26. Nuovi padroni

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Vittoria guardava la proiezione, senza capire chi fossero i personaggi che ne facevano parte. Un'uomo e una donna vestiti di foglie, singolari e per alcuni aspetti anche divertenti. Mentre li guardava bere l'acqua del fiume e scavalcare il recinto del ruscello le era venuto anche da ridere. Ma quando avevano mangiato il frutto viola, e quando un tuono aveva squarciato il cielo, illuminando la stanza, si era spaventata moltissimo. Ora la coppia si stava voltando lentamente, mentre i sensi si colpa si facevano sentire, sempre più forte: girandosi, si trovarono di fronte ad un'ombra massiccia, robusta, altissima.

<<Mio signore...>> iniziò a dire l'uomo, e la sua voce proveniva da lontano.

<<Mi avete disobbedito! Non avete ascoltato la parola di Dio, e ora verrete puniti!>> aveva tuonato l'ombra, con un tono perentorio. La sua voce non era per niente nitida, anzi, sembrava provenire da ancora più lontano di quella dell'uomo vestito di piante.

<<Ma mio Dio... Perché questo albero era così importante?>> chiese timidamente la donna.

L'ombra, furiosa, si lanciò sulla donna, facendola sbattere contro l'albero, e la prese per il collo: <<Io, essere d'Aerargyrum, ero l'unico proprietario di questo mondo terreno, e se avessi voluto anche cdi quello sottostante, fatto della mia stessa esistenza. Ed ora, mangiando questo maledetto frutto, mi avete reso impotente, e fra qualche minuto verrò lanciato e rinchiuso in quel mondo inferiore! Si miei cari, voi siete fortunati, ora siete voi i potenti e i proprietari di tutto ciò! Ma vedrete, un giorno, fra millenni e millenni, dall'unione di un mezzo Dio e di un'umana, nascerà colei che, dal sacrificio, riporterà me e l'Aerargyrum padroni del Mondo, dell'Universooo!>> .

Mentre la donna, sotto la stretta della possente mano del mostro, stava per perdere la vita, lui piano piano scomparve, lasciando dietro di se una nuvoletta bianca.

Poi tutto intorno si fece nero, e davanti a Vittoria, nella proiezione, comparve solo un libro. Dalla sua bocca uscì un respiro affannoso, il respiro di Thorn, che aveva appena visto tutto questo. Poggiava ancora le mani sul libro, quando davanti a lui comparve Madrina, stupita.

<<Aprilo>> disse Vittoria, rivolta a Madrina.


Piano piano la scena si dissolse, la proiezione si spense, e la sua mente tornò una, ma il mal di testa non cessò, anzi aumentò a dismisura. Tutto quello che aveva visto l'aveva scioccata tanto...

Vittoria svenne tra le braccai possenti del padre.

Maffe

Angolo

Ho aggiornato di nuovo, fatemi sapere cosa ne pensate di questo nuovo capitolo :)

Secondo voi Vittoria verrà realmente catturata dall'eco? Oppure Ofelia e Thorn la salveranno?

𝔉𝔦𝔫𝔞𝔩𝔪𝔢𝔫𝔱𝔢 𝔑𝔬𝔦 - 𝔏'𝔄𝔱𝔱𝔯𝔞𝔳𝔢𝔯𝔰𝔞𝔰𝔭𝔢𝔠𝔠𝔥𝔦 𝟻Where stories live. Discover now