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NATASHA ROMANOFF

Pubblicato 16 aprile 2021

<no! non puoi mandare lei> la voce di Natasha è autoritaria.
Steve a sua volta alza la voce.
<Nat ragiona, sappiamo bene entrambi che è l'unico modo>
<non lo è, manda me e gli farò dire tutto>
<torturandolo e non possiamo permetterlo> ribatte Steve.
<y/n è perfetta per questo lavoro e sappiamo bene tutti che sa essere molto persuasiva> aggiunge l'uomo sedendosi di nuovo sulla sedia di fronte a te e Natasha.
Cala il silenzio nella stanza, la discussione tra Natasha e Seve è nata perché a lei non va bene che Steve abbia deciso di mandare te nelle grinfie di un uomo molto potente per ottenere delle informazioni, il tutto durante una serata di gala in cui ovviamente dovrai indossare un abito molto elegante e provocante per attirare l'attenzione dell'uomo.
<Nat> finalmenta anche tu apri bocca.
Lei si gira di scatto verso di te, lo sguardo si addolcisce quando incontra il tuo e un leggero sorriso piega le sue labbra carnose.
<non devi preoccuparti per me, è un lavoro come gli altri e poi Steve ha ragione io so essere molto persuasiva>
Lei sorride di sbieco.
<lo so bene> ammette lei prendendoti la mano sopra il tavolo.
<e poi voi sarete lì per proteggermi>
<sempre> risponde lei dolcemente.
Steve tossisce leggermente.
<quando si parte?> chiedi rivolta all'uomo.

<allora?> chiedi facendo una giravolta davanti a Natasha.
Lei ti guarda praticamente a bocca aperta, l'abito di seta che indossa fascia le tue curve alla perfezione, lo spacco laterale lascia nuda la tua gambe fino alla cosca e rende il tuo outfit ancora più provocante, evidenziando anche i tacchi che indossi.
<Nat?> la chiami sorridendo.
La donna davanti a te ti sta letteralmente mangiando con lo sguardo.
<sei... perfetta> ammette lei azzerando la distanza tra voi.
Le sorridi poggiando le mani sulle sue spalle, il tessuto ruvido della sua uniforme nera in netto contrasto con la tua pelle morbida.
<tutto bene?> le chiede notando il velo di preoccupazione che le offusca gli occhi.
<sono solo...> Natasha lascia cadere la frase nel silenzio.
Il suo sguardo si sposta dai tuoi occhi alle tue labbra truccate, seguito a ruota dalle sue labbra. Il bacio è delicato ma deciso, così com'è Natasha.
Quando vi allontanate le accarezzi il viso, passando una mano tra i suoi capelli rossi.
<cosa c'è amore mio?> chiedi preoccupata.
<sono gelosa> ammette lei con un sospiro.
<gelosa?> chiedi cercando di rimanere seria.
Lei stringe le mani sui tuoi fianchi, facendo aderire il tuo corpo al suo.
<Nat, io amo te e solo te, la missione è solo lavoro e sappi che odierò ogni secondo in cui  dovrò flirtare con quell'uomo> ammetti stringendo le braccia attorno al suo collo.
Lei sorride abbassando lo sguardo.
<ah ah, sguardo su di me> dici con un ghigno divertito. I suoi occhi trovano di nuovo i tuoi.
<ti amo> le sorridi e prima che lei possa risponderti la baci di nuovo.
Le sue mano scivolano con facilità lungo il tuo corpo, le sue si spostano tra i suoi capelli.
<ragazze dobbiamo andare> è la voce di Steve a farvi allontanare.
<arriviamo> risponde Natasha prima di rivolgersi a te.
<devi prestarmi questo rossetto y/n, non si è mosso di un millimetro> dice lei facendoti l'occhiolino prima di uscire dalla stanza.
Tu sorridi portandoti le dita alla bocca, accarezzando le labbra.
Nat ha ragione il rossetto non si è mosso di un millimetro nonostante il bacio che vi siete appena scambiate.