamente andare ai Caraibi ecco, o alle Maldive, anche la Polinesia mi inspira parecchio oppure l'Australia, ecco ora voglio un canguro.

<<Aria?>> Mi risveglio da una specie di sogno ad occhi aperti 

<<Si?>>

<<C'è ne stiamo andando>> ah di già? Neanche avessi dormito un'era, mi alzo e aggiusto il vestito che mi era un po' salito e esco insieme agli altri <<Ehi se vuoi mi faccio accompagnare da mio padre non è un problema>> cerco di dire a Jesse delicatamente.

<<E dove andresti nel bagagliaio? Scherzi ti porto io anche perché abito vicino e non pensare che ti faccio andare con quel maniaco e tua sorella sc- >> 

<<Scema?>> finisco di dire 

<<Non volevo dirlo seriamente>>

<<Tranquillo, almeno sei un'altra persona in questo mondo che lo pensa, pensavo di essere cretina io a pensarlo, comunque grazie>> si infila le mani nelle tasche dei pantaloni e andiamo verso la sua macchina.

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