3-I Wanna See The Way You Move For Me

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Lunedì 21 Settembre
9 A.M.

Pov's Louis

Completamente accecati. Quando il nostro "sole" diventa una persona o un obbiettivo, non riusciamo a fare a meno che soffermarci su di esso. Siamo perdutamente catturati dal suo fascino o dall'oggetto del desiderio e spesso, pur consapevoli dei rischi, non possiamo evitare di corrergli dietro.

<Allora> con la solita "gentilezza" che solo Niall possiede nell'intromettersi nel mio ufficio, si getta con nonchalance nella poltroncina dedicata più alle sue solite intrusioni che ad accogliere dei veri e propri clienti.

<Buon giorno anche a te> gli rispondo sarcasticamente interrompendo il lavoro di ricerca che stavo svolgendo posando il mio sguardo su di lui.

<Allora?> insiste lui enfatizzando la domanda che però non so assolutamente a cosa possa fare riferimento.

<Allora cosa?> chiedo infatti ingenuamente.

<Ieri non hai tolto gli occhi di dosso a quel tizio per tutta la sera e so per certo che quel tuo sguardo accigliato significa che hai cercato di identificarlo e per giunta senza successo presumo> puntualizza spiazzandomi. Mi ci vuole davvero poco per ricordarmi a chi si riferisce, ma non posso negare nulla.

L'uomo dall'aria truce, col corpo rigido seduto quasi con timore davanti al pianoforte che ha suonato magnificamente senza mai fermarsi un secondo, escluso quando Liam ha iniziato a borbottare ad alta voce, mi ha ipnotizzato per gran parte del tempo che ho trascorso nel locale.

Ciò che mi ha colpito di più è stato forse la passione e nello stesso momento l'inquietudine con la quale non smetteva di aggrappare le dita alla tastiera. Era come se avesse timore di non arrivare a premere in tempo ogni bottone, trattenendo persino il fiato in certi punti. Le espressioni sul suo volto sono sempre rimaste solo due, ed anche per uno sguardo attento a studiare i particolari come il mio, non è stato semplice decifrare cosa gli stesse passando per la mente. Rabbia. Ho letto tanta rabbia mista a confusione e smarrimento, per poi passare a decisione e precisione in pochi scambi di accordi. Ma gli occhi spalancati, quasi come se stesse vedendo qualcosa di terribile e poi richiusi e strizzati talmente forte da poter immaginare solo cosa stesse rivivendo e scacciando via dai pensieri, contornati da delle lievi prime rughe dell'età adulta, parlavano da sole.

<Non ti sfugge niente> mormoro con un sospiro mentre afferro il pacchetto delle sigarette. Sarà una chiaccherata breve ma intensa e sicuramente una di queste ultime mi aiuterà ad affrontarla al meglio.

<Proprio niente> mi conferma con un po' di aspettativa che però sono capace di raggirare facilmente.

<A te non è sembrato di conoscerlo? Non intendo come amico o simili, ma ha un volto famigliare> chiedo giocherellando un po' con l'accendino prima di decidermi ad alzarmi dalla mia postazione e avvicinarmi alla finestra.

<Si, tipo da televisione> annuisce dopo essersi soffermato a pensarci su massaggiandosi iconicamente il mento con due dita. Un gesto che non compie nemmeno ironicamente, ma che so far parte della sua persona fin da piccolo e che mi fa sempre sorridere.

Prendo il primo tiro aspirando avidamente il sapore del tabacco dal filtro, e dopo la prima boccata mi rivolgo nuovamente a lui.

<Ma non sono riuscito a ricordarmi chi fosse e tanto meno associarlo a qualcuno, eppure sono sicuro che non sia uno qualunque> spiego gesticolando teatralmente, quasi infastidito dal mio piccolo fallimento.

Il tempo di un altro tiro e Niall non perde tempo a sfottermi un po'.

<Sarà stata colpa del tuo soffermati troppo a fargli la radiografia completa e a fantasticare sul suo "corpicino" e ti sarai deconcentrato> a malapena riesce a finire di parlare che scoppia in una rumorosa risata che fa più ridere della frase stessa e mi contagia. Talmente si agita sul posto che rischia di scivolare via dalla poltrona e questo non può far altro che farmi ridere più forte. Non appena riesco a riprendere fiato lo rimprovero se pur divertito dalla sua intuizione non del tutto errata.

Lost In Your Beauty||Larry Stylinson Where stories live. Discover now