IMMORTAL

KARAOKE

Cosa succederà in questo capitolo?
Di tutto, davvero di tutto🍿

Ci vediamo alla fine,
Buona lettura🦋
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Dopo aver studiato nella foresta proibita con Theodore per il progetto del professor Lumacorno tornai al castello in compagnia di Draco.
Anche se definirla compagnia è un parolone.
Il ragazzo passeggiò tutto il tempo con le mani nelle tasche, mantenendo un andatura sprezzante e disinteressata, senza degnarmi neanche di un misero sguardo.
Date le circostanze, durante il tragitto né io e tantomeno lui proferimmo alcuna parola, a me ronzarono nella mente solo le sue parole pronunciate nella foresta in merito all'incontro con Theodore, e all'invito fatto da me verso il mio ex al karaoke di questa sera;

"Mi spieghi che ti succede?"

"Prima vuoi allontanarlo a tutti i costi, poi lo inviti alla festa di stasera.."

"Non ti capisco, Victoria."

"Perché ti stai avvicinando a lui?"

"Ti piace ancora?"

Entrambi ci limitammo a camminare a passo veloce e spedito, lasciando che il silenzio assoluto regnasse tra noi. L'unico rumore presente fu quello dei nostri passi sul terriccio bagnato e ricoperto da scricchiolanti foglie secche.

Addirittura all'entrata della sala comune poco prima di dividere le nostre strade, io per dirigermi al dormitorio femminile e lui verso quello maschile, sembrò evitarmi a tutti i costi.
-"Allora, ci vediamo dopo cena per il karaoke.." dissi, sfiorando la maniglia della porta di camera mia, poco prima di entrare.
-"Mh-mh.." annuì in lontananza con fare infastidito, senza neanche alzare le testa per salutarmi.
Immediatamente avvertii una strana sensazione allo stomaco-"Draco. È successo qualcosa?" tornai indietro e mi avvicinai alle sue spalle-"No." avanzò il passo per far in modo che non lo potessi toccare-"Sicuro?" chiesi ancora.

Non so perché, il suo silenzio mi preoccupa..
E anche tanto.

Draco si voltò verso di me-"Ti ho detto che non è successo nulla." mi freddò-"Hai deciso di rompermi il cazzo finché non darò una valida spiegazione al mio silenzio?" ringhiò a denti stretti, senza smuoversi dalla sua posizione.
-"Placati, era una semplice domand-" tese la mano in avanti per stopparmi-"E la mia una semplice risposta." fece un finto sorrisetto per poi tornare serio dopo neanche mezzo secondo.
-"Vorrei solo capire cosa ti ho fatto."
-"Nulla."
-"Beh allora fattelo dire, se sei solito trattare i tuoi amici in questo modo hai proprio un carattere di merda."
-"Lo prendo come un complimento."
-"Non lo è, credimi."
-"Posso sapere cosa vuoi?"
-"Mi sto solo preoccupando per te." alzai le mani con un espressione tremendamente scioccata.
-"Puoi anche non farlo, dato che a me non frega un cazzo di te.. dovresti cominciare anche tu."

Potrei anche preoccuparmi troppo.
Potrei anche essere pesante, paranoica.
Ma tu non sei il Draco che conosco, non quello che ho vissuto fino ad ora.
Probabilmente hai mostrato solo il tuo lato migliore, quello protettivo e premuroso a modo tuo, nel momento in cui sono stata male.
Adesso ti stai comportando da perfetto stronzo, e non metto in dubbio che tu non lo sia, anzi mi piace quel tuo lato da "bad boy".
Ma c'è sempre un limite a tutto.
Un limite che tu hai appena superato.
E non dirmi che non hai nulla.
Non ti credo e non lo farò nemmeno se mi dessi delle buone motivazioni per farlo.
Perché tu non sei così..
O forse lo sei, e come al solito il mio cuore ha lasciato che vedessi solo il lato buono delle persone.