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THOR

Pubblicato 6 aprile 2021

è molto raro che Thor sia ancora a letto di prima mattina, solitamente tra missioni o impegni di natura politica con Odino, lascia le calde lenzuola del vostro letto molto presto.
Ma questa mattina è diverso, niente e nessuno potrà disturbare il sonno profondo del dio del tuono, niente tranne le tue dolci labbra che gli accarezzano la schiena, disegnando un percorso tortuoso tra le sue spalle e i suoi muscoli rilassati.
Un leggero sorriso si fa strada sul viso di Thor, è sveglio ma ancora non apre gli occhi, godendosi le tue carezze e i tuoi baci.
Con tocco delicato accarezzi le sue spalle, segnando le sue cicatrici di guerra che lo rendono ancora più attraente ai tuoi occhi.
<buongiorno amore io> sussurri baciando il retro del suo collo, spostando i suoi capelli dorati.
Li pettini di lato in modo tale da poter osservare il suo viso.
Gli baci la guancia e lo vedi sorridere ancora di più.
<buongiorno principessa> la sua voce è molto più roca e profonda del normale, effetto del sonno che ancora si trascina nelle sue membra.
<amo la tua voce di prima mattina> sussurri al suo orecchio, continuando a baciare ogni parte del suo collo e spalle che riesci a raggiungere.
Accarezzando con più voracità la sua pelle calda.
Con un movimento veloce Thor ti blocca tra il suo petto possente e il materasso, finalmente i suoi occhi cerulei incontrano i tuoi, ti fanno innamorare ogni volta che li vedi soprattutto quando il suo sguardo è dedicato solo a te, alla tua pelle e al tuo corpo.
Thor ti tratta come se fossi una regina, la sua dea, la sua musa.
<e io amo essere svegliato dai tuoi baci> ammette lui quasi in un sussurro prima di reclamare le tue labbra in un bacio passionale.
Catturata dal suo profumo muschiato, dalla sua pelle calda e dalle sue labbra morbide ti senti in paradiso. Thor è completamente concentrato sull'adorare il tuo corpo con le sue mani sicure che stringono la sua pelle e le sue labbra che accarezzano i segni della notte precedente.
<ogni volta dimentico quanto mi piace svegliarmi con te al mio fianco> ammette Thor tornando a baciarti le labbra, questa volta con una tale delicatezza che fa nascere brividi lungo tutto il tuo corpo.
Con un bacio del genere è come se volesse versare tutto il suo amore in te, senza parole o regali, solo lui, il suo corpo e le sue labbra contro le tue.
Siete così concentrati l'uno sull'altro che non sentite le voci che arrivano da fuori la stanza, fino a quando la porta non si apre.
Frigga nella stanza e Thor riesce giusto in tempo a coprirti con il lenzuolo.
<madre cosa ci fate qui?> chiede il dio confuso dall'improvvisa apparizione della madre.
<sono venuta a chiamarti mio caro, Odino ti cerca>
Thor ti guarda come per chiederti scusa.
<arrivo subito> risponde poi alla madre.
<oh non ti preoccupare caro, non c'è niente che io non abbia già visto> ribatte lei notando la titubanza del dio.
Ridi leggermente imbarazzata.
<oh e y/n, ti ho fatto preparare un bagno caldo, credo ti sarà necessario> dice lei facendoti l'occhiolino per poi uscire.
A quel punto si che sei rossa come un peperone, Thor scoppia a ridere mentre si alza.
<è stato imbarazzante> ammetti coprendoti meglio con il lenzuolo.
Thor si avvicina al letto, solo un pantaloni indosso.
<mia madre ti adora> sussurra per poi chinarsi sul letto per poi rubarti un bacio.
<anche io la adoro ma preferirei che mi vedesse quando sono vestita e presentabile> dici ridendo cercando di nuovo le labbra del dio.
Lui ti accontenta, baciandoti di nuovo.
<sarà meglio che vada, tu vai a farti quel bagno caldo, Frigga ha ragione credo tu ne abbia bisogno> dice lui facendoti l'occhiolino.
<idiota, ma avete ragione vado subito> dici ridendo per poi cercare la tua veste per terra.
Quando ti giri noti che Thor ce l'ha in mano.
<posso averla? o vuoi che tutto il castello mi veda così?> chiedi indicando il tuo corpo.
<meglio di no, sei solo mia> dice Thor mettendoti la veste, non prima di averti pizzicato i fianchi.
<grazie mio principe>
La tua voce non nasconde la nota di malizia nel piccolo soprannome che sai bene che fa impazzire Thor.
<a dopo> aggiungi per poi lasciare il dio solo, in piedi in mezzo alla stanza.