Lost In Your Beauty||Larry Stylinson

28-Dripping Down Your Body Like Gold

La mia mano si congiungerà alla tua e sarà come se i pianeti si stessero allineando. Possiederemo la forza degli uragani e dei temporali estivi, e li attraverseremo cantando a squarcia gola la nostra canzone, sovrastando i tuoni che spezzano il cielo ma non noi.

Sabato 28 Novembre
21.00 P.M.

Pov's Louis

Quel che era iniziato come una lenta ballata fatta di carezze tenere e promesse a cui credere per davvero, lascia presto il posto a tutte le provocazioni e all'eccitazione che ci ha uniti sin dal principio. Come se fossimo tornati in quell'ascensore o alla sera di Halloween ma è decisamente tutto più inebriante e amplificato a causa, o grazie, all'assenza di alcol o di strani timori di conoscersi e scoprire ogni parte nascosta di entrambi. Diventa un gioco di vizi, a chi si stuzzica e eccita di più l'altro con baci e lusinghe che percorrono ogni parte del corpo che si riesce a scoprire in un primo momento senza scomporre troppo gli indumenti, ma quando quest'ultimi diventano di troppo e decisamente non necessari, svaniscono in un batter d'occhio e non lasciano spazio all'immaginazione ma al ricredersi e contemplare la realtà.

Ritrovarsi materializzati in spazi completamente differenti, raggiunti nel giro di pochi secondi senza che me ne renda nemmeno conto, non è una novità, soprattutto se sono in sua compagnia e lui percorre e tocca qualsiasi parte del mio fisico gli capiti sotto mano.
Con una decisione che non credevo di possedere più, riesco a portarlo steso sul mio letto, con addosso solo i pantaloni e nient'altro che quelli, esattamente come il sottoscritto. Non gli lascio modo di reagire o sovrastarmi, o forse è lui che si abbandona al mio volere e alle mie movenze di seduzione che spingono entrambi sempre più ad un passo dal perdere il controllo.

<Louis?> il suono dei baci bagnati che gli lascio sullo sterno e si dirigono verso il bacino lo rendono irrequieto e difficile da tener fermo, ma tutto questo, assieme ai gemiti e alle piccole preghiere che bisbiglia, servono solo a incitarmi a continuare.

<Shh> lo zittisco slacciandogli la patta con lentezza e fissandolo in volto con serietà.

<Louis possiamo sul serio?>

<Si possiamo, se lo vuoi>

<Me lo chiedi pure?>

Le sue gambe sgusciano fuori dall'indumento e quest'ultimo viene messo da parte all'istante, ormai inutile e solo d'intralcio, mentre distraendomi, vengo intrappolato io stesso dalla figura di Harry che capovolge ogni cosa e mi fa girare la testa con il suo attacco in piena regola ai capezzoli e al punto vita in particolare sul quale si struscia prepotentemente senza alcuna inibizione.

<Harry...>

<Mh?>

<Fa caldo>

<Non puoi fare a meno dei commenti stupidi?>

<No dico, fa caldo, muoviti a spogliarmi>

<Lascia che mi prenda cura di te Lou, abbandonati a tutto questo e allora ti cederò il controllo>

Lo ascolto, lo assecondo e vengo travolto da tutte le sensazioni che mi scaturiva inizialmente, ora persino amplificate, con respiri più affannati e parole sconnesse e solo quando lo capovolgo sotto sopra lo ammiro nella sua intera nudità per la prima volta, concentrandomi su ogni dettaglio tralasciato in precedenza, a tratti mai visto.
E' abbagliante e inebriante. Dai suoi occhi che luccicano persino nella penombra, fino alle punte dei piedi che si arricciano al mio passaggio su un lembo di pelle più sensibile degli altri. Le fossette sulle guance e sulla schiena che percepisco al tatto mentre la studio attentamente e i vecchi e nuovi tatuaggi sui quali non mi sono mai concentrato e non ho mai chiesto il significato. Sembra capire all'istante questa mia perplessità e nemmeno mi lascia il tempo di chiedere che mi precede.