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SPENCER REID

Pubblicato 14 aprile 2021

Quello che adori della squadra è che è come una seconda famiglia, e come ogni famiglia che si rispetti si festeggia ogni compleanno.
In questo caso è il compleanno di Penelope, la festeggiata ha deciso di passare una serata nel suo bar preferito, una serata all'insegna di cocktail colorati, musica e tante risate.
Dopo aver ordinato un altro cocktail per te e Spencer torni verso il tavolo dove lo hai lasciato.
Ma a differenza di quando ti sei allontanata ormai dieci minuti prima Spencer non è più solo.
Un paio di ragazze lo hanno accerchiato e chiacchierano con lui, provandoci nella maniera più spudorata possibile.
<ma guarda un po', sono io la festeggiata ma lui è comunque riuscito prima di me a trovare compagnia> dice Penelope affiancandoti.
Tu la guardi ridendo.
<la tua compagnia è Derek te lo sei dimenticata bambolina?> chiedi divertita, accentuando il nomignolo che di solito lo stesso Derek usa per lei.
Penelope ti guarda male rubandoti un cocktail.
<questo lo prendo io> dice per poi andarsene.
Non puoi fare a meno di ridere, poi ti giri di nuovo verso Spencer.
<dite che posso riavere la mia sedia?> chiedi alle ragazze.
Loro si guardano tra loro e poi se ne vanno senza aggiungere altro.
Spencer alza lo sguardo verso di te con un mega sorriso in viso.
<vedo che hai fatto colpo dottore>
Lui ti guarda confuso.
<ci stavano provando con te Spencer>
<davvero?>
<sì, e anche nel modo più spudorato possibile> ammetti ridendo.
Lui guarda nella direzione in cui sono andate via le ragazze.
<pensavo gli interessasse davvero la mia teoria>
<sono sicura che è molto interessante> dici con un sorriso.
<se vuoi te la spiego domani>
<molto volentieri, ah quasi dimenticavo Penelope mi ha rubato un cocktail> ammetti indicando il solo bicchiere sul tavolo.
<non ti preoccupare, bevilo tu, io credo sia meglio che mi fermo qui>
<stai male?> chiedi preoccupata.
<no no, è solo che vorrei fare una cosa dopo e preferisco essere lucido>
<mmh cosa deve fare il nostro dottore?> chiedi curiosa.
<devo confessare alla persona che mi piace quello che provo per lei> ammette lui guardandoti con il suo sorriso gentile, le guance leggermente rosse.

<non dovevi accompagnarmi Spencer, devi fare quella cosa non ricordi?>
Spencer a fine serata si è offerto di accompagnarti fino a casa e ora state camminando uno di fianco l'altra, le mani che si sfiorano.
<non preoccuparti per me> dice lui sorridendoti.
Poi prendendoti alla sprovvista Spencer ti prende per mano.
Lo guardi confusa, lui continua a camminare guardando davanti a sé.
Solo a quel punto i pezzi del puzzle cominciando a combaciare e tu cominci a capire.
<sono io?> chiedi con il cuore in gola.
Spencer abbassa lo sguardo su di te.
<sì>
Ti fermi di colpo, la mano ancora stretta nella sua.
<tutto bene?> chiede lui preoccupato.
Non rispondi, semplicemente poggiando una mano sulla sua guancia lo fai chinare verso di te per poterlo baciare.
Spencer ricambia subito, la sua mano libera prende posto dietro il tuo collo, tenendoti così vicina a lui il più possibile.
<sapevo che ci stavano provando con me quelle ragazze, ma non mi interessava... volevo solo che tu tornassi dal bar, e continuare a parlare con te> confessa lui contro le tue labbra.
Non puoi fare a meno di sorridere.
<a te va bene?>
<cosa?> chiedi confusa.
<noi? insomma...>
<Spencer tu mi piaci da morire, adoro tutto di te e adoro il fatto che sia io la persona che ti piace> ammetti arrossendo.
Lui sorride a sua volta, accarezzandoti il viso.
<non potrebbe essere nessun'altra, tu sei perfetta y/n>
Di nuovo le sue labbra trovano le tue, in un bacio dolce e delicato, un piccolo messaggio nascosto che lascia le sue labbra e trova le tue, un messaggio d'amore.