Capitolo XVI

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"Woah, sono emozionato. È la prima volta che vedo un'opera dal vivo" esclama Zack fremendo sulla sedia. "Grazie ancora per il biglietto, Anthony".

"Sono contento tu abbia accettato di accompagnarci. Non credevo fossi un tipo da opera".

"Finchè posso imparare qualcosa non mi precludo nulla" sorride.

"Ben detto".

"Neh, Chris, scommetto che tu invece vieni spesso a teatro, vero?"

"Mn. Il nonno riceve spesso dei biglietti da amici od ex studenti che vengono qui ad esibirsi."

"Ed oggi c'è qualcuno che conoscete?".

"La compositrice è un'artista della mia etichetta" risponde Anthony, "mi è capitato di fare un paio di collaborazioni con lei e posso dirvi con certezza che la sua musica è molto ispirazionale".

"Mi piace essere ispirato" conferma Zack, "aaah, adesso sono ancora più eccitato. Oh, sta per iniziare".

Le luci si attenuano ed il mormorio della folla si quieta accogliendo l'alzata del sipario che mostra il tipico background da novella storica.

La storia inizia in medias res con la protagonista che giura vendetta davanti ai corpi macellati del suo clan ed il vibrato musicale espande nella sala l'ira che traspare dai suoi occhi.
Poi la scena cambia e parte il flashback con lei da bambina che vorrebbe allenarsi con la spada assieme a suo fratello, ma in quanto donna le viene negato.

Il suo canto, tuttavia, non racconta la tristezza di un desiderio negato, quanto piuttosto la determinazione di realizzarlo ugualmente.

E così Zack osserva rapito la ragazza crescere praticando l'arte del pugnale con pennelli e forcine, allenare il corpo facendo lunghe passeggiate al posto di prendere la lettiga e prediligere libri storici alle novelle rosa come le sue coetanee.

In alcune scene la sua voce energica si sfuma di tristezza e frustrazione, ma mai una volta permette a questi sentimenti di domarla, cantando il pezzo successivo con ancora più intensità, tanto che Zack vorrebbe alzarsi e cantare con lei per incitarla a continuare a credere in se stessa.

Poi il flow della musica cambia ed iniziano i primi colpi di scena, con sua madre che viene avvelenata e suo padre ucciso.

La protagonista ha quindici anni al momento e con il fratello maggiore in viaggio deve assumere il ruolo temporaneo di capoclan.
I consiglieri si oppongono -una donna al potere porterà solo sciagura-, ma lei può finalmente dimostrare il suo valore.

Si susseguono scene veloci di vita quotidiana dove lei amministra la casa e le faccende del clan ed il ritmo musicale mostra come il clima generale cambia e gli uomini comincino a fidarsi di lei.

La sua voce si amalgama alla musica lasciando il tono vivace di un tempo per uno più fermo, a simboleggiare il suo nuovo ruolo, ma Zack avverte qualcosa di strano in sottofondo, come un dubbio che vuole concretizzarsi ma lei glielo sta impedendo.

Chiude gli occhi ed estranea completamente ogni altro rumore della sala, focalizzandosi solo sul canto della protagonista e lasciando che utilizzi il suo corpo come cassa.

E lo sente.

Lì, nella modulazione della voce tra una scena e l'altra c'è un leggero vibrato che lui aveva già notato ma a cui non aveva prestato importanza. Ora però, consapevole del cambiamento di musica, può sentirlo tentare di prendere consistenza, mentre gli acuti lottano per tenerlo a bada.

"Sa chi è l'assassino" annuncia.

Anthony si gira di scatto verso di lui ed anche Christopher lo guarda curioso. "Cosa?"

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