VICKY

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Buon lunedì a tutti!
Con questo capitolo entriamo pian piano nel vivo della storia..
Anche se breve, spero vi lasci qualcosa.
Ci vediamo a fine capitolo!

Buona lettura🦋
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Era mattina.
Un'altra giornata stava per cominciare ed io ancora dovevo digerire quella precedente.
Ad Hogwarts ogni giorno era diverso dall'altro e quello di ieri fu decisamente uno dei più turbolenti che avessi mai vissuto in sei anni.

La lezione con il professor Lumacorno mi diede la giusta dose di adrenalina e motivazione per affrontare le prossime classi.
Ma l'esagerata reazione di Theodore nel vedermi così vicina a Draco mi destabilizzò e non poco.
Quegli occhi brucianti di rabbia comunicavano uno stato di profonda gelosia nei miei confronti.
Ma era davvero gelosia o semplice desiderio di possessione?
Theo mi stava letteralmente mandando in confusione, e avevo giurato di non pensarlo più.

La nostra storia è finita, perché continui a tormentarmi?
Mi hai detto di non provare più nulla per me,
perché ti ostini a comportarti come se ti importasse qualcosa?
Sono andata avanti anche se è stato difficile dimenticarti, più del previsto.
Perché vuoi il mio male Theo?
Per quanto tempo ancora devo stare male?

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Sala Grande

Varcai la soglia della sala Grande ancora assonnata e con la mente sovrastata dai mille pensieri.
Camminavo spedita verso il tavolo dei Serpeverde ma era come se i miei piedi facessero tutto da soli, ero soprappensiero.

Come può un viso angelico nascondere tanta cattiveria dentro di se?
Sei andato avanti nella tua vita dopo tutto quello che abbiamo vissuto assieme, o che forse ho vissuto solo io nella mia immaginazione.
Ho capito troppo tardi che in realtà non ti è
mai fregato nulla.
Adesso tocca a me andare avanti.

-"Brioche o crostata?" disse Daphne, porgendomi un piatto strapieno di dolci.
-"Darle prima il buongiorno è troppo difficile per te, vero?" controbatté Pansy a braccia conserte.

Mi accomodai senza rispondere e continuai a fissare il vuoto ininterrottamente.

-"Qualcosa non va?" domandò ancora la ragazza dai capelli neri a caschetto, sfiorandomi le guance delicatamente.
-"Lo sapevo, dovevo prendere del succo di zucca" sbraitò Daphne, dandosi dei colpetti leggeri sulla fronte.
-"Sei idiota per caso? Non lo vuole il tuo stupido succo di zucca." urlò Pansy-"Qui c'è lo zampino di Theodore, o mi sbaglio?" continuò.
Daphne mise il broncio e penso bene di accarezzarmi i capelli, per cercare invano di farmi stare meglio.
-"Non ne voglio parlare, però hai fatto centro."sibilai, abbassando la testa all'altezza della spalla di lei.
-"Lo sapevo, quell'idiota se la vedrà con me!" la prima fece per alzarsi ma fortunatamente la bloccai appena in tempo, poiché in quel preciso istante Theodore varcò la porta della Sala Grande, accompagnato da Draco.

Non appena si voltò verso la mia direzione, girai la testa nella direzione opposta, per evitare di incrociare il mio sguardo con il suo.

-"Ah, adesso sì che è una bella giornata!" esclamò Theo con spavalderia, aprendo le braccia e avvicinandosi ai nostri posti.
-"Giorno." dichiarò il biondino, mettendo le mani nelle tasche.

Non potrei dire lo stesso, caro Theodore.

Entrambi si sedettero accanto a Daphne, di fronte a me e la mia migliore amica.
-"A cosa dobbiamo questo buon umore?" domandò ironicamente Pansy, con un'espressione che non comunicava altro che disprezzo.
-"Nulla che ti possa interessare, signorina Parkinson." controbatté Theo, mettendosi a braccia conserte e guardando verso la mia direzione con un sorrisetto malizioso.

IMMORTALDove le storie prendono vita. Scoprilo ora