33-This is All We Need

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Sei come una collana di perle, la più preziosa e regale tra i gioielli che lottano per accaparrarsi il posto migliore tra le vetrine, ma per te è sufficiente la sola presenza per spiccare, impressionare, affascinare e rendere migliore il mondo che ci circonda.
Sei come una stella che illumina il cielo e guida la strada ai solitari come me.
Sei come una benedizione mai chiesta o desiderata, ma che cambia la vita in eccellenza.

Martedì 15 Dicembre
9.45 A.M.

Pov's Louis

<Tu mi nascondi qualcosa> sbotto d'un tratto totalmente annebbiato e incapace di riflettere con lucidità sui recenti episodi per riuscire a stipulare una corretta lista degli elementi che la rendono così allegra e spensierata.

Tutto a causa del suo campeggiamento che sembra aver stabilito ora anche nel mio studio di redazione, continuando indisturbata a metter mano su qualsiasi cosa la attragga.

<Sei così su di giri in questi giorni, quindi o hai contattato uno spacciatore senza dirmi nulla o mi nascondi qualcosa> sentenzio rassegnandomi e rinunciando alla concentrazione necessaria per lavorare ai miei articoli.

<Sono solo felice, non c'è nulla di male no? Anche tu sei molto felice, sei felice vero? Perché io sono felice>

<Sei inquietante ma si, sono anch'io felice, perché tu lo sei invece? Non che mi dispiaccia ma...>

<Ma non so, sono solo felice> annuisce distratta girando ancora una volta su se stessa per sbirciare in alto ad uno scaffale di libri particolarmente colorati.

Prima di assecondarla, impiego un po' di forze per scovare le ragioni del suo umore così pimpante e mi massaggio le tempie indolenzite dal suo tono di voce squillante, i movimenti frenetici e la mole di compiti che mi sommergono ancora.

<Smettila di ripeterlo mi stai facendo preoccupare e smettila di girovagare così come una drogata, cosa sei venuta a fare qui?>

<Devo aiutare Niall per qualcosa, non ricordo, forse per l'evento benefico>

<E perché sei nel mio ufficio?> chiedo lecitamente accigliato guardandola da dietro il computer con fare supplichevole di chi non vuole compagnia.

Non fraintendetemi, sono contento di vederla e non posso lamentarmi di nulla soprattutto ora, ma ho veramente troppe cose programmate su una tabella di marcia precisa e non vorrei ritrovarmi a dover portarmi parte del lavoro, a casa, dove vorrei solamente occuparmi di mio figlio o be, di Harry.

<Perché ora è impegnato e non voleva vedermi girovagare come una drogata per lo studio>

<Puoi almeno sederti e smetterla di toccare tutto?>

<No>

<Ana>

<Sono felice>

<L'ho capito e lo vedo, sono contento per te ma mi sto innervosendo> la avverto con rimprovero prima che si volti di scatto per creare un contatto visivo molto eloquente.

<Louis>

<My lady>

<My lord>

Lost In Your Beauty||Larry Stylinson Where stories live. Discover now