36. My baby

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<Signorina Victoria, le sono arrivati dei fiori> è la prima cosa che dice la mia psicologa quando entro nella stanza.

<Da chi?> chiedo indifferente, poichè ne ho ricevuti molti negli ultimi giorni da tutti i miei familiari che neanche conosco, come se dei fiori rinsecchiti mi possano aiutare. Forse saranno da mio fratello? Non ľ ho più sentito, ed è questa la causa delle mie notti insonni.

<Non mi sono permessa di guardare, ovviamente> sorride sfogliando i suoi appunti, per poi sedersi sul suo divanetto a gambe accavallate. Sento da qui il suo alito di caffè.

<Come no> sospiro avvicinandomi alla scrivania su cui li ha poggiati.
Petunie...le mie preferite. Un piccolo bigliettino rosa è attaccato allo stelo di un fiore.

Mi dispiace, il fumo passo-

Che cavolo vuol dire?

<Non c'è scritto chi lo manda...> dico stranita, magari avrà buttato il biglietto.

<Hai controllato bene?> chiede ancora la stronza.

<Si Marta, ľ ho fatto> rispondo sbuffando sonoramente.

<Puoi sederti Victoria? Sappi che ti chiamo così dato che ora siamo in confidenza, non significa che anche tu possa farlo> risponde sorridendo falsamente aggiustandosi meglio sulla sedia.
I suoi tacchi laccati mi fanno venire il vomito.

<No, voglio stare in piedi> rispondo guardando fuori dalla finestra. Sbatto le palpebre numerose volte, sono diventata sensibile alla luce.

<Ti vedo più distratta del solito, che succede?>

<Mhh? Senti non ho voglia di parlare, le ho detto tutto> rispondo ostile stando a braccia conserte.

<Ho visto che parlavi con Roxane, siete amiche?>

<Mi spii?> mi giro di scatto verso di lei.

<Ti sorveglio. Più faccio meglio il mio lavoro e prima te ne esci di qui. Senti Victoria, tutti abbiamo esaurimenti nervosi, e non hai idea di quanto sia facile andare in depressione. Se decidi di seguire la cura, scaricare le tue ansie e delusioni, forse potrai vivere con serenità> prende un respiro sonoro.

<Certo, questo è il posto perfetto per diventare sereni, tra tutti questi squilibrati...>.

<Beh non hai visto gli altri ospedali, qui è un Hotel da 5 stelle. Dai dimmi chi ti fa stare così, ti sentirai meglio, lo prometto> risponde grattandosi il ginocchio coperto da un patalone nero.

Il cuore inizia a battermi sempre più forte, mi gira la testa. La luce fioca penetra dalle tende marroni, dando un atmosfera rilassante, anche se ora mi sento di svenire, fa caldo qui.

<Mi ha deluso mio fratello> sussurro con voce tremolante. Sfrego le mani tra di loro e stringo forte le mie labbra screpolate, ho paura di svenire davvero dall'agitazione, così mi siedo sul divano.

<Vuoi dell'acqua?> corruccia la fronte.

<Nono, sto bene> metto una mano davanti.

<Bene, ti va di parlarmi di lui?>.

<Mi ha fatto da padre, da amico e da fratello. È alto, pieno di tatuaggi, due glieli ho disegnati io...un dado blu e nero e una serie di date, di cui non so il significato. È un ragazzo divertente, bello, presuntuoso e appiccicoso, insomma il mio contrario. Ho passato la mia esistenza ad amarlo più di chiunque altro, lo considero tutt' ora ľ uomo della mia vita. Mi ha giurato che una volta maggiorenne mi avrebbe tatuato lui stesso qualsiasi cosa> mi fa male il cuore.

<Continua se vuoi> sussurra da sopra gli occhiali.

<Io gli voglio bene, ma lui ha nascosto troppe cose che io non gli avrei nascosto. Ha apertamente rovinato la mia famiglia, disfunzionale dal principio, ma comunque...>.

<Cosa provi quando pensi a lui?>.

<Forte disgusto e nausea>.

<Però non hai neanche pensato alla risposta>.

<Ho sempre le idee chiare> .

<Cosa vorresti dirgli a fosse qui ora?>.

Ingoio il groppo che ho in gola e guardo Marta con il suo viso ossuto e rugoso, per poi dire <Io esisto>.

Una lacrima riga il mio viso, sento di andare a fuoco e i singhiozzi partono senza preavviso.
<Lei non sa quanto io stia sperando di aver ricevuto quei dannati fiori da lui, ma so che lui non sa neanche quale sia il mio fiore preferito> singhiozzo.

<Grazie di esserti aperta Victoria, se vuoi dirmi qualche altra cosa io...>.

Mi asciugo le lacrime con il polso per poi uscire.

TATTOOS Where stories live. Discover now