RABBIA

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Preparatevi psicologicamente per la quantità di cose che succederanno in questo capitolo, non so se siete pronti.🧘🏼‍♀️

Ci vediamo a fine capitolo!

Buona lettura 🦋
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Presi una tra le fiale dalla vetrinetta dei ricordi e la rovesciai nel pensatoio.
Ogni provetta conteneva ricordi diversi estratti dal professor Silente in persona.

In questo caso non si tratta di un ricordo qualsiasi, perché sull'ampollina è attaccato un adesivo con su scritto un nome ben preciso..
Il nome di un uomo.
Una persona di cui, almeno fino ad ora, non mi interessava conoscere la sua storia.
Probabilmente ricevere notizie riguardo la sua vita non cambierà nulla della mia, ma chissà; dal nulla può nascere tutto.
Magari viene a galla qualcosa di compromettente e potrò dire di aver scoperto tanto partendo da un semplice libro, o chissà, le informazioni sul suo conto non mi serviranno per scoprire il mio passato, e tutto si rivelerà l'ennesimo buco nell'acqua..

Ero visibilmente nervosa.
Cercavo disperatamente di trovare supporto negli occhi del professor Silente, che mi fece sentire la sua vicinanza tenendo fissa la sua mano sulla mia spalla, senza lasciarla neanche per un secondo.

Sono pronta..
Sto per vedere i ricordi di Tom Riddle.

Abbassai la testa verso il lavabo e immersi la faccia in una sostanza argentata che sembrava gas liquido, dopo aver trattenuto il respiro come quando ci si prepara per un tuffo.
La sostanza del ricordo si disperdeva a macchia d'olio assumendo l'aspetto di una grande chiazza nera senza forma.

Sono sotto pressione..
Se il mio cuore dovesse esplodere da un momento all'altro non mi stupirei, batte troppo rapidamente.
Sento come se volesse uscire dalla mia gabbia toracica e scappare via a gambe levate, proprio come farei personalmente in questo momento.
Percepisco il sangue pulsare forte nelle vene e il respiro diventare sempre più corto come se i polmoni faticassero a donarmi ossigeno.
Il mostro fatto d'ansia e paranoie si sta prendendo di nuovo gioco di me, divora lentamente la mia anima, logorando senza pietà quel briciolo di forza che mi rimane per abbandonarmi alla mia solitudine..

E finisce sempre così..
Finisco sempre a dover affrontare tutto da sola, senza l'appoggio di nessuno.

~
Ho la testa immersa nel pensatoio.
Ad ogni spinta che produco verso il basso è come se quest'ultimo aumentasse di profondità, assumendo lentamente le sembianze di una grande città.

Mi sento come se fossi in un'altra dimensione;
non come attore ma bensì come spettatore, limitandomi a guardare le cose dall'alto.
Come se stessi descrivendo una storia in terza persona e dal punto di vista del narratore esterno che non ha preso parte agli eventi.
Attorno a me tutto diventa color verde smeraldo, mentre i palazzi neri come la pece si elevano da terra diventando vorticosamente alti.
Non esistono altri colori.
È tutto spaventosamente spento.
Come se tutta la felicità fosse stata risucchiata e la speranza di poter tornare indietro sia ridotta a zero.

Perché fa così freddo?

Mi guardo nervosamente attorno con aria spaesata poiché è tutto molto più grande di me; anche il cielo sembra più vasto e cupo.

IMMORTALWhere stories live. Discover now