𝚌𝚑𝚊𝚙𝚝𝚎𝚛 𝚝𝚠𝚎𝚗𝚝𝚢 𝚜𝚒𝚡

329 21 4
                                    

Midoriya's POV

Trentuno dicembre, ultimo giorno dell'anno.

Non so bene come descriverlo; riesco solo a dire che è stato un anno diverso, anche se non del tutto, durante il quale ho raggiunto traguardi, che non lo sono realmente, ma che definisco comunque tali.

Penso a questo guardando il bicolore, intento a parlare col biondo. Due persone fondamentali, la seconda di esse nonostante tutto.

Muovo quei passi che bastano per raggiungere le scale e, nel mentre, la collanina di Todoroki, appesa al mio collo, oscilla lievemente da una parte all'altra, tintinnando.

"RAGAZZI" strilla una voce femminile, che mi blocca.

Torno indietro, si tratta di Jiro. Guarda ognuno di noi e, quando ci siamo tutti, comincia a parlare.

"Visto che questa sera si festeggia, stavo pensando, vi va della musica?" propone.

"I-intendo, potremmo s-suonare.
Ho tanti strumenti nella mia stanza, sarebbe un peccato lasciarli lì, senza usarli" continua con un lieve sorriso in volto.

Sento un braccio avvolgere la mia spalla sinistra e un peso poggiarsi sulla mia spalla destra. Guardo in direzione di quest'ultima, trovando il volto del bicolore a pochi centimetri da mio. Distolgo immediatamente lo sguardo, mentre qualcosa nel mio stomaco comincia a fare le capriole.

"Bella idea - commenta il ragazzo attaccato a me -. Ma forse dovevamo organizzarci prima" commenta.

"Si, lo so" risponde delusa la ragazza.

"Si può sempre provare" afferma Kirishima, stringendo un pugno, indurendolo, come gli permette di fare il suo quirk.

"Qualcuno sa suonare?" domanda la ragazza dai capelli viola.

"Io"

Gli sguardi dei presenti si spostano tutti su di me, compreso quello del bicolore.

"Non me lo aspettavo" commenta Jiro entusiasta.

"Quale strumento?"

"Chitarra acustica" rispondo.

"Perfetto!" aggiunge Kaminari, sorridendomi.

Ricambio il suo gesto, nonostante sia ancora strano per me farlo.

"Io ho fatto qualche anno di pianoforte, se volete potrei-" si intromette Yaoyorozu.

"Benissimo, allora tu sarai alla pianola!"

Mi stacco dal bicolore, che mi guarda confuso, e mi avvicino a Kacchan, che guardo finché non mi nota.

"Dimmi, nerd"

Evidentemente, si era accorto di me  dalla coda dell'occhio.

"Tu non suonavi la batteria?" domando in un sussurro.

"LA BATTERIA? BAKUGO MI STUPI-"

"STA ZITTO, RAZZA DI NANETTO" sbraita il biondo, tappando con una mano la bocca a Mineta.

"Bakugo, ti andrebbe di suon-"

"D'accordo, tsk" risponde, mentre lascia andare il ragazzo dai capelli viola, che fulmina con uno sguardo.

Le preparazioni continuano. Siamo pochi più di metà classe, ma riusciamo a distribuirci abbastanza bene i ruoli.

Todoroki e Aoyama si dedicheranno alla scenografia, Ashido alle coreografie per dei semplici balletti, io, Tokoyami, Bakugo e Yaoyorozu suoneremo, mentre Jiro canterà.

𝐆𝐥𝐢 𝐨𝐩𝐩𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐬𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐠𝐠𝐨𝐧𝐨 | 𝖳𝗈𝖽𝗈𝖽𝖾𝗄𝗎Where stories live. Discover now