IMMORTAL

ABBANDONO

Il capitolo di oggi sarà abbastanza forte.
Soprattutto per un personaggio in particolare, di cui verrà approfondito il suo pensiero e lo stato d'animo.
Non vi nascondo che nelle emozioni di questo personaggio mi ci rispecchio un po', purtroppo.

Buona lettura🦋
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Attorno c'è il buio assoluto, provo ad aprire gli occhi ma non riesco a vedere nulla.
Non ci sono oggetti.
Non ci sono persone.
Non percepisco profumi.
Non vedo magia.
Non sento musica.
Davanti a me, il vuoto più totale.
È come se il mio più grande incubo stesse prendendo vita..
Dover rimanere da sola al buio è un timore che mi divora l'anima fin da piccola, e sento proprio come se in questo momento il sogno si fosse proiettato nella mia realtà.

Provo a muovermi ma non riesco a farlo.
Urlo a squarciagola ma il grido d'aiuto rimane dentro di me, senza che nessun dall'esterno possa ascoltarmi per fare qualcosa.
Il mostro squamoso fatto d'angoscia e ansia si sta prendendo di nuovo gioco di me, trasformandosi in un attacco di panico silenzioso.
È come se stessi dormendo.
Mentre il mio corpo è in un sonno profondo contemporaneamente il mio cervello è sveglio.

Dove mi trovo?
Perché non c'è luce qui dentro?
Fa freddo è ed buio..
Sono completamente sola.
Ho una paura tremenda di rimanere bloccata qui dentro per sempre.
Voglio tornare a casa mia, dai miei amici.
Voglio tornare indietro per favore..
Riportami indietro..

Tento nuovamente di sollevare la nuca dalla superficie su cui sono poggiata, ma nonostante lo sforzo disumano sono ancora bloccata lì.
Il mio corpo è disteso su qualcosa di morbido e nessun muscolo è in contrazione.
Probabilmente mi trovo sul letto di camera mia, ed è come se fossi legata con forza su di esso.
Legata con delle grosse cinghie di cuoio che fanno pressione sul mio petto, per cui l'aria nei polmoni diminuisce ad ogni respiro sempre di più.
Quasi mi sento soffocare.
Il cuore batte fortissimo, ho la tachicardia a mille a causa della paura..
Paura di non riuscire a tornare alla normalità..

Perché non riesco ad agire?
Il mio cervello è sveglio, lo sento..
Ma il mio corpo è completamente paralizzato, non si smuove dalla sua posizione.

Aiutami..
Voglio svegliarmi..

D'un tratto sentii uno strano formicolio diramarsi dalla punta delle mani al resto del corpo.
In uno schiocco di dita riuscii ad aprire gli occhi, ed anche se lentamente, misi a fuoco lo spazio attorno a me.

-"Finalmente Vic!"

Strizzai gli occhi e mi focalizzai sulla sagoma seduta accanto a me partendo dal basso.
Intravidi dei pantaloni a palazzo tenuti su da un cintura nera di pelle, dunque capii che si trattasse di un ragazzo perché le ragazze indossano la gonna come divisa.
Alzai di poco lo sguardo e mi soffermai sulla mantella nera su cui era cucito lo stemma della casa Serpeverde.
Sembrava tutto nuovo di zecca.
Lentamente spostai l'attenzione sulle mani da cui spiccavano degli anelli color argento brillante, e mi accorsi che reggevano un grosso libro già visto.
Infine, alzando il mento completamente, incrociai lo sguardo con due occhi misteriosi in cui sembravano incastonati due pezzi di ghiaccio.