IMMAGINA MULTIFANDOM PT.3

GEORGE WEASLEY

<andiamo y/n faremo tardi, dobbiamo raggiungere i Weasley>
Segui tuoi fratello tra le tende, cercando di non perderlo di vista.
<potresti rallentare?> urli al ragazzo che di punto in bianco ti prende in spalla e comincia a correre.
<Alan! solo perchè sei più grosso di me non hai il diritto di trascinarmi in giro!>
<zitta lumaca, così faremo prima> dice lui ridendo.
<ma guarda un po' chi si vede> questo è definitivamente Fred.
<Weasley! ce l'abbiamo fatta, giusto in tempo> dice tuo fratello mettendoti a terra.
<grazie per il passaggio eh> ribatti sistemandoti i vestiti.
Fred e George ti guardano divertiti.
Alan ormai è lontano a parlare con Cedric.
<vogliamo andare? non mi sono fatta portare in spalla fin qui per poi arrivare di sopra tardi> dici superando i due che subito ti seguono.

<y/n?>
<sì George?>
<non ti ho mai vista ad una partita di Quidditch della scuola> dice il ragazzo guardandoti.
<mi presti così tanta attenzione?> chiedi divertita.
Lui arrossisce leggermente poi guarda davanti a sé, verso i giocatori che si stanno riscaldando.
<se proprio vuoi saperlo... non vengo alle partite perché non sono tanto entusiasmanti come la finale della Coppa del Mondo> ammetti alzando le spalle.
George ti guarda alzando un sopracciglio.
<come fai a dirlo se non ne hai mai vista una?>
<presentimento, e poi qui c'è anche un spettacolo niente male> dici facendogli l'occhiolino al quale George risponde alzando gli occhi al cielo.
<dovresti dare una possibilità anche a noi> dice lui appoggiandosi al corrimano davanti a voi per essere alla tua altezza.
Lo guardi con attenzione, i vostri visi molto più vicini di prima.
<potrei darvi un occasione>
Lui sorride, si avvicina leggermente a te ma proprio quando anche tu ti stai avvicinando a lui Fred arriva, mettendosi tra voi due.
<allora di cosa parlate qui?> chiede ridendo.
George fulmina il fratello con lo sguardo mentre tu te la ridi.
<George mi ha appena convinto a venire ad una delle vostre partite> dici guardando George negli occhi.
Fred sposta lo sguardo tra voi e sorride.
<hai fatto bene fratello, vedrai y/n non te ne pentirai>

Fred aveva ragione, non te ne penti affatto.
Durante tutta la partita non sei riuscita a distogliere lo sguardo da George e le sue braccia muscolose, il suo sguardo concentrato e i sorrisi che ti dedicava ogni volta che guardava nella tua direzione. E ora George ha deciso di darti il colpo finale, appena la partita è finita, sono tutti scesi a terra e lui ha pensato bene di togliersi la maglietta.
Se non fossi in mezzo a tante persone avresti sbavato sicuramente, quel ragazzo è perfetto.
Scendi dagli spalti insieme al resto dei Grifondoro, una folla accerchia la squadra in mezzo al campo, tu rimani in disparte cercando con lo sguardo George.
<allora?> la voce del ragazzo ti arriva da dietro, ti fa quasi saltare.
Ti giri verso di lui trovandoti faccia a faccia con il suo petto nudo.
<George> deglutisci e alzi lo sguardo verso il suo.
Sul suo viso un sorriso malizioso.
<y/n> il tuo nome detto da lui è come una poesia.
Ok, devi confessare, hai una mega cotta per il rosso.
<mi duole ammettere che sia tu che Fred avevate ragione> ammetti arrossendo.
<ah sì? è stata una partita entusiasmante?>
<direi accaldata... uno spettacolo degno del mio tempo> rispondi con un sorriso furbo, con la sicurezza che non sai nemmeno da dove hai tirato fuori.
George sorride e ti si avvicina.
<quindi posso contare sulla tua presenza come mia fan nelle prossime partite?> ti chiede, a meri centimetri dal tuo viso.
<addirittura tua fan?> chiedi divertita.
<beh ci sono altri modi in cui mi piacerebbe chiamarti>
<ad esempio?>
<amore? la mia ragazza? poppet? bambolina? non so decidi tu quale preferisci> dice lui con un sorriso sicuro.
<la tua ragazza?> George annuisce.
<sempre che tu voglia> aggiunge allontanandosi leggermente.
Tu sorridi e prima che sia fuori dalla tua portata, poggi una mano dietro la sua nuca e lo avvicini di nuovo a te.
Lui sorride a sua volta, per poi stringerti tra le sue braccia e infine baciarti.
<puoi usare tutti i nomignoli che vuoi> ammetti contro le sue labbra.
<va bene, amore> risponde lui per poi baciarti di nuovo.