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STEVE ROGERS

Pubblicato 30 aprile 2021

<dovresti smetterla di andare in giro in quel modo> dici con tono serio.
Steve si gira di scatto verso di te, nella penombra della sala non ti aveva nemmeno vista.
Sei seduta su una delle sedie del tavolo mentre lui è fermo davanti alla cucina, intento a prendersi una bottiglietta d'acqua.
<perché no?> chiede lui alzando un sopracciglio.
Lasci scorrere il tuo sguardo lungo il suo petto nudo, fino alla tuta grigia che copre le sue gambe muscolose.
<beh per evitare di far morire di infarto ogni donna in questo posto> ammetti bevendo un sorso dal tuo bicchiere, per quanto la coca cola ghiacciata aiuti non è abbastanza per combattere il caldo e se poi si aggiunge anche Steve con tutta la sua bellezza è ancora più difficile non sciogliersi sulla sedia.
<beh y/n fa caldo, è estate e sinceramente di mettermi una maglietta non mi va proprio>
<mmh lo sai che esiste l'aria condizionata vero?> chiedi stuzzicandolo.
Lui ridacchia, guardandosi attorno.
Fa qualche passo verso di te, poggiando le mani sul tavolo.
<ne ho avuto abbastanza del freddo non credi?> chiede lui alzando un sopracciglio.
I suoi occhi blu studiano i tuoi, ti senti quasi nuda sotto il suo sguardo attento.
<su questo non posso che darti ragione Capitan Ghiacciolo> ribatti facendogli l'occhiolino.
Lui alza gli occhi al cielo, ma il sorriso che ha in viso lo tradisce.
<ho paura che tu stia passando troppo tempo con Tony>
<e dici che si può fare qualcosa a riguardo?> chiedi poggiando i gomiti sul tavolo per poterti avvicinare a lui.
<avrei qualche idea> ribatte lui avvicinandosi a sua volta.
Il suo viso è vicinissimo al tuo, il suo sguardo continua a muoversi dai tuoi occhi alle tue labbra così come fa il tuo.
<non so magari è il caldo che mi sta dando alla testa, magari ne riparliamo domani...> dice lui con un sorriso sfrontato in viso mentre si allontana lentamente da te.
Tu lo guardi scioccata.
<non provarci nemmeno Cap> in men che non si dica sei in piedi davanti a lui, le tue mani volano ai lati del suo viso facendolo abbassare verso di te.
Lo baci con forza e subito dopo lui ricambia, stringendo le braccia attorno al tuo corpo.
Il bacio è profondo e tutt'altro che casto, diverso da come ti saresti aspettata ma comunque perfetto.
Steve ti fa perdere il fiato con le sue labbra morbide, le sue mani delicate in netto contrasto con la voracità delle sue labbra.
<mi sa che dovrò arrendermi all'aria condizionata> ammette lui a corto di fiato.
In risposta ti viene solo da ridere.
<forse sì, ma non credo sia un male> ribatti alzando leggermente le sopracciglia.
<non se come consolazione tu vieni con me>
<basta chiedere Capitano, basta solo chiedere> dici sorridendo.
Lui fa un mezzo sorriso, poggia una mano al lato del tuo viso e ti bacia di nuovo.
Questa volta si muove con lentezza come se si volesse godere ogni istante.
<vieni con me?> ti chiede praticamente contro le tue labbra.
In risposta lo baci di nuovo.
Quando vi separate Steve ti prende per mano e ti guida verso la sua stanza.
<direi che ha funzionato non mettere la maglietta> dice lui facendoti l'occhiolino.
<avrebbe funzionato anche se avessi avuto addosso una felpa> ammetti rubandogli un bacio veloce prima di salire le scale verso la zona delle camere.
<bastava chiedere davvero> ridacchia lui tra sé e sé mentre ti segue.
<ah e mi sembra ovvio che d'ora in poi quando te ne vai in giro dovrai coprirti Cap> dici poggiandoti al muro di fianco alla porta della sua camera.
Lui ridacchia e ti si avvicina.
<che c'è non ti piace che gli altri vedano ciò che è tuo?> chiede lui poggiando le mani ai lati della tua testa.
<per niente> rispondi per poi baciarlo.