Lost In Your Beauty||Larry Stylinson

15-Confortable Silence Is So Overade

Martedì 20 Ottobre
6.15 A.M.

Pov's Ana

I segreti e le verità.

Essi sono gli ossimori ai quali noi esseri umani soccombiamo inesorabilmente. Se manteniamo una confidenza, nella maggior parte dei casi quest'ultima sarebbe decisamente meglio confessarla al diretto interessato, anche se potesse ferirlo e viceversa con le verità. In ogni caso si finisce sempre col fare la cosa errata e per evitare un passo falso, si rimane in silenzio o si scappa. Non esiste il modo giusto o sbagliato per affrontare qualcosa di improvviso. Non esistono libri o manuali o persone sagge abbastanza che sappiano aiutarti e dirigerci verso una giusta direzione. Esistono gli sbagli, fatti di cadute, cicatrici e gambe tremanti e incerte sul prossimo passo. Le esperienze che ci rendono più forti e consapevoli. Esistono per questo gli anni, per crescere. Esistono per questo gli amici e la famiglia, per accompagnarti.

Mi è sempre piaciuto osservare le persone. Ovviamente e soprattutto quelle affascinanti e bellissime sin dall'esterno. Mi ha sempre intrigato provare a capire la loro storia solamente studiando i contorni del profilo, i movimenti prima di prendere il coraggio, o per meglio dire la mia sfacciataggine e presentarmi agli sconosciuti o interagire con chi attira la mia attenzione. Ma è sempre stato e lo è tutt'ora, catturare il mio interesse.

Una persona in particolare che ci riesce ogni volta, che lo voglia o meno, è Liam. Perlomeno, ultimamente è impossibile togliergli gli occhi di dosso e pensare ad altro se c'è lui nei paraggi.
Le motivazioni sono palesemente chiare, ma non è necessario che le conosca. Fino ad ora ne è rimasto all'oscuro senza soffrirne e così sarà finché non troverò abbastanza forze o il momento giusto.

E così, come se fosse la routine più normale di sempre, stesa sul lato destro con un braccio piegato sotto il capo tenuto per sorreggermi, studio con attenzione i contorni delle sue labbra rosee, del naso perfetto  e il taglio particolare ma bello dei suoi occhi ancora chiusi.

Capita spesso che mi soffermi a guardarlo appena sveglia quando dormiamo assieme. Mi aiuta a riflettere e mi permette di osservarlo indisturbata da qualsiasi cosa, in primis dal suo sguardo attento e costantemente pieno di domande o parole.

Ascolto il suo respiro calmo e addormentato, ancora in pace e ignaro e menefreghista della giornata che lo aspetta. Privo di preoccupazioni. Trasmette un intensa sensazione di armonia.
Il sole fa da cornice mentre cerca appena di insinuarsi dalle tapparelle non del tutto abbassate e le tende dimenticate aperte.
Non che abbia avuto tempo di dedicarmi particolarmente alla casa ieri sera.
L'ho trovato ad aspettarmi senza troppe cerimonie nel mio appartamento mentre si destreggiava indisturbato in cucina per preparare la cena ad entrambi con la scusa di non avere Teddy tra i piedi ma bisogno di compagnia.
Della mia compagnia.
Cosa che sono stata da subito felice di concedergli, date le sue magnifiche doti culinarie e il piacere della sorpresa di averlo solo per me.

<Ehi> bisbiglia appena senza aprire le palpebre ma facendomi avvertire del suo risveglio salutandomi e allungando un braccio per avvolgerlo alla mia schiena nuda.

Non gli rispondo, mi limito a tirare la bocca in una piccola smorfia di sorriso e mi avvicino per lasciargli un bacio sulla guancia ricoperta da un leggero strato di barba, per poi appoggiare il capo sulla sua spalla così da facilitargli l'abbraccio, mentre la mia mano sinistra finisce sul suo petto all'altezza del petto.

<E' ancora presto?> domanda mantenendo sempre la voce bassa e roca che da chiari segni del suo recente risveglio.

Mi basta annuire per evitare nuovamente di parlare, cosa che gli lascia comprendere la mia scarsa voglia di comunicazione e iniziare una lenta danza delle dita che fa scivolare come un massaggio sul mio braccio.