27-Daydreaming 'Bour Where Your Lips Been

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Giovedì 26 Novembre
10.20 A.M.

Pov's Niall

Come si riconosce la verità e si distingue la disillusione?
Come si comprende la realtà se non vivendo, studiando e ricercando?
E se ciò che troviamo però ci deludesse? Ci inganna o ci ferisce?
L'esperienza è l'unica soluzione, alla base di ogni cosa che proviamo sulla nostra pelle, nella nostra vita, eppure, non abbiamo nessuna certezza.

<E' stata una settimana difficile> rifletto ad alta voce nel mentre Louis di accomoda nell'ufficio dove l'ho convocato.

In mia compagnia c'è Anastasia che non può fare a meno di rimarcarmi e non rimanere al suo posto come le avevo chiesto di fare.

<Solo una settimana? Io la vedo difficile da circa un mese>

<Gli ultimi giorni sono stati particolarmente pesanti> commento poggiandomi al bordo della scrivania per eliminare possibili barriere.

Contrariamente a come si potrebbe pensare, in questa redazione si lavora particolarmente e costantemente ogni giorno ma i benefici di esserne a capo mi concedono di concentrarmi anche su altri obblighi che mi premono.

Al mio fianco ho richiesto la mia migliore amica non che miglior scrittrice che conosca per agevolarmi qualche lavoro che si è accumulato, ma il suo compito stamattina è quello di sfoderare la sua personalità da mamma chioccia assieme a me e correre in aiuto di Louis.

<Niall questa sentenza dove ci porterà?> chiede appunto quest'ultimo ancora spazientito dalla mia interruzione del suo lavoro e per nulla contento di questa riunione provvisoria.

E' più un tranello, ma questo lui ancora non lo sa.

<Hai letto il giornale?> tento ad introdurre il mio discorso timoroso della sua possibile reazione senza ricevere un buon riscontro se non un severo: <Vai al punto>

Metto da parte i giri di parole come mi chiede e cosciente sia io che Ana della sua irrequietezza che scaturirà a breve, le pareti della sala vengono oscurate agli ospiti esterni.

Gli porgo il quotidiano incriminato ripiegato in tal modo da nascondere la prima pagina per rimandare di qualche secondo l'inevitabile e lui lo prende riluttante mentre avverto lo sguardo di

Ana incendiarmi il mio fianco. Lei è al corrente dell'articolo poiché era assieme a me quando l'ho trovato al Rock's. Stavamo appunto facendo colazione per parlare di lavoro, ma per fortuna abbiamo avuto modo di discutere da soli della notizia prima che qualcuno la riferisse senza alcun tatto al diretto interessato.

La reazione avviene cosi come me la sono immaginata. I fogli di giornale vengono lanciati sul tavolo e si sparpagliano e sgualciscono all'istante nel frattempo che ricerca di ragionarci girando come una trottola.

<Sta scherzando? Mi ha piazzato in mezzo ad uno scandalo?>

Che Rachel sia una stronza è noto a chiunque, e che sfrutti altrettante persone e occasioni per trarne vantaggi e soldi, altrettanto.

Ora, ha ben pensato di utilizzare questa sua chiamata in causa per screditare al meglio agli occhi dell'opinione pubblica Louis, non solo mettendolo in cattiva luce agli occhi del giudice, ma anche al resto del mondo, un mondo in cui lui ha una carriera ben costruita e nota.

<Pubblicità redditizia> esclama Ana risistemando la carta velina ancora seduta sulla poltrona che governa l'ufficio.

<Ma alla corte non piacerà, dobbiamo farglielo solo presente e capiranno che persona meschina sia Rachel>

Lost In Your Beauty||Larry Stylinson Where stories live. Discover now