1. La promessa

1.6K 80 26
                                    

-Inizio parte uno-

Ofelia trattenne il respiro.

Thorn la stava aspettando.

Thorn si era sacrificato per lei, per il Mondo intero, per l'Umanità.

Ora era suo dovere salvarlo.

Appena uscita dall'ospedale, si era lanciata in tutti gli specchi che aveva trovato in giro, ma nessuno l'aveva condotta nel Rovescio.

Forse quella era la volta buona.

No, non forse. SICURAMENTE.

<<Arriverò da Thorn, promesso>> pensò.

Appena oltrepassato lo specchio si sentì piombare nel vuoto assoluto, in un vuoto nero come la pece. Non gridò.

Anzi la sua espressione seria e determinata si fece via via più emozionata e felice, riconoscendo dove la stava portando lo specchio.

Sapeva già la destinazione perché aveva già vissuto quella senzazione.

Ad un certo punto la caduta cessò e Ofelia si trovò a fluttuare in una nebbiolina colorata: sentiva un mormorio ovattato, degli odori indefiniti ed era in mezzo al nulla. C'erano solo lei e la nebbiolina.

Ofelia era nel Luogo di Mezzo! Si, era riuscita a sorpassare il primo ostacolo e il Rovescio sembrava ormai molto vicino.

Lasperanza di rivedere Thorn si attenuò quando ricordò che il Corno dell'Abbondanza era stato ingoiato dal suo eco, gesto compiuto per salvarla e rimandarla nel Mondo reale. Era per questo che il passaggio si era chiuso, giusto il tempo di mandare l'eco di Eulalia nel Rovescio e...PUFF! Specchi bloccati.

Tuttavia Ofelia non voleva in alcun modo arrendersi, non ora che era arrivatanel Luogo di Mezzo!

Iniziò a concentrarsi di nuovo, liberando la mente, pronta a oltrepassare quella cortina di nebbia che la separava da suo marito.

Prima di riuscirci, si sentì cadere verso l'alto: era un'altra esperienza già vissuta...ma quando?

Ma certo! Quando si perdeva in un ricordo di Eulalia!

Ma cosa c'entrava Eulalia con lei e Thorn? Elizabeth neanche sapeva che Ofelia lo voleva salvare!

Si trovò così in un posto strano, con i colori al negativo come in una cartolina stampata male, davanti ad un pozzo.

<<...Ma quel pozzo non era più vero di un coniglio di Odino...>>

Vedeva tutto dalla prospettiva di un uomo.

Iniziò a camminare con la sola gamba che aveva verso il pozzo, sbirciò dentro e vide due grandi pupille bianche osservarlo dal fondo.

Trattenne un urto di vomito vedendo le condizioni delle pareti e l'acqua sporca. Anche se era ormai un malato del pulito e della perfezione, non poteva certo abbandonare la bambina, nonostante non li sopportasse.

Un'ultima esitazione, poi scese nel pozzo.

Maffe



𝔉𝔦𝔫𝔞𝔩𝔪𝔢𝔫𝔱𝔢 𝔑𝔬𝔦 - 𝔏'𝔄𝔱𝔱𝔯𝔞𝔳𝔢𝔯𝔰𝔞𝔰𝔭𝔢𝔠𝔠𝔥𝔦 𝟻Where stories live. Discover now