16. You're a good person, Boo.

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La scuola si era riunita tutta insieme al lago, dove i professori avevano detto di recarsi. Quando Louis aveva fatto quella richiesta gli insegnanti erano stati subito d'accordo, contenti che finalmente Tomlinson dicesse qualcosa di utile.

-Okay ragazzi.- gli richiamò uno dei tanti insegnanti che era davanti a loro. -Un alunno ci ha proposto quest'idea per fare qualcosa di diverso come ultimo giorno. Qual era il suo nome?-
Louis andò in panico per un attimo, ma poi la sua professoressa parlò.
-Ci ha chiesto di rimanere anonimo.- il liscio spostò lo sguardo verso Harry, che sembrava essere molto curioso.
-Strana scelta.- commentò, mentre il riccio sorrideva. -Ma comunque, tra poco vedrete, e subito dopo ci avvieremo per ritornare alle nostre case.-

-Lou, se lo fissi ancora se ne accorgerà.- si voltò velocemente verso sinistra, dove l'irlandese ghignava.
-Non stavo fissando nessuno.-
-Certo, hai ragione.- ironizzò Niall.
-Volevo solo vedere la sua reazione, smettila di farti film mentali.- gli sussurrò
-Tommo, dovresti placarti.- lo avvisò Liam, alla sua destra, di fianco a Zayn. E affianco al pakistano c'era ovviamente Harry, ma per fortuna era troppo intento a fissare il cellulare per poter ascoltare la loro conversazione.
-Non ti scriverà.- Louis ascoltò le parole di Zayn. -Lascia stare.-
-Lo so, ma magari cambia idea. Forse ora mi sta guardando e mi da dell'idiota.-
Il più grande corrugò la fronte.
Perché dovrebbe?
-E perché dovrebbe?- per fortuna l'amico di Harry sembrò leggere nel pensiero Louis.
-Perchè mi odia?- chiese ironicamente, mentre il liscio sbuffava.
Non lo odiava.
-Sono passate solo due settimane, Haz. Va avanti e scordati di questa persona.- gli consigliò l'amico.
Louis non poté essere che d'accordo con lui. Harry doveva dimenticarsi di William.
-Mi sembrava che ci trovassimo bene...- mormorò, e non riuscì a sentire la risposta di Zayn perché Niall lo richiamò.

-Stai facendo tante cazzate, Lou.- gli sussurrò così ché gli altri non potessero sentire. -Mi dispiace per Harold.-
-Non mi interessa.- disse facendo spallucce. -Non mi piace quindi perché dovrei continuare con questa cazzata?-
Niall fece per rispondere, ma qualcosa gli interruppe.
Guardarono sopra di loro: in cielo erano partiti i fuochi d'artificio.
I ragazzi sembrarono sorpresi, ma Louis aveva solo gli occhi per Harry.
Non in senso romantico, sia chiaro, voleva solo assicurarsi che gli piacesse come idea.
Harry guardò sopra di sé sorpreso, ma con occhi lucidi che sforzava un sorriso.
Louis fu confuso. Non gli piaceva?

Non ti piace?

Mandò subito un messaggio, e Harry abbassò la testa verso il cellulare.

Sono fantastici, William, lo sono. Ma mi fanno tornare in mente dei ricordi spiacevoli.
Scusami.

E il riccio si alzò, allontanandosi da lì senza dire nulla.
Louis notò Zayn alzarsi per raggiungerlo, ma lo fermò prima che potesse.
-Che fai, Tomlinson?-
-Vado da Harry.- disse soltanto, ma fu fermato dalla mano di Zayn che gli tirava il polso. -Cosa?-
-Non sai neanche cosa gli succede, che ti prende?- ma Louis non rispose, e allora il pakistano sorrise, capendo. -Sei tu.-
-C-chi?-
Rise leggermente, vedendo il più grande impanicare.
-Va da lui allora. Ne parleremo dopo, William.- gli lasciò il polso, e Louis non aspettò neanche un secondo e lo raggiunse.
Zayn lo aveva scoperto, ma a lui in quel momento non interessava.
Aveva fatto qualcosa di sbagliato? I fuochi d'artificio non andavano bene?

Trovò Harry seduto vicino il fuoco, che guardava un punto indefinito senza dire nulla. Louis si mise seduto affianco a lui, e solo allora si accorse della sua presenza.
-C'è qualcosa che non va?-
-Non dovrebbe interessarti.- rispose il riccio, facendo roteare gli occhi sbuffando al liscio.
-Se te l'ho chiesto mi sto interessando. Cos'è, hai paura?- indicò gli spari sopra di loro.
-Non ho paura.- replicò, incrociando le braccia mentre continuava a fissare la legna che bruciava.
-Okay.-
Rimasero in silenzio per qualche secondo, poi Harry parlò.
-Ti interessa davvero? Perché?-
-Perchè siamo amici, no?- rispose ovvio, per poi arrossire realizzando cosa aveva appena detto. -Cioè, non siamo amici...- cercò di correggersi ma il riccio lo stava fissando sorridendo.
Poi si fece serio tornando a guardare le fiamme che riscaldavano entrambi.
-Quando avevo sette anni i miei genitori non facevano altro che litigare. Urlavano tutti i giorni e io e mia sorella subivamo le loro grida. A capodanno, durante i fuochi d'artificio...- si fermò un attimo, facendo una smorfia di dolore. -Non trovavamo nostra mamma e ci siamo messi a cercarla... Rivederli mi ricorda quando abbiamo trovato nostro padre picchiarla...-
Si asciugò velocemente una lacrima.
-E-ero piccolo non sapevo cosa fare e Gemma ha chiamato subito la polizia... ma lui si è arrabbiato e ha fatto male anche a noi...-
Louis guardò il più piccolo tremare, e si sentì un idiota per avergli ricordato dei momenti così disgustosi.
-Mi dispiac...-
-Puoi solo... restarmi accanto? Non dire nulla, ma non voglio rimanere da solo. Per favore.- si fermò a guardare i suoi occhioni verdi e tristi, e annuì con un sorriso sincero.
-Certo.-

Qualche minuto dopo gli altri furono di ritorno, e i due si allontanarono per poter prendere le loro valigie e entrare in autobus.
Louis sentì gli occhi di Zayn addosso per tutto il tempo, e cercò di non farci caso, sperando che non stesse dicendo nulla al riccio.

Quando si sedette sul pullman, aspettando che Niall o Liam si mettessero al suo fianco, Harry si avvicinò a lui.
-Posso stare vicino a te?-
-Non mi disturberai, vero?-
-No.-
-Allora okay.-
E il riccio si sedette, sorridendogli.
-Sei un bravo amico, Boo.-
-Non sono tuo amico.- specificò come suo solito.
-Sei una brava persona, Boo.- si corresse, poi prese gli auricolari e non gli parlò più.
E Louis nascose un sorriso, felice di aver migliorato l'umore di Harry.

Era davvero una brava persona?
È ciò che si chiese per la maggior parte del viaggio, poi si addormentò e ignorò il fatto che non era Niall al suo fianco, e aveva dormito tutto il tempo sulla spalla di Harry.

Spazio autrice
Aa il prossimo cap mi piace tanto <3

The blue diary; Larry StylinsonOnde as histórias ganham vida. Descobre agora