"CARELESS WHISPER"

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Chi sa a cosa si riferisce il titolo del capitolo di oggi, avrà intuito il mood.
Per chi non sa di cosa sto parlando beh, lo scoprirete solo leggendo.
-Vi aspetto alla fine per i commenti per le foto di ognuno di loro-🤭🤭

Buona lettura🦋
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Arrivò Ottobre.
Il mese dell'autunno.
La stagione dei colori meravigliosi.
In cui le foglie assumono delle sfumature tra oro e bronzo, regalando agli alberi una chioma affascinante.
Come se un quadro prendesse vita e ci si trovasse proprio in mezzo alle pennellate del pittore.

Inizia il periodo più bello dell'anno e allo stesso tempo il più sottovalutato.

Viene inaugurata la stagione della cioccolata calda presa davanti al camino della sala comune.
Delle serate con gli amici ai Tre Manici di Scopa.
Dei fastidiosi cappelli di lana e i grossi maglioni fatti a mano dalla signora Weasley.
Dei pomeriggi in biblioteca tra il profumo di parole, magia e vaniglia.
Delle corse sotto la pioggia.
Delle candele profumate.
Delle zucche di Hagrid.
Della felicità.

Conosciuta anche come la stagione dei grandi cambiamenti.
Dei dubbi e delle scelte difficili.

Da piccola mi fu detto: "L'autunno esiste per insegnarci come lasciare andare le cose ormai morte."
Ed io pian piano ci stavo riuscendo.
Stavo finalmente lasciando il passato alle spalle, prendendo in mano le redini della mia vita.

Trascorse un mese dalla rissa tra Draco e Theodore, e durante questo periodo l'amicizia con il primo si rafforzò ogni giorno.
Sempre di più.
Inaspettatamente.

Draco ed io passavamo spesso del tempo insieme, anche fuori l'orario delle lezioni.
Lo ammetto, inizialmente lo facevo per seguire il suo piano, ovvero fingere una frequentazione per allontanare i nostri ex fidanzati.
Ma con il tempo mi stava piacendo l'idea di trascorrere dei momenti in sua compagnia.
E avendo due caratteri forti non ci si annoiava mai.
Era inevitabile che si creassero delle discussioni,
per la maggior parte causate dalla mia testardaggine o il suo fottuto scetticismo, insieme al desiderio di avere la ragione sempre dalla propria parte.

Lo definirei un rapporto turbolento il nostro.
Non esistevano mezze misure.
O bianco o nero.
Tutto o niente.

D'un tratto scossi la testa e in uno schiocco di dita ritornai alla realtà, concentrandomi sul momento.
Mi trovavo a tavola per la colazione insieme ai miei compagni, che stranamente erano quasi tutti in perfetto orario.

Guardandomi attorno, mi venne istintivo sorridere come un ebete.
L'aria autunnale mi trasmetteva un'insolita felicità.

In sala grande si respirava la fragranza del pane caldo appena sfornato unito al gusto dolce delle castagne e delle nocciole.
Sul soffitto invece, erano appese una cinquantina di zucche intagliate personalmente da Hagrid.
Il tutto arricchito dalla presenza dei fantasmi di Hogwarts che aleggiavano nell'aria e qualche pipistrello qua e là.

-"Allora, carichi per stasera?" chiese Blaise sfregandosi le mani.
-"Faccio i salti di gioia.." Draco finse un espressione entusiasta.
-"Bugiardo, tu adori le feste!" gli diedi una leggera gomitata per prenderlo in giro.
-"Non quelle in maschera." puntualizzò il biondino, sistemandosi nervosamente i capelli.

Come da tradizione, grazie al permesso speciale del professor Piton, avevamo pianificato la festa di Halloween nel nostro dormitorio.
Di norma solo i serpeverde vi potevano partecipare, ma ogni volta anche qualche esterno riusciva ad intrufolarsi clandestinamente.
La novità dell'anno era che non si trattasse di una semplice festa, ma di un party in maschera.

IMMORTALWhere stories live. Discover now