20. L'origine

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Thorn non voleva assolutamente tuffarsi dentro quel corso d'acqua, ma se proprio avesse dovuto lo avrebbe fatto al posto di Ofelia: in fondo lei era lì solo per salvarlo, ed aveva già corso abbastanza rischi.

Thorn si era accorto che in quel luogo i colori non erano al negativo, ma normali e reali: le foglie erano verdi e l'acqua azzurra e limpidissima, non viola scuro, marroni e verde fango.

L'eco di Eulalia nel mentre stava parlando, e quello era un altro segnale che c'era qualcosa che non andava: nel Rovescio non è possibile parlare.

<<Questo è un luogo sacro: quello che vedete qua attorno è una foresta/giardino, ed è da qui che il Vecchio Mondo è stato creato, secondo le antiche testimonianze, ancora più antiche dei libri degli spiriti di famiglia, più antiche dell'umanità. Qui si è creato il primo uomo, secondo l'antica religione: Adamo, e poco dopo sua moglie, Eva. Da questa sorgente si abbeveravano e da questi alberi raccoglievano il cibo necessario. La loro vita era fatta di pace: vivevano in armonia con gli animali e con la natura, finche i due non raccolsero i frutti di un'albero proibito, e la vita divenne dura e piena di sacrifici>>.

Thorn era ancora più confuso, ed Ofelia pure: cosa c'entrava tutto questo? Per lo più la voce dell'eco, così neutrale e priva di emozioni, era estremamente snervante per l'uomo.

L'eco osservò la coppia, e un sorriso maligno gli risplendette sul volto, tradendo la sua voce:<<Giusto giusto, siete confusi: forza ponetemi le vostre domande. In questo luogo potete parlare anche voi>>.

Thorn ed Ofelia si guardarono, stupiti: che fosse uno sciocco scherzo? Non avevano comunque nulla da perdere anche provandoci.

Thorn provò così a formulare una domanda, estremamente imbarazzato da quella situazione: si era sempre sentito il più intelligente e capace, ma tutta quella storia era nuova per lui.

Con sua grande sorpresa, dalle sue labbra uscì la domanda: la sua voce era identica a quella dell'eco, neutrale.

<<Cosa vuoi veramente da noi? Come è possibile che questo luogo sia colorato, e che noi possiamo parlare?>>.

Fu poi il turno di Ofelia: <<Come sono nati Adamo ed Eva? Se erano i primi...>> Anche la sua voce era neutrale,ma con un tocco più squillante.

Thorn provò una stretta al cuore ed una strana sensazione di eccitamento: la voce di Ofelia, nonostante fosse diversa da quella reale, lo aveva riscaldato da dentro.

L'eco sembrava alquanto soddisfatto delle domande, e per niente di fretta, mentre Ofelia invece era evidentemente molto agitata, e Thorn si chiese se non ci fosse un limite di tempo per uscire dal Rovescio prima che lo specchio si chiudesse di nuovo.

<<Ebbene, andiamo con ordine: prima di sapere cosa voglio da voi, dovete sapere come sono nati i due umani. Ci sono due diverse teorie: la prima, quella che tasteremo fra poco...>>

<<Vuoi testare le tue strane teorie su di noi?>>saltò su Ofelia, spaventata.

Thorn si avvicinò a lei, e provò a prenderle la mano per tranquillizzarla, senza riuscirci: quel luogo poteva anche annullare alcune leggi del Rovescio, ma erano sempre e comunque fatti di Aerargyrum, tutti e tre.

<<Si miei cari. La prima teoria, come stavo dicendo, è quella che siano nati dalle acque di questo fiume. La seconda, meno certa e di cui sappiamo veramente poco, è quella di un Dio superiore, un vero Dio, colui che ha inventato il Vecchio Mondo, e tutto ciò che possiamo notare oggi. Vi siete mai chiesti come è nata la vita?>>

<<Secondo gli studi ha avuto tutto origine da un'esplosione avvenuta nell'universo, dove ora galleggiando tutte learche. L'esplosione, con il passare dei millenni, ha fatto siche...>> iniziò Thorn, sentendosi finalmente se stesso ed alsuo livello.

Prima che riuscisse a finire la frase, l'eco lo interruppe: <<No no no, non in quel senso. Voi stupidi umani credete ancora a questa cavolate? Non sono bastati gli scorsi avvenimenti a farvi capire che le metamorfosi del mondo sono sempre dovute ad un essere umano? Comunque stiamo uscendo dall'argomento: vi chiedo gentilmente di tuffarvi lì dentro: se a te, donna, ricresceranno i capelli e le dita, e a te, uomo, la gamba, vorrà dire che quest'acqua ha funzioni vitali, e le ha sempre avute. Proprio per questo quando le antiche tribù rimanevano ferite, gli uomini venivano in questo luogo per rigenerarsi e guarire. Forza, sbrigatevi>>.

L'espressione dell'eco non ometteva dissensi, ma Thorn non si fidava.

<<Non ci hai ancora spiegato la magia di questo luogo, e come siamo usciti dal Rovescio. E cosa più importante, cosa ci fai se non ci lanciamo?>> il suo tono era deciso e determinato.

<<Ogni cosa a suo tempo, mio caro. O vi buttate, ovi ucciderò di persona, senza la speranza di magari uscire vivi da lì. Ho una bella lista di uomini e donne che potrebbero lanciarsi lì dentro a mio ordine, non esitando>>.

<<Va bene. Ma mi lancerò solo io. Lascia andare Ofelia, lasciala tornare nel mondo reale.>> Thorn sapeva che ormai non c'erano più speranze per lui, ma voleva giocarsi l'ultima carta per salvare la sua amata.

<<La proposta, per quanto allettante...Non fa per me>> e detto questo l'eco, con uno spostamento della sua ombra, urtò quella della donna facendole perdere l'equilibrio.

Thorn si gettò su di lei, ed entrambi caddero dentro dentro l'acqua, mentre l'eco emetteva una risata, ovviamente, neutra.


Angolo

Questo capitolo è il più lungo che abbia mai scritto di questa storia, ma dovevo per forza scrivere così tanto per spiegarvi tutte le cosette. Spero come sempre che vi sia piaciuto, mettete una stellina e commentate che non ho niente da fare! Dato che il capitolo è moltoo lungo dovrete aspettare molto di più per il prossimo (forse). E niente bacissimi

Maffe




𝔉𝔦𝔫𝔞𝔩𝔪𝔢𝔫𝔱𝔢 𝔑𝔬𝔦 - 𝔏'𝔄𝔱𝔱𝔯𝔞𝔳𝔢𝔯𝔰𝔞𝔰𝔭𝔢𝔠𝔠𝔥𝔦 𝟻Where stories live. Discover now