16. Dormitorio

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"I'm not supposed to say if I'm lonely, and I'm bad at proving my existence, but even if you lose, stand up, not caring how many times you have to throw down".

[Gamushara, CHiCO with HoneyWorks]

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Setsuna aveva appena aperto la porta della palestra che suo fratello aveva dentro casa, vedendolo per terra, così come notando tutto lo spazio e gli attrezzi mal ridotti—esattamente come Fuyumi l'aveva avvisata.

-Aah, poveri attrezzi-.

Enji non si era voltato verso di lei. Strinse solamente i pugni, esclamando con quel suo tono duro cosa ci facesse lì.

-Sono passata solo cinque minuti perchè Fuyumi mi ha detto di trovarti qui. A casa c'è Natsuo con Aki, perciò ne ho approfittato- aveva risposto tranquilla, guardandosi attorno, prima di posare lo sguardo sul fratello.

Assottigliando lo sguardo azzurro, trattenne il sospiro che le stava venendo. -Te lo dirò una sola volta, per cui ascolta. Grazie-.

Quelle parole, però, ebbero un altro effetto dentro Endeavor, il quale si voltava finalmente verso la sorella, guardandola con uno sguardo infiammato.

-'Grazie' di cosa? Non voglio nessuna carità, non ho fatto nulla per la tua cara Akiko! Ha fatto tutto All Might—!-.

Setsuna lo bloccava, incrociando le braccia al petto. -Lo so. Puoi non crederci, ma... ci hai provato, no? Il pensiero mi basta...-.

Enji riabbassava lo sguardo. -Ti accontenti con poco, tu? Io non lo accetto, invece... non lo accetto per niente...!-.

La rossa sospirava, prima di voltarsi per uscire da lì e lasciarlo crogiolare nelle sue pene. Prima di uscire, però, si era fermata.

-Magari adesso imparerai ad ascoltare meglio la tua coscienza..!-.

Todoroki Enji non era riuscito a risponderle.

Da quando era tornata a casa, Yuuka Akiko non era più uscita, proprio come la polizia aveva raccomandato. Però Mina e Jiro era andata a trovarla un pomeriggio per vedere come stava, preoccupate. Le aveva fatto piacere vederle, anche se per poco.

Adesso si trovava nel divano con Natsuo, quando era arrivata la posta: una lettera della sua scuola. La curiosità aveva avuto la meglio su entrambi, così l'aprirono—nonostante fosse indirizzata a Setsuna.

-Dormitori? Allora, sarà arrivata anche a casa per Shoto...- aveva commentato Natsuo, riassumendo velocemente il contenuto della lettera. Notandola pensierosa, poi, le mise una mano sopra la testa, scompigliandole i capelli.

-Va bene, non credo che la zia rifiuterà-.

Akiko gli sorrise. -Mm..!-.


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Il giorno dopo, Setsuna non si fermava un attimo. Akiko la vedeva, seduta sul divano, sparire e riappare dalla sua stanza con diversi outfit in mano, completamente agitata.

-Questo va bene? O dovrei mettermi quest'altro?-.

Akiko non ne poteva più. -Viene solo il mio insegnante, nulla di che... sei perfetta così come sei-.

Setsuna si frenava all'improvviso, abbassando il viso per guardare come era attualmente vestita, per poi riportare lo sguardo sulla figlia.

-Sarei perfetta in tuta?-.

Tigre di Giada | BNHA [2]Où les histoires vivent. Découvrez maintenant