24- I'm Having Your Baby, It's None Your business

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Martedì 17 Novembre
9.45 A.M.

Pov's Louis

La prima udienza.
Nulla da dire.
Di parole ne dice già in abbondanza Ana per tutti.
Parole e parolacce, alle quali sono completamente in accordo, se non fosse che il mio avvocato le sta lanciando occhiate di dissenso.

<Come la odio> ripete forse per la centesima volta nel corridoio del tribunale mentre sgambetta avanti e indietro nervosamente, facendo scioccare sul pavimento lucido i suoi tacchi vertiginosi ma pur sempre formali e indossati con tutt'altro che malizia.

<Dovresti calmarti> sibila il legale, riprendendola e fingendo di cercare documenti nella sua ventiquattrore e di non gradire per nulla la sua presenza, quando nemmeno venti minuti fa mi chiedeva se si fosse lasciata con Liam.
Non mi disturba il fatto che potrebbe caderle ai piedi da un momento all'altro perché sono sicuro sia  capace di essere professionale al momento opportuno.
Che pare non arrivare mai.
Da un lato vorrei che fosse così.
Dall'altro spero che finisca il prima possibile.

<Non conosci proprio le donne tu, vero? Dirmi di calmarmi...audace, molto audace> le ciglia sbattono disinvolte e frettolose, iniziando un bisticcio al quale dovrò porre fine.
Gioco o tentativo di inutile seduzione da parte di lui e simpatica distrazione o passatempo da parte di Lei.

<Da quando ti consideri una donna qualunque?>
Levo gli occhi al cielo, già esasperato per conto mio non posso di certo sopportare stupidità simili.

<Se fossi in te non lo farei, sarebbe capace di farti a pezzi, peggio di come fai tu con l'accusa, fidati ho visto entrambi mettere in atto le proprie capacità e lei, distrugge emotivamente le persone per puro divertimento> lo avverto mettendogli dei paletti prima che si faccia male.

<Mi annoio spesso ma si, se fosse per me e avessi studiato legge quella puttana della tua ex sarebbe già a fanculo>

<Peperina> la schernisce Fred ridacchiando.

<Non ti rispondo solo perché potresti denunciarmi>

<E perché Medusa sta arrivando> li placo entrambi indicando a malincuore la verità, o per meglio dire la malignità incamminarsi nella nostra direzione.

Che abbia inizio il gioco vero.
Che il pomo della discordia fosse solo un capriccio che si trasformò presto in una rovinosa guerra, è chiaro a tutti. Bisogna solo capire chi ora ricopre gli altri ruoli.

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Martedì 17 Novembre
19.38 P.M.

Pov's Harry

Meraviglia.
Credo che sia il sostantivo giusto per definire tutto ciò che provo ogni qualvolta Louis mi giri attorno.
In senso positivo ovviamente.

<Perché sei qui?>

<Perché, a volte anch'io ho bisogno di te>

Non una spiegazione in più o una domanda di troppo ci siamo scambiati da quando si è presentato alla mia porta.
Come sempre lasciamo al caso le ragioni che ci spingono ad avvicinarci.
Non riveliamo mai il perché ci cerchiamo.
Non parliamo, non lo facciamo abbastanza.
O perlomeno, credo che prima non servisse, ma ora vorrei sapere.
Vorrei conoscerlo.
Avvicinarlo di più a me in tal modo da poter essere competente.
Da poter diventare più che un uomo da baciare e con il quale sfogare la tensione della giornata, ma al quale raccontarla e concluderla assieme nel migliore dei modi.
Ma viviamo di giornata in giornata.
Ci accontentiamo di piccoli passi che ci conducono l'uno verso l'altro.
Ma li trovo troppo piccoli.
Estenuanti.

Lost In Your Beauty||Larry Stylinson Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ