ESCA

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Ciao a tutti.
È passato poco più di un anno da quando ho aggiornato l'ultima volta questa storia.
Chi mi segue su Instagram avrà già capito il perché della mia assenza, chi non mi segue adesso lo saprà: sono diventata mamma.

Mi sono successe tante cose belle nell'ultimo periodo, e per sfortuna anche cose brutte.
Tante. E non solo a me.
Non vi nego che ho pensato spesso di mollare tutto e interrompere bruscamente tutto ciò che avevo costruito.

Fortunatamente, ci ho riflettuto bene e a lungo.
Ho avuto il tempo di metabolizzare ciò che mi stava accadendo, di cui porto ancora le ferite, e ho deciso di tornare.

Quindi bando alle ciance, vi lascio al nuovo capitolo.

Importante quanto traumatizzante.
🫣

Buona lettura🤍
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Un anno dopo

Trascorsi l'ultimo anno in giro per il mondo.

Avanti e indietro.
Senza sosta.
Senza un tetto sulla testa.

Per un lungo periodo, a causa del mio continuo materializzarmi e smaterializzarmi in pochi millisecondi poiché ero sempre in fuga, cominciai a confondere i luoghi babbani da quelli magici.
Un attimo prima potevo trovarmi nei pressi del villaggio di Hogsmeade, mentre quello dopo mi catapultavo in una qualsiasi altra città di un continente scelto sul momento.
L'idea era quella di seminare il pericolo e lasciarlo quanto più lontano possibile dalla me, sua preda, percorrendo spesso lunghe distanze grazie all'impiego della materializzazione.
Dopo i primi due mesi, a svolgere quella pratica, ormai mi risultava un gioco da ragazzi.

O quasi..

Naturalmente, per essere sempre il meno rintracciabile possibile e far sì che loro non potessero mai anticipare alcuna mia mossa, alternavo i "mezzi" di trasporto.
Dalla Metropolvere ad ogni tipo di Passaporta.. anche se il mio secondo mezzo di trasporto preferito dopo la materializzazione era il volo.
Difatti, qualche mese fa addomesticai un Thestral, uno di quelli che incontrai con il mio ex un anno prima, nella Foresta Proibita.

~Flashback~
Victoria:"Cos'è questo?"

Tesi la mano in avanti di modo da accarezzare il muso dell'animale, che sotto il mio tocco delicato, chinò il capo in avanti lasciandosi coccolare.

Theodore:"Tu li vedi?"

Sgranò gli occhi in un espressione altamente stupita.

Victoria:"Certo che li vedo, perché non dovrei?"

Theodore rimase a bocca aperta per qualche secondo senza rendersene conto.
Senza proferir parola.

Victoria:"Quindi, mi dici o no che animale è?"
Theodore:"Un Thestral.."

Dopo un po' mi voltai verso il suo viso pallido e preoccupato.

Victoria:"Che ti succede?"

Domandai, cercando di nascondere quel velo di preoccupazione che i miei occhi cercavano in tutti i modi di nascondergli.

IMMORTALWhere stories live. Discover now