19-Talk to Me Talk to Me

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Mercoledì 4 Novembre
18.30 P.M.

Pov's Ana

Esistono strategie ed esiste l'intuito.
Gli ostacoli si battono solamente se li si conosce, li si studia prima che si essi si presentino.
Infastidire chi cerca di metterci i bastoni tra le ruote è più divertente e stimolante del batterlo.
A molti piace quando il gioco finisce e si vince, ma io preferisco godere della partita e vedere a che punto si è disposti ad arrivare per conquistare il premio.

<Quindi mi stai dicendo che per tutta la festa c'eri tu dietro le quinte?> i suoi vispi occhi blu non smettono di brillare da qualche giorno, sono illuminati da una luce diversa, ma non una qualunque, una che gli viene innata da dentro.

Un bellissimo bagliore che l'ha reso tranquillo e allegro negli ultimi giorni così come non lo vedevo da settimane, forse di più. La sua domanda ricavata da un intuito o per meglio dire, una conoscenza straordinaria della sotto scritta, è quasi un'affermazione che cerca un ulteriore conferma.

<Credevi veramente che Zayn si fosse travestito da Jocker e Gigi da Harley per puro caso? Quei due sono fatti per stare insieme! Insomma hanno così tanto in comune!> esclamo superandolo nel mentre che mi ha "gentilmente" aperto il portone del palazzo.

Ricevo un'occhiata rassegnata e lo sento ragionare a voce alta
<Entrambi vogliono il "bis" ma sono troppo codardi per fare la prima mossa e quindi rimangono a sbavarti dietro sperando di essere notati senza che si veda la loro disperazione?>
non posso fare a meno di ridere buttando la situazione sullo scherzoso, senza pensare a quanto le mie notti da una botta e via o certe relazioni mi perseguitino.

Il "bis" è un suo modo gentile per definire tutti coloro che vorrebbero rientrare nella lista dei "magici ritorni nella vita di Ana".

<Perspicace!>
attraversiamo la hall del suo condominio, ma quando d'improvviso si blocca e mi strattona con un braccio per attirare la mia attenzione, mi fermo anch'io per ascoltarlo.

<Aspetta aspetta, hai orchestrato anche la partita a biliardo?> mi mordo un labbro come segno di colpevolezza e fierezza per come le cose siano andate alla festa solo ripensandoci, ma tutto il merito non è solo mio, devo riconoscerlo.

<Quella me l'ha suggerita Liam, aveva capito che senza una spintarella voi due non avreste mai concluso nulla e con il mio aiuto...> mimo con le mani uno scoppio finto e le labbra fanno l'eco di un suono, a sotto intendere i fuochi d'artificio e scintille, che come mi è stato raccontato, lui e il maniaco, hanno fatto in un certo senso.

<Non ci credo...> sospira ironicamente scuotendo la testa come se ne fosse sorpreso davvero.

Riprendendo a camminare spigliatamente, lo vedo avvicinarsi al portiere e salutarlo cordialmente dopo aver ricevuto la posta, ma mi intrometto non appena ne ho la possibilità per rammentargli:

<Ehi dovresti ringraziarci! Ti abbiamo fatto guadagnare un fantastico...>

<Una fantastica serata si! Perché ti dico sempre tutti i dettagli? Mi dimentico che me li rinfacci ogni secondo> ribadisce interrompendomi prima che possa citare qualcosa di troppo privato davanti ai pochi presenti del primo piano.

Nel frattempo che chiama l'ascensore e aspettiamo il suo arrivo, si rigira tra le mani le numerose buste e io, non potendo fare a meno di parlare sbuffo un: <Come se ti dispiacesse ricordarti delle sue mani addosso...> ma il suo sguardo perplesso si risolleva lentamente dalla stretta di una circolare diversa dalle altre e la presa gli sfugge da tutte le altre che cadono distrattamente a terra.

<Tesoro?> faccio in tempo a chiedere prima di prelevargli dalle dita e rigirare tra le mie l'incriminata che gli ha fatto svanire ogni luccichio dalle iridi in una manciata di secondi.

Lost In Your Beauty||Larry Stylinson Where stories live. Discover now