PRESENTE CONTRO PASSATO

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Buon lunedì a tutti/e✨🤍
Prestate molta attenzione a ciò che viene detto e fatto in questo capitolo.
Vi lascio alla lettura!

Ci sentiamo a fine capitolo🦋
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Draco mi consegnò il libro tra le mani.
-"Pagina 201." disse.
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Lo guardai negli occhi per trovare conforto.
Mi sentivo davvero spaesata, ma non mi tirai indietro nonostante mi tremassero le mani a causa della mia solita ansia.

Forza Vic.
Inspira e espira lentamente.
Non farti risucchiare dall'ansia, combatti a testa alta come hai sempre fatto.
Raccogli con orgoglio questo piccolo tassello del tuo passato e aggiungilo al grande puzzle che stai cercando di costruire.

Afferrai il grosso volume dalle mani di Draco, e prima di aprire la prima pagina mi schiarii la voce.

-"Il nome Naga deriva dai nāga, ovvero un'antica razza di uomini-serpente della religiosità e della mitologia vedica e induista.
Sono esseri semidivini che possono assumere una forma sia totalmente umana che totalmente serpentina; potenzialmente pericolosi, rappresentano perlopiù una presenza benefica per l'uomo.
I nāga vengono associati ad elementi acquatici e fanno da guardiani ai tesori.
Le donne-serpente, dette nagini o nagi, sono principesse dotate di straordinaria bellezza e custodiscono l'elisir di lunga vita.
Leggenda narra che, quando gli dei stavano distribuendo la vita tra le creature, i nāga riuscirono a rubarne una coppa; gli dei la recuperarono, ma versarono parte del suo contenuto in terra; i nāga lo leccarono dal terreno e così si tagliarono la lingua, che da allora è biforcuta." a fine lettura poggiai una mano davanti la bocca.

Draco infilò le mani nelle tasche, poggiando la schiena contro la parete accanto la porta d'ingresso-"Ho avuto la stessa reazione quando l'ho letto.. È davvero affascinante come la mitologia possa nascondere dei significati così importanti."

Non riuscivo a non sorridere, mentre sfioravo la pagina 201 del libro-"Perché.. ?" chiesi con un nodo alla gola.
Il ragazzo cominciò a giocare nervosamente con i suoi anelli-"Cosa?" il tono di voce divenne cupo.
-"Perché ti sei interessato a me?"
-"Non posso dire che la tua storia non mi abbia colpito ieri o che non abbia fatto piacere che tu ti sia aperta con me.. Quindi-" si schiarì la voce-"Volevo fartelo capire in qualche modo." rispose senza guardarmi.

Feci immediatamente gli occhi lucidi per l'emozione, e allo stesso tempo sulle mie labbra spuntò un sorriso enorme, di quelli che raramente arrivano ma che riuscii a cogliermi di sorpresa.

È arrivato tutto così in fretta..
Non so come ringraziarti.
Non ho parole per descrivere l'emozione che mi stai facendo provare in questo istante.
Seppur quello che ho appena letto non mi dia grandi informazioni sulla mia infanzia, è un tassello che mi mancava aggiunto alla collezione.
Un pezzo di puzzle.
Un minuscolo pezzo di un grande ed infinito puzzle che grazie alla mia forza, e a quella delle persone a me più care, riuscirò a completare.

Quella mattina, l'istinto decise di agire al posto mio e per una volta glielo lasciai fare.

Avvolsi il mio braccio dietro il suo collo, e afferrandogli la nuca, lo abbracciai forte a me.
Draco inizialmente rimase impietrito, quasi come se non si aspettasse un simile gesto di mia iniziativa.
Un gesto così spontaneo, molte volte sottovalutato.

Dato che il ragazzo era molto più alto di me, spostai il peso in avanti, alzandomi sulle punte dei piedi per riuscire a sentirlo più vicino.
Incastrai la mia testa nell'angolino tra la sua testa ed il collo-"Grazie Draco.." sospirai lentamente.
Subito dopo le mie parole, il biondino mosse un braccio attorno i miei fianchi e ricambiò il gesto, stringendomi a lui.

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