Buco nero

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Daddy Issues - The Neighbourhood


"Il dolore è il grande maestro degli uomini. Sotto il suo soffio si sviluppano le anime."

- Marie von Ebner-Eschenbach


𝓛a settimana di Anne ad Hogwarts trascorse più veloce di un battito di ciglia.

La giovane maga aveva appena passato la sua prima domenica alla Scuola di Magia e Stregoneria tra cioccolate calde, libri e chiacchierate con Ginny, alla quale si era finalmente decisa di raccontare l'accaduto con il giovane Malfoy sulla Torre di Astronomia, di qualche tempo prima.

Era incredibile come le due amiche avessero stretto un legame così forte e saldo dopo solamente pochi giorni.

Si completavano: la piccola Weasley spronava Anne a fare cose diverse dal solito, mentre questa aiutava l'altra con lo studio.

La rossa era rimasta alquanto interdetta ad ascoltare il racconto della mora, credendo addirittura per un attimo che lo avesse soltanto sognato.

Era preoccupata... e si vedeva.

Aveva paura che la giovane strega, senza rendersene conto, gli si avvicinasse troppo per poi uscirne distrutta.

D'altronde, Draco era così con tutti. Era come un buco nero: potevi osservarlo da lontano, ma non avvicinarti se volvevi evitare di esserne risucchiata.

Fortunatamente per la piccola Ginny, e forse anche per Anne, i due nonostante si fossero inevitabilmente incrociati più volte durante le giornate passate e seguito numerose lezioni insieme, non si erano mai neanche rivolti la parola.

Quella notte sulla Torre di Astronomia alla strega sembrava solo un ricordo lontano, quasi come se non fosse stata lei ad averlo vissuto ma fosse stato qualcun altro a raccontarglielo, proprio come una storia.

Lunedì mattina l'aria sembrava essere diversa, estremamente leggera, nonostante la pioggia di fine Estate che picchiettava imperterrita sulle grandi vetrate del castello.

La strega si svegliò con l'umore insolitamente buono.

Questa, infatti, si alzò addirittura mezz'ora prima del solito per permettersi di fare un caldo bagno rilassante, sperando che l'inebriante profumo di cocco e miele del bagnoschiuma riuscisse a disciogliere muscoli e nervi.

Era una sorta di sesto senso, come se sapesse già che quel giorno le sarebbero servite tutte le forze possibili.

Una volta finito, indossò l'uniforme di Grifondoro, raccolse i capelli in una coda alta, afferrò la bacchetta e successivamente fece lo stesso con la felpa verde smeraldo che le aveva prestato Blaise la sera della festa.

Lui, angelo qual era, le disse che poteva tenerla, ma Anne si sentiva davvero troppo in colpa al solo pensiero di farlo. Glie la voleva restituire a tutti i costi.

Avvicinò poi a lei, con un veloce incantesimo, una grande borsa contenenti i libri necessari per le lezioni della giornata, se la mise in spalla e si diresse insieme all'amica verso la Sala Grande per la colazione, dove c'era già Hermione ad aspettarle.

La Granger infatti, era solita svegliarsi molto presto per avere il tempo necessario per ripassare, anche se non le serviva minimamente.

Questa, passava già quasi tutto il suo tempo libero in biblioteca o in sala comune a studiare.

Tempesta Di Ghiaccio | Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora