Tempesta Di Ghiaccio | Draco Malfoy

Amortentia

♬ I Wanna Be Yours - Arctic Monkeys

"Rinuncia al tuo potere di attrarmi ed io rinuncerò alla mia volontà di seguirti."

- William Shakespeare

𝓓ata: 1 Ottobre

Appunti

Distillato della Morte Vivente - Ingredienti

Infuso di Artemisia
Succo di Fagioli Sopoforosi
Radici di Asfodelo
Radici di Valeriana
Zanne di Serpente

«Avete preso appunti, ragazzi?»

L'aula di Pozioni, quella mattina, era immersa nel silenzio più totale.

Gli unici rumori a risuonare piano nell'aria erano gli scoppiettii delle strane sostanze colorate, contenute all'interno dei grandi calderoni in ottone, e la vivace voce del professore, che spiegava attentamente e con enfasi l'argomento della giornata agli studenti, in piedi dinanzi a lui.

Questi, non emettevano il minimo suono mentre squadravano più che incuriositi le insolite miscele portate dall'insegnante.

Una in particolare stava attraendo gli sguardi della maggior parte di loro, poiché era sigillata da un grande coperchio in rame e nessuno aveva ancora avuto la possibilità di avvicinarsi abbastanza da poterne sentire l'odore o di sollevarne il coperchio anche solo per un attimo, senza farsi beccare, al fine di poterne intravedere almeno la tonalità.

I primi quaranta minuti dell'ora erano scivolati via come gocce di rugiada. Ne rimanevano altri venti, abbastanza da poter osservare gli ultimi miscugli rimasti, posti sullo spazioso bancone in pietra chiara, al centro della stanza.

«Ho preparato qualche altra mistura questa mattina. Qualcuno ha idea di cosa potrebbe trattarsi?» Chiese il professor Lumacorno, allargando le braccia di poco e alternando le iridi cristalline tra gli alunni, che lo guardavano completamente spaesati.

La mano di Hermione scattò in aria, prima ancora che questo potesse finire di parlare, attirando su di lei gli occhi di ogni singola persona presente nell'aula.

Qualcuno sperava si muovesse ad aprir bocca, curioso come non mai di venire a conoscenza di quale improbabile sostanza magica contenesse il misterioso calderone marrone.

Altri, alzavano gli occhi al cielo, infastiditi dalla sua abituale saccenza. "Ti pareva." Qualcuno aveva sussurrato nel mentre, dopo un profondo sbuffo, e ad Anne sembrava cominciare a ribollire il sangue nelle vene dal fastidio.

Questa strinse i denti e si rivolse all'amica con un'espressione indignata sul dolce volto. «Che razza di idioti.»

«Tranquilla, cercano di intimidirmi da sei anni. Uno in più sarà solo l'ennesima dimostrazione dei loro evidenti complessi di inferiorità.» Le sussurrò fiera Hermione di rimando, tenendo ancora il sottile braccio alzato e gli occhi color miele fissi sul professore.

Era evidente che fossero soltanto invidiosi della riccia. Lei che sapeva sempre tutto e... loro no. La maga le sorrise piano calmandosi, orgogliosa di lei.