23. Viaggio, panico

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Ofelia e Thorn seguirono sospettosi ed allo stesso tempo curiosi l'ometto, che li portò in quello che sembrava un'ufficio. Li fece accomodare su due poltroncine, in tinta con i divanetti dell'ingresso, e mentre si sedeva Ofelia si prese del tempo per osservare quello che sembrava il loro salvatore.

Era abbastanza basso ma robusto, aveva degli splendidi riccioli castani che gli contornavano il viso, il quale era, assieme al resto del corpo, di color cioccolato. La bocca era carnosa e rosata, e le labbra nascondevano dei denti perfetti. Ofelia lo trovava dannatamente bello, e si morse il labbro, cercando discacciare quei pensieri: proprio lei, che aveva compiuto un grande viaggio per cercare il suo uomo, pensava a questo? Thorn sembrava aver sentito i pensieri di Ofelia, perché la guardò di sbieco, infastidito ed improvvisamente triste.

Nel mentre l'uomo si era seduto di fronte a loro, dietro ad una scrivania di legno di ciliegio: al centro di essa c'era come una conca, ed una sporgenza dorata simile ad una maniglia.

<<Mi chiamo Alexandèr, e sono il guardiano del Luogo di mezzo, ovvero questa sottospecie di caverna sotterranea. In realtà, siamo più che sottoterra: siamo al centro, della terra. Poche settimane fa, prima della ricongiunzione delle arche, la grotta, e con essa me, era posizionata a stretto contatto con Stella, l'arca neutra. Ma nessuno sa l'esistenza di questo luogo, neppure l'eco che vi insegue. Si può arrivare qui passando solo ed esclusivamente attraverso l'Hortus del Prìncipium, che si trova sull'arca Pharos di Horus, ovvero il signore dell'incanto. Al giorno d'oggi, l'arca corrisponde allo Stato Irlandese. L'eco, grazie alla sue energia potenziale e cinetica, e alla sua forza magnetica, suscitata dall'Aerargyrum che compone lui e voi stessi, è riuscito a superare il muro del Luogo di Mezzo, trasportandovi in un batter d'occhi fino all'arca di Urano, signore del magnetismo, ovvero Cyclope, e da lì, attraverso due rose dei venti, dall'arca Flore a Pharos. Comunque sia, in questa grotta io ed i miei compagni, nei vari uffici e laboratori, abbiamo accesso ad ogni spostamento e cambiamento di materia riguardante l'Aerargyrum.>> .

L'uomo era stato molto chiaro, ma sia Ofelia che Thorn non sembravano aver capito nulla di quello che lui aveva detto: erano estremamente confusi, ma la cosa che proprio non capivano era cosa centravano loro in tutta quella faccenda, cos' lo chiesero direttamente ad Alexandèr.

<<In realtà, voi due niente. Siete solo le esche, per chiamare la vera preda. Ofelia e Thorn, avete combinato un altro grosso guaio. Quando imparerete a stare al vostro posto?>> la voce di Alexandèr, inizialmente mielosa e profonda, si era fatta aggressiva. Puntò il dito contro Ofelia e urlò <<Tu! Hai aperto senza contegno, per la seconda volta nella tua vita, il confine tra i due mondi! Hai perso il Corno dell'Abbondanza, e con esso hai messo in pericolo tutta la tua famiglia e quella di tuo marito. E tu>> si voltò verso Thorn, e sul suo viso si impresse un sorriso <<quando imparerai che non c'è abbastanza spazio per te nel Mondo?>>.

A quelle parole il cuore di Ofelia si raggelò: il viso di Thorn era come pietrificato dall'orrore, e con voce insolitamente tremante riuscì a porre solo una domanda.

<<Chi siete voi?>>

Alexandèr passò la lingua sui denti bianchi, si avvicinò a Thorn e con tono beffardo sussurrò: <<sono proprio quello di cui tua moglie ha bisogno>>.


Dopo queste parole, forse ancora più dure e spaventose delle prime, sia Ofelia che Thorn erano attoniti e non capivano il significato di tutto ciò. Ma quando Alexandèr chiamò i suoi compagni per portare via Thorn, e appoggiò la mano sulla coscia di Ofelia, fu tutto chiaro. Ora era Thorn ad urlare disperato, ed Ofelia sentiva la sua voce come in lontananza, mentre tremante cercava di capire come scappare da quella situazione. 

Evidentemente il guardiano non vedeva una donna da troppo tempo.

Angolo

Ciaooo amoriii, sono tornata dopo ben due mesiii! Ero impegnata con la scuola, ma ora che ho già finito gli esami e tutto posso godermi wattpad e le mie storie. Capitolo estremamente macabro questo, non sono molto in vena di felicità. Pazienza :/

Maffe


𝔉𝔦𝔫𝔞𝔩𝔪𝔢𝔫𝔱𝔢 𝔑𝔬𝔦 - 𝔏'𝔄𝔱𝔱𝔯𝔞𝔳𝔢𝔯𝔰𝔞𝔰𝔭𝔢𝔠𝔠𝔥𝔦 𝟻Where stories live. Discover now