A modo tuo

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A modo tuo - Luciano Ligabue


"Sarà difficile diventar grande
Prima che lo diventi anche tu
Tu che farai tutte quelle domande
Io fingerò di saperne di più ."

- Luciano Ligabue


𝓔ra ormai giunta ora di pranzo ed Anne stava varcando la soglia della Sala Grande proprio in quel momento, a qualche minuto dall'inizio del banchetto, diretta verso il lungo tavolo di Grifondoro, dove vi erano già sedute Ginny ed Hermione ad aspettarla.

«C'è qualcosa che non va?» Chiese istintivamente la riccia, spingendo le sopracciglia verso il basso, preoccupata dall'aspetto ancora pienamente scombussolato dell'amica.

Questa scosse a forza la testa, lasciando volteggiare nell'aria i lunghi capelli scuri, tentando di liberarsi da quei pensieri che le continuavano a premere insistentemente le tempie e cercando di tornare alla realtà, prestando più attenzione possibile alla Granger.

La rossa, come sempre, si limitava ad osservare ogni suo minimo comportamento.

Era convinta che riuscisse a comprendere il suo stato d'animo di più guardando il suo modo di fare e le sue espressioni, piuttosto che ascoltando le sue parole prive di senso, che puntualmente tentavano di depistarla.

La volta precedente aveva avuto successo. Ma questa volta... la maga non sembrava triste o abbattuta, bensì pareva completamente spaesata.

Continuava a guardarsi intorno a vuoto, anche una volta dopo aver preso posto sulla panca, dinanzi a lei.

Nessuna delle due, però, si azzardò a chiederle altro. L'argomento 'Draco Malfoy' sembrava essere un tasto alquanto dolente.

Se Anne aveva bisogno di tempo, era quello che avrebbe avuto. D'altronde, è questo che fanno gli amici. Aspettare, per poi curare le ferite.

Il pranzo trascorse cauto e stranamente silenzioso.

Ginny però, non riusciva proprio a starsene ancora zitta a lungo. Aveva bisogno di esternare tutto quello che aveva dentro alle amiche.

«Blaise mi ha chiesto di diventare la sua ragazza.» Lo disse in finto tono indifferente e tutto d'un fiato, giocherellando con il poco cibo restante nel piatto con l'aiuto di una forchetta, aspettando ansiosa le reazioni di entrambe, che adesso le rivolgevano occhiate a metà tra lo sbalordito e il contento.

«Come?» Fecero all'unisono, desiderando più dettagli sull'accaduto. Scoppiarono a ridere insieme in una risata fragorosa, quando si accorsero di sembrare talmente accanite da far paura all'amica.

«Durante un lento alla festa.» Rispose lei sussultando, in un sussurro flebile, continuando a mantenere lo sguardo basso.

E per la prima volta, Anne vide Ginny farsi più timida, distaccata dalla spavaldaggine di sempre. Il giovane Zabini aveva proprio un grande effetto su di lei. Sorrise a quel pensiero.

«Oh! Quel lento... com'è che faceva?»

La riccia si mise a canticchiare ad occhi chiusi, cercando di ricomporre la melodia sparsa confusionariamente nella propria testa, tirando fuori una piccola risata divertita dalle labbra di Anne, che volteggiò leggera nell'aria.

Tempesta Di Ghiaccio | Draco MalfoyWhere stories live. Discover now