27. Dietro le quinte

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<<Meg...Mmm dal nome sembra simpatica...però abita così lontano...Simon...no questo non mi ispira...Sarah...ma guarda questa abita vicino a noi! Perfetto, andrò da lei!>>.

L'eco di Ofelia, ormai da mezz'ora, stava cercando di scegliere quale seguace del Barone Melchior portarsi nel Rovescio. Commentava incantato ogni singolo nome scritto sulla lunghissima lista gialla, senza curarsi del tempo che passava e dei pericoli che stavano passando tutti gli altri.

Si avviò con calma verso l'abitazione della donna, il cui indirizzo era segnato in rosso vicino al suo nome sulla lista. Presto la trovò: si trovava nella periferia di Città-Cielo, ma la palazzina in sé non era nulla di sconvolgente, aveva semplicemente i muri un poco scrostati, nulla di che.

Non sapendo come comportarsi, suonò il campanello.

La porta si aprì immediatamente, come la donna aspettasse davvero il suo arrivo.

<<Ti stavo aspettando>> disse infatti.

Sarah era una giovane ragazza, dai capelli scuri e gli occhi color ghiaccio: aveva un naso fine e un mento molto pronunciato, ed era di altezza e corporatura media.

L'eco la guardò, alzando un sopracciglio: <<Come sapevi del mio arrivo?>>.

Sarah sospirò: <<Io so tutto. E so anche della tua proposta. Ma su, entra, ci conviene parlarne con una tazza di thè, non credi?>>.

<<Umm...In realtà io non mangio né bevo...>>.

<<Era solo un pretesto per farti entrare. Te ne prego, entra ora o mai più>> lo esortò la donna, con tono esasperato.

L'eco si convinse ad entrare, e si accomodò su di una poltroncina verde un po' sfondata. Sarah si sedette di fronte a lui, sorseggiando il thè.

Dopo diversi minuti di silenzio e di imbarazzo, la donna parlò.

<<Ebbene, io conosco il tuo piano da poco. Il mio potere di famiglia è quello di saper leggere nella mente delle persone, ma solo quando essere parlano o pensano di me. Son l'unica, penso, ad avere ancora questo potere, perché tutta la mia famiglia si è estinta>> qui Sarah si fermò, con un groppo alla gola, ma ritornò a parlare subito dopo <<Perciò sono collegata a teda quando hai letto il mio nome su quella lista. Io so il tuo piano, e la tua voglia di aiutare Ofelia. So anche che vorresti portarmi conte nel Rovescio, ma non mi risulta chiara una cosa. Io, cosa ci guadagno?>>.

L'eco trasse un profondo respiro: era il suo momento.

<<Tu, ecco...Potresti rincontrarlo. Potresti rincontrare il Capo. L'eco del barone è là, nel Rovescio, e noi possiamo fondare un nuovo gruppo, laggiù! Inganneremo Ofelia, dicendole che la vogliamo aiutare, e poi là sotto combineremo l'immaginabile con il Capo!>>. Cercò di enfatizzare la parola "inganneremo", per permettere alla donna di credere ancora di più nella proposta.

E come previsto, il suo viso si illuminò. Con gli occhi sgranati, Sarah saltò dalla sedia: <<Non ci credo! Rivedrò il Capo! Quando? Quando partiamo?>>.

<<Il prima possibile! Preparati a vivere un'avventura meravigliosa, mia cara!>> disse l'eco, con falsa esultanza.

<<Indosserò il mio abito migliore! Aspettami solo un secondo, mia cara!>>.

Appena Sarah entrò in camera, il sorriso dell'eco si trasformò in un'espressione rassegnata. Il piano non sarebbe affatto andato secondo i suoi conti. Solo Ofelia avrebbe giovato di quella strategia, e a lui sarebbe toccata una ragazzina irritabile delusa dalle sue aspettative. Sarebbe marcita con lui per sempre.


Non ci guadagnava per niente, ma era troppo tardi per trovare un nuovo piano.

E poi, provava benevolenza per la sua Ofelia... Ma era più importante lei, o se stesso?


Maffe

Angolo

Eccomi finalmente con un nuovo capitolo, spero intrigante! Ci ho messo ore, quindi per favore votate e commentate! <3

𝔉𝔦𝔫𝔞𝔩𝔪𝔢𝔫𝔱𝔢 𝔑𝔬𝔦 - 𝔏'𝔄𝔱𝔱𝔯𝔞𝔳𝔢𝔯𝔰𝔞𝔰𝔭𝔢𝔠𝔠𝔥𝔦 𝟻Where stories live. Discover now