𝚝𝚑𝚒𝚛𝚝𝚢 𝚜𝚒𝚡

286 16 0
                                    

Midoriya's POV

"Svegliati" ripete più volte una voce al mio orecchio. Farfuglio qualcosa di incomprensibile e mi volto dall'altra parte, mentre i miei occhi non hanno minimamente intenzione di aprirsi.

Delle labbra si posano dolcemente sul mio collo, e a quel tocco rabbrividisco, fino a svegliarmi del tutto.

Sbadiglio, per poi voltarmi nella direzione del mio ragazzo. Sorrido a quel pensiero, per poi avvicinarmi a lui e baciarlo per qualche istante.

La stanza è silenziosa, e si ode solo la sonora melodia di quel bacio, che dopo brevi attimi termina.

Quando realizzo del tutto la situazione, mi accorgo di essere nella camera del bicolore. Abbiamo dormito insieme, come già accaduto, ma rispetto a prima, questa volta non provo imbarazzo. Al contrario, sorrido.

Ci penso così tanto che neanche mi rendo conto di essermi incantato a fissarlo. Succede sempre, specialmente se si tratta di lui.

"Ripeto, una foto dura di più" ridacchia.

Quelle parole mi fanno distogliere lo sguardo dalla sua figura, con un certo rossore in viso, che porta il bicolore ad avvicinarsi a me e a baciarmi teneramente la punta del naso.

"Và a cambiarti" mi ordina, guardando l'orologio.

Faccio quanto richiesto, dato che non ho quasi tempo per prepararmi, quindi esco da lì, ma non prima di averlo 'salutato', nonostante lo rivedrò tra poco.

Mi dirigo in bagno, mi lavo e infine indosso la divisa scolastica, ma faccio tutto così in fretta, che neanche annodo per bene la cravatta. Tuttavia, dopo svariati tentativi, riesco a sistemarla, perciò esco dal dormitorio e mi reco verso scuola.

Sistemo il mio materiale scolastico e prendo posto, accassciandomi sul banco a causa del l'eccessiva quantità di sonno. Ma All Might fa il suo ingresso in classe, gridando il suo motto, e facendomi, di conseguenza, sobbalzare per lo spavento.

"RAGAAAAAZZI! COMPITO A SORPRESA!"

Improvvisamente si ode un boato di disapprovazione da parte degli studenti, ma ciò non smuove affatto il professore, che rimane fermo sulla sua idea. Distribuisce uno ad uno i fogli del compito e, con gran sorpresa, mi rendo conto che non si tratta di una versione, ma di differenti esercizi. Gran parte delle domande sono a crocette, e sono sicuramente le più facili.

Tuttavia, non mancano gli esercizi, due dei quali contengono sei frasi. Comincio a tradurle, alcune con maggiore facilità, altre un po' meno, ma d'altro canto, qualcuno di fianco a me, non se la passa allo stesso modo.

Lo guardo, e in quell'esatto istante lui fa lo stesso. Solleva tre dita della sua mano destra, per poi chiuderla in un pugno e riaprila nuovamente in un cinque. Volto il capo in direzione del mio foglio, in particolar modo verso la terza frase del quinto esercizio, e cerco di dettargliela.

"Midoriya, che hai di così interessante da dire?" domanda scorbutico l'eroe. Quel suo tono mi irrita, non si era mai rivolto a me in quel modo.

"Ragionavo a voce alta" rispondo apatico, sotto gli occhi di qualche membro della classe.

"Peccato solo che i tuoi ragionamenti arrivino fin qui" replica.

Non rispondo, dato che finirei per alzare la voce come mai ho fatto prima, e continuo a svolgere il mio compito.

La prima ora termina così, e sono riuscito ad aiutare il bicolore quanto ho potuto. Mi ha ringraziato almeno otto volte, nonostante abbia sempre ribadito che non ce n'è bisogno.

𝐆𝐥𝐢 𝐨𝐩𝐩𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐬𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐠𝐠𝐨𝐧𝐨 | 𝖳𝗈𝖽𝗈𝖽𝖾𝗄𝗎Where stories live. Discover now