Tigre di Giada | BNHA [2]

4. USJ - Sospeso Hero Training

"Run past through, hero! Burn the flame in your heart! [...]

It's unbelievably hard and I don't know who I really am. Wake up and make up, repeating the pattern everyday its fading out.

From this nightmare (no way baby), the only way to get out (go gotta go now) is to wake up from it".

[Masayume Chasing, Fairy Tail Opening]

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-Se dobbiamo parlare di quirk fighi, vengono subito in mente quelli di Bakugo, Todoroki e Yuuka!- aveva commentato Kirishima, durante una discussione sui quirk di tutti. Akiko, con la testa appoggiata sulla spalla di Shoto, faceva finta di dormire per evitare di rispondere e imbarazzare se stessa.

Aizawa mise, improvvisamente, ordine nella classe, annunciando che fossero arrivati. Allora, Akiko aveva aperto gli occhi, svegliando poi l'addormentato Shoto prima di scendere dall'autobus, insieme agli altri.

In un secondo momento, avrebbe dovuto essere in allerta fin dall'inizio, fin da quando aveva sentito il nome del campo in cui dovevano allenarsi per i salvataggi: l'USJ. Nella seconda linea temporale, infatti, aveva seguito a fondo le vicende relative alla classe 1A... ma, per qualche strano motivo, si stava semplicemente guardando attorno, tranquilla.

Mentre ascoltava il discorso dell'eroe Thirteen sulla pericolosità dei propri quirk, la mente di Akiko non poteva non andare alla cicatrice che aveva lasciato sul corpo di Kanna, a quella che lei stessa portava sulla sua spalla sinistra, oppure ai danni che i loro quirk — suo e della bluastra — combinati e incontrollati, potevano creare.

"Per colpa del nostro abuso incontrollato, questa è la terza volta che riviviamo la nostra vita— aspetta".

I suoi pensieri si erano improvvisamente bloccati, perchè qualcosa di strano non le quadrava.

Il problema era uno solo: che cosa si stava dimenticando?

La soluzione era arrivata prima del previsto, non appena il suo sguardo verde aveva osservato, scioccata, una strana nebbia scura materializzarsi all'improvviso lontano da loro, verso il centro dello stadio, e una vasta orda di criminali uscirvici.

"Come diavolo ho fatto a dimenticarmi di un fatto simile...!", si ammoniva l'albina.

-Non muovetevi! Thirteen, proteggi gli studenti!- esclamava Aizawa, prima di mettersi meglio sugli occhi i suoi occhialini gialli.

-Cos'è?- chiese ad alta voce Kirishima, sporgendosi per vedere meglio. -È come l'esame d'ingresso pratico, dove la lezione è già iniziata?-.

-Non è affatto così, Kirishima- gli rispondeva Akiko, con un leggero tremolio nella sua voce, guardando in avanti, verso la massa di persone che continuavano ad uscire, senza fermarsi.

Aizawa li riprese, ordinando loro di stare fermi dov'erano. -Quelli sono villain!-.

Akiko si strinse le labbra, l'ansia, il nervoso e la paura cominciarono a salire velocemente dentro di lei. 

"Come ho fatto a dimenticarmene..? Era diventata una notizia famosa e molto conosciuta... l'attacco all'USJ da parte della Lega dei Villain!".

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