ANGELO CUSTODE

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Eccomi qui, sono -abbastanza- viva.
Tra esami, bimba e problemi vari sto avendo pochissimo tempo per scrivere.

Buona lettura🦋

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Un anno prima:
giorno della fuga di Victoria.

X: "Tesoro, sono qui."
Theodore: "Non vedo più nulla.
Dove sono finito?"
X: "Hai perso i sensi nell'esatto momento in cui sono entrata nella tua mente.
È una pratica difficile da subire, perciò, finché non saprai come resistermi, succederà più o meno questo."
Theodore: "Deduco sia una pratica invasiva.
Perché lo fai?"
X: "Invasiva certo.. purtroppo, anche necessaria."
Theodore: "La tua voce è familiare..
Non mi trasmetti agitazione..
Non sembri cattiva..
Nonostante ciò non capisco perché mi tormenti ancora entrando nel mio cervello."
X: "Ho giurato di proteggerti attraverso un voto infrangibile.
Il mio compito è quello di prendermi cura di te e far sì che tu ti prenda cura dei tuoi amici.
Theodore: "Tu non puoi farlo?"
X: "Purtroppo non posso entrare nella testa di tutti e due, per diversi motivi.
Una è un'Occlumante naturale, e di giorno, quando è cosciente, non riesco a penetrarla.
L'altro mi conosce talmente bene che saprebbe svelare la mia identità, immediatamente.
Inoltre, entrambi sono soggetti a torture da parte di forze oscure così forti da non permettermi di proteggerli.
Theodore: "Cosa significa la parola Occlumante?
E di quali amici stai parlando?"
X: "Qualche mese fa entrai in contatto con te per la prima volta.. giusto?
Se ricordi bene ti dissi di proteggere Victoria.
Fare in modo che non si isoli.
Che non perda le emozioni.
I sentimenti.
L'amore..
Theodore: "Quindi l'Occlumante è Victoria..
E ti posso assicurare che l'ho protetta.. In ogni modo possibile.
Le sono stato vicino anche senza starle vicino.
Ho riflettuto sulle persone che ama.
Sulle sue sofferenze.
Sul suo passato.
E in particolare, sulla nostra storia.
Ho pensato che dichiararle guerra continuamente poteva gravare sul suo stato di salute, e non solo.
Per questo ho deciso di allontanarmi da lei, rendendole più semplice avvicinarsi alla persona che desiderava tanto.. Draco.
Nonostante la ami più della sua stessa vita.
Nonostante sia consapevole che quell'amore che provo per lei percorra una strada a senso unico."
X: "Sei molto saggio, Theodore.
Suppongo la tua decisione sia stata molto sofferta. Sopratutto a questa età.. però sappi che ti fa onore.
Purtroppo adesso la lontananza non basta.
Anzi non serve più.
Devi entrare in azione."
Theodore: "Victoria è in pericolo?"
X: "Potrebbero esserlo se non ti sbrighi."
Theodore: "Potrebbero?
Quindi non è l'unica ad avere bisogno di aiuto?"
X: "Fatti guidare dal tuo istinto.
Il mio lavoro qui è finito."

Mi risvegliai improvvisamente grazie ad un getto di acqua ghiacciata sul viso.
Percepivo il corpo completamente disteso sul pavimento, talmente indolenzito da non riuscire a muovere neanche un muscolo senza che quest'ultimo tremasse.
La testa invece, era posata sulle ginocchia di qualcuno, e date le piccole dimensioni pensai a quelle di una ragazza.

Alzai gli occhi verso l'alto e intravidi una chioma scura ed un paio di occhi color nocciola-"Oh eccolo, eccolo!"

Era Pansy.
Con un braccio mi reggeva le gambe verso l'altro per farmi riprendere, mentre con l'altra m'accarezzava la fronte-"Theo, ci hai fatto prendere un colpo..
Come stai?"
-"Dov'è Victoria?" sputai fuori l'unico pensiero che circolava nel mio cervello.

IMMORTALWhere stories live. Discover now