TREGUA

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Da questo capitolo approfondirò la storia di una personaggio, avrete sicuramente capito di chi sto parlando.
Preparate i pop corn🍿

Buona lettura🦋
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•Pov's Theodore
Passò un'altra giornata alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, e il sole quel pomeriggio era particolarmente caldo nonostante fossimo nel mese di Novembre.
Passeggiavo con un grosso libro di Pozioni tra le mani sotto l'ombra degli alberi alti e secolari della Foresta Proibita, il grande bosco che circonda parte del castello di Hogwarts; conosciuto per essere un luogo piuttosto buio, oscuro e rischioso sia per la fitta vegetazione che ricopriva l'intera circonferenza retrostante al castello, sia nel senso figurato della parola.
Solitamente veniva considerata la dimora esclusiva di entità oscure, tuttavia erano presenti anche i villaggi dei Centauri o le caverne delle Acromantule, mentre nel cuore della Foresta risiedevano creature benefiche come gli unicorni oltre agli innocui animali del bosco.
In virtù di ciò, agli studenti della scuola ne sarebbe vietato l'accesso per i pericoli dovuti alle numerose creature magiche che vi abitano.
Solo i più testardi come me venivano in questo posto, fottendosene altamente delle regole imposte.

Sono testardo.
So perfettamente ciò che voglio, e non voglio niente di meno di quello che desidero.

Fin dalla tenera età sono sempre stato uno piuttosto caparbio nella scelta delle azioni da compiere, e non mi sono mai risparmiato per nessuno.
Per questo motivo, per raggiungere qualsiasi tipo di obbiettivo mi sono sempre impegnato al massimo, mantenendo l'ambizione a livelli alti.
Uno tra questi era essere nella classifica degli studenti migliori della scuola, perciò, per riuscire nel mio intento preferivo passare il mio tempo da solo a leggere o ad approfondire lo studio.
Nonostante mi interessasse l'idea di accrescere la mia cultura, il pensiero di sentirmi costantemente solo, ancora una volta, inficiava sulla mia salute.
Durante il primo anno infatti, dimagrii talmente tanto che sfiorai la soglia dei 25 kg, diventano quasi completamente scheletrico.

"Guardate sta arrivando il coniglio"

Nello stesso periodo, molti mi prendevano in giro per il mio aspetto conigliesco, soprattutto per quanto riguarda la posizione degli incisivi che incorniciavano il mio volto già scavato dalla magrezza.
Fortunatamente la vita decise di donarmi la felicità giusta al momento giusto, regalandomi degli amici speciali, Draco e Blaise, che forse non ho mai ringraziato per avermi fatto sentire vivo dopo un periodo di buio totale nella mia vita.
Noi tre eravamo come i tre moschettieri, inseparabili.

~
-Flashback-
*I Serpeverde vincono la prima partita del Campionato di Quidditch dell'anno*

Draco: "Blaise. Theo. Venite qui accanto a me."

*Ci posizioniamo uno accanto all'altro, formando un piccolo cerchio*

Blaise: "Li abbiamo battuti ancora, insieme siamo una grande squadra."
Theodore: "Avete fatto delle azioni da paura, complimenti ragazzi.."
Draco: "Oggi sei in vena di smancerie, eh Nott?"
Blaise: "Draco, lo sai che la squadra non sarebbe lo stesso senza noi due."
Theodore: "Saresti un cercatore inutile."
Blaise: "Come se non lo fosse già.."
Draco: "Ah ah ah. Spiritosi."

*Avvolgo le braccia attorno le spalle dei miei amici.
A destra avevo Blaise, a sinistra Draco*

Theodore: "Siamo come i tre moschettieri!"

IMMORTALWhere stories live. Discover now